MegaCity Oceania - Recensione di un gioco unico, strano e creativo

MMGrizzly

Un gioco unico nel suo genere, che non ha convinto quasi nessuno. Troppo brutto, troppo strano o forse troppo futuristico per gli standard dei giocatori odierni?

Giochi collegati: 
MegaCity: Oceania
Voto recensore:
6,5

MegaCity Oceania è un gioco da 1-4 giocatori, della durata circa di 40/60 minuti, destinato a un pubblico family, edito dalla Hub games e in italia grazie ad Asmodee Italia.

Il gioco si presenta come "il futuro dei City Building" e ancora "una combinazione di destrezza, creatività e leggera strategia". Nonostante rimanga un gioco family, mischia tantissime meccaniche differenti: city building, piazzamento tessere, destrezza, maggioranze, collezione set e mappa variabile. Il tutto giocando quasi in contemporanea, senza veri e propri turni.

Come si gioca?

Ci sono tessere colorate su cui costruiremo piccoli edifici di quattro tipologie, pescando pezzi astrattissimi da un sacchetto, impilandoli e dandogli una forma. Ci sono alcune regole nella costruzione che saranno stabilite dalla tessera su cui costruiremo e dalla carta progetto che sceglieremo.
Una volta messi i pezzi in equilibrio sulla tessera, essa dovrà essere fatta scorrere sul tavolo fino a toccare un altro edificio o un parco. I punti si faranno consegnando edifici senza farli crollare. Ci saranno punti extra per avere usato un singolo materiale di costruzione, per l’edificio più alto e per altri obiettivi comuni sul tavolo. Vince chi ottiene più punti prestigio.

Si possono svolgere due azioni Standard e alcune azioni aggiuntive facoltative.

Per consegnare il nostro edificio andranno rispettate le richieste delle carte quali altezza minima, numero di pezzi minimo e particolari richieste di posizionamento. Una volta che i giocatori avranno controllato la correttezza dell’edificio, il giocatore potrà farlo scorrere fino al parco centrale o accanto a un altra tessera già piazzata, entro tre esagoni dal parco centrale.

Se l’edificio crolla il giocatore deve passare il turno e ricominciare a costruire. Forse dovete studiare ancora un po’ le leggi della fisica e dell’ingegneria. Non volete mica avere dei meeple sulla coscienza?!

Il gioco termina quando tutte le carte progetto standard sono state completate. Qui si potrà terminare la partita o, per chi è molto audace, tentare di consegnare un contratto speciale!

Si contano i punti prestigio e i punti dati dagli obiettivi che avremmo raggiunto.

Il gioco contiene anche una versione semplificata per i più piccoli o per chi non vuole troppe regole e competizione.

Materiali

Molto carini. Molto colorati. All’inizio sembrerà un accozzaglia di pezzi di plastica e cartone. Ma dopo aver costruito i primi edifici il colpo d’occhio è eccezionale!

Cubetti trasparenti colorati, carte di buona fattura e tessere di cartone belle spesse formano un ottimo comparto.

C’è anche un righello in cartone per misurare l’altezza dei nostri edifici. Ricordate che l’edificio più alto fa guadagnare punti. Quindi è essenziale in ogni fase della partita. Veramente comodo.

Ambientazione

Potrebbe essere ambientato ovunque e nulla vi farà sentire in Oceania, anzi. Ma vi sentirete dei piccoli ingegneri. Quando costruiremo il nostro edificio ci verrà voglia di dargli una collocazione e una destinazione. Un ufficio? Una panetteria? Un negozio di giochi da tavolo? Scegliete voi in base a cosa è venuto fuori. Le forme ci aiuteranno molto a scegliere a cosa sarà destinato il nostro edificio.

Dipendenza dalla lingua

Assente. Unico testo sul regolamento. Ogni carta è corredata da immagini e simboli esplicativi. Il regolamento però è necessario in lingua italiana, in quanto presenta molte spiegazioni dettagliate che troverete difficili da capire se non siete padroni del testo.

Ma cos'è realmente il gioco?

Si fa fatica a descriverlo. Trovargli una vera collocazione tra le meccaniche e tra i giochi simili è difficile come far entrare un Kickstarter moderno nello spazio rimasto tra i pienissimi scaffali di un collezionista.
Un mix di tante piccole meccaniche, unite a ciò che più spaventa i giocatori duri e puri: la destrezza!

