Metropoli: costruisci la tua città

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Metropoli
Voto recensore:
6,6

Premessa Storica su Autore ed Editore

Editrice Giochi è senza ombra di dubbio una delle grandi case editrici ludiche Italiane. Nel corso degli anni il suo nome è diventato famoso per tantissimi giochi. Al di là dei suoi titoli più noti, Risiko e Monopoli tra tutti, nella sua storia Editrice Giochi ha sempre puntato ad un target di massa, con giochi semplici spesso legati a personaggi famosi o licenze prestigiose. Negli ultimi anni però ha iniziato ad introdurre a catalogo titoli di importazione e a produrre giochi nuovi che potessero essere di interesse anche per il pubblico dei giocatori appassionati.
Spartaco Albertarelli è uno dei grandi nomi del gioco Italiano ed ha prodotto titoli importanti tra cui, solo negli ultimi anni, Kaleidos, Dust, Magnifico e Risiko Challange.

Ambientazione

I giocatori sono impegnati nella costruzione della grande città di Metropoli andando man mando ad edificare nei 36 lotti stabiliti dal piano regolatore, divisi in quattro distretti. Vince il giocatore che alla fine della partita avrà guadagnato di più. Per farlo sarà necessario acquistare man mano i lotti edificabili e costruirci sopra case e grattaceli costringendo gli altri giocatori a pagar dazio ogni volta che terminano sulla casella. Il gioco finisce una volta edificati gli 80 blocchi quando tutti i giocatori sono transitati per la casella autostrada. I richiami nel regolamento a cose già viste nel classico Monopoli sono tanti e voluti: questo rende il gioco, per tanti aspetti originale e nuovo, in un certo senso famigliare riuscendo quindi ad attirare l'interesse e l'attenzione anche dei giocatori occasionali. E' inevitabile quindi che in questa mia recensione ci faccia spesso riferimento.

Svolgimento del Gioco

Nel proprio turno di gioco il giocatore lancia i tre dadi e si sposta lungo la plancia del numero ottenuto. Se ottiene lo stesso risultato con tutti e tre i dadi potrà muoversi sulla casella scelta ma senza fare più di un giro completo. Ci sono 40 caselle di cui 24 rappresentano concessioni edilizie di sfruttamento della strade di Metropoli, 4 caselle ponte, 8 caselle Metropoli e le 4 caselle speciali di angolo: Tribunale, Autostrada, Comune e Borsa. L'azione che si potrà compiere è determinata dalla casella di arrivo. Il passaggio dai due classici dadi del Monopoli a tre ha un evidente effetto sulla distribuzione delle probabilità e sul movimento. Terminare sulla casella Metropoli obbliga a pescare una carta dal mazzo e seguire le indicazioni riportate. I 4 ponti, posti a metà di ogni lato, permettono di attraversare la città rapidamente ma occorre pagare il pedaggio al proprietario.
Sono tante le piccole novità introdotte che vanno nella direzione di attenuare il ruolo della fortuna aumentando quello del giocatore: la prima e più importante novità è l'asta per le concessioni. Quando un giocatore infatti termina il suo movimento su una concessione edilizia non ancora assegnata non può comprarla subito ma si da inizio ad un asta. Una volta terminata l'asta il vincitore ha diritto di stabilire il valore di mercato della concessione (di fatto rilanciando a se stesso); a questo punto il giocatore di turno può esercitare un diritto di prelazione e comprare la concessione a $ 50,000 in più del valore di mercato. Regola semplice ma di grande impatto: di fatto non è più possibile accaparrarsi tanti lotti grazie alla semplice fortuna ma occorrerà pagare il prezzo dovuto, spesso deciso dai proprio avversari.
Se si termina invece su una propria concessione edilizia sarà possibile edificare gratuitamente un blocco in uno dei tre lotti interessati dalla concessione. L'aspetto infatti a mio parere più riuscito del gioco è l'organizzazione delle aree edificabili. Ogni concessione copre infatti una strada, ovvero 3 lotti ed ogni lotto appartiene a due diverse strade. 9 lotti costituiscono un distretto che interessa 6 strade. Il valore di una concessione, ovvero quanto un avversario vi deve pagare se termina su una vostra concessione (strada) è influenzato dagli edifici costruiti su i tre lotti della strada e dal prestigio del distretto, ovvero dall'altezza dell'edificio più alto presente nei 9 lotti del distretto. Il range varia da $ 20,000 pagati per una strada con un solo blocco in un distretto con un palazzo alto 1 solo piano a $ 1,000,000 per una strada con 10+ blocchi in un distretto con un palazzo alto 5 piani. Ogni distretto ha poi un suo valore di base, che varia da $ 100,000 a $ 300,000, determinato casualmente ad inizio partita.
Se può sembrare un po' macchinoso questo meccanismo di costi diventa immediato dopo qualche turno e rende il gioco molto interessante: costruire in un distretto ed in un blocco di fatto influenza direttamente il valore anche di un'altra concessione edilizia e, in parte, il valore di tutte le concessioni del distretto.
Alla fine del proprio turno il giocatore ha diritto ad edificare un blocco su una qualsiasi delle sue concessioni, pagandolo $ 100,000. Anche questo va a correggere un problema del Monopoli, limitando di fatto la costruzione al proprio turno di gioco; non esiste inoltre penuria di case.
E' sempre possibile fare scambi e/o trattative con altri giocatori ma non è mai possibile fare sconti o dilazioni di pagamento.

I grattaceli

Ogni distretto beneficia del prestigio conferito dal suo palazzo più alto e dal suo grattacielo. Durante la partita verranno costruiti 4 grattaceli (palazzi identificati dal tetto) nei 4 distretti: uno alto 2 piani, uno 3, uno 4 e uno 5 piani. In ogni distretto nessun palazzo può essere più altro del grattacielo. Il primo palazzo nella città di Metropoli a raggiungere i due piani diventa grattacielo, di fatto limitando lo sviluppo degli altri palazzi nel distretto, il primo palazzo a raggiungere i 3 piani diventa un grattacielo e così via. E' quindi una decisione molto importante quella di accrescere o meno un proprio palazzo per farlo diventare una grattacielo. Una concessione con un grattacielo frutta al suo proprietario sempre $ 200,000 per piano del grattacielo, indipendentemente dagli altri palazzi presenti nella strada. Può a volte essere strategico costruire in fretta un grattacielo in un distretto di cui si possiedono poche concessioni per massimizzare il rendimento delle proprie concessioni e limitare quello degli altri.

Possedere tutte le concessioni dello stesso colore, ovvero possedere un Quartiere, garantisce rendite doppie.

Conclusioni

Il gioco si pone, come del resto scritto sulla scatola, nelle condizioni di diventare un nuovo classico. Preserva alcuni degli aspetti che hanno reso famoso il Monopoli di fatto risultando un gioco famigliare ma va a correggere alcuni dei problemi più evidenti introducendo tante novità interessanti, tra cui senz'altro spicca il sistema delle strade e dei distretti. Rimane comunque un gioco in cui la fortuna ha ancora un peso consistente, un po' un peccato perché per alcuni aspetti del regolamento e per la durata della partita di poteva osare ancora qualcosa di più togliendo qualcosa al caso (che ricordiamo però essere uno degli aspetti importanti di un gioco che vuole rivolgersi sopratutto al pubblico dei non giocatori). I materiali e la grafica sono davvero gradevoli e al passo coi tempi e il lavoro di rifinitura e play-test è evidente.

Pro:

- rivisitazione assai migliorata del Monopoli
- sistema delle concessioni e dei grattaceli
- semplicità

Contro:

- rivisitazione assai migliorata del Monopoli
- influenza della fortuna
- durata

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