Di sicuro è un gioco unico, ambizioso ma di difficile paragone. Secondo la mia conoscenza ludica il gioco che più gli somiglia è Tokyo Highway, in quanto si collabora per creare una struttura 3D senza farla crollare.

Quindi se lo devo descrivere le parole degli autori sono azzeccate: Megacity è un gioco creativo.

Il parere del folle recensore

Avete presente quando avete/avevate dei lego buttati in un cestone? Tanti pezzi di avanzo che buttati così sembrano pattumiera. Poi vi mettete li e iniziate a costruire qualcosa. E magari vi riesce pure bene.

Ecco, il feeling è il medesimo. Il gioco è mettersi lì a incastrare tutti i pezzi per fare venire fuori qualcosa che ti soddisfi. Poi se nel mezzo fai punti e anche meglio…

Ma ti dimentichi pure che ci siano dei punti. Quando hai fatto la tua piccola struttura di due cose ti importerà: averlo più lungo (il palazzo...) e non farlo crollare. Tutto il resto passerà in secondo piano. Per "il resto" intendo il gioco vero e proprio. Perché ovviamente non è esente da difetti.

Il gioco è un competitivo puro. Si è vero: il gioco dice che collaboreremo a creare la Megacity, ma vincerà chi farà più punti. Dice che bisogna essere "buoni" e concedere qualche secondo in più a chi ne ha bisogno, ma anche che si lotta per svariati obbiettivi comuni. E allora deciditi! Devo giocarlo tranquillo o con la bolla fra i denti?! (Si la bolla quella che si usa per vedere se il piano è dritto).

Gli obiettivi non sono difficili ma la pesca casuale dei pezzi favorirà sicuramente il più fortunato. Durante le fasi finali capiterà di non sapere cosa fare durante il proprio turno. Se non lo hai già fatto costruirai il tuo edificio o cercherai di migliorarlo.

Meglio costruire tanto in basso o poco in altezza? Probabilmente la prima pagherà di più in termini di meri punti prestigio. Ma la seconda è per veri temerari, per quelli che non si accontentano, che lo vogliono più alto e più alto ancora e che vogliono diventare l'architetto futuristico per eccellenza!

Essendo un amante dei giochi underdog di autore polacco morto suicida(cit.) non ho potuto dire di no. Mia moglie si è divertita un sacco, soprattutto quando vedeva crollare i miei edifici e le mie speranze (per lei è un bel voto 8!). Io sto ancora piangendo per la tragedia che ha colpito la mia costruzione a Sesame street numero 0.

Conclusioni

Se i giochi di destrezza non vi spaventano, siete dei creativi e amate impilare cose (si, c’è chi lo fa compulsivamente con qualsiasi cosa) date una chance a questo gioco. Deve piacere il genere.

Il gioco non è esente da difetti. Necessita di un tavolo rigorosamente liscio per favorire lo scorrimento. Una certa dosa di interazione c’è, in quanto gli edifici più alti fanno punti e rubano il premio finale di edificio più alto, dandone di ulteriori. La scalabilità è buona: si gioca in contemporanea per quasi tutta la partita. Durata stimata corretta, a meno di grossi impedimenti nel costruire e continui crolli. In quel caso potrebbe anche durare in eterno. In due giocatori abili il gioco scende anche sotto l’ora.

I muratori con le mani enormi potrebbero trovare molto difficile, se non impossibile, maneggiare i pezzi.

Il regolamento è forse un po’ troppo pieno. Si fanno punti in tanti modi e sarete così concentrati a costruire che spesso non vi ricorderete del parco, delle maggioranze e delle adiacenze. La versione semplificata aiuta a snellire un po’ il gioco in caso foste in compagnia di bambini e persone poco avvezze. Il gioco si presta bene alle vostre idee e ai vostri adattamenti, quindi usateli!

Deve essere preso con lo spirito giusto: quello di tornare a giocare come una volta; quando, da bambini, il punteggio non importava a nessuno.

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Commenti

Grazie per avermi chiarito come fosse questo gioco che si trova sempre nelle super-offerte.

Grazie per la recensione, ci voleva! 

Possiedo questo gioco da due anni, e lo trovo davvero indovinato (probabilmente sono il suo target, adorando anche Tokyo Highway). Divertente, sfidante, diverso. Non adatto ai german musoni ;)

Bella recensione.

Ho avuto la fortuna di prenderlo al Lucca Comics a 10€!!

Ci gioco spesso con la famiglia e ci è piaciuto.

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