La Ystari Games è un editore francese che vanta un palmares di titoli piuttosto interessanti. Ys, Yspahan e il ben famoso Caylus hanno permesso a questa piccola casa francese (con il pallino delle lettere Y e S) di mettersi in mostra nel panorama ludico odierno. In Metropolys impersoneremo degli architetti che dovranno abbellire la città costruendo edifici, cioè posizionandoli in maniera oculata per raggranellare quanti più punti possibile. Il tabellone rappresenta la città suddivisa in 5 distretti di cui quattro divisi in 10 quartieri colorati più piccoli, mentre il centrale più grande ne conta 15. A numero di giocatori corrisponde quanti distretti saranno impiegati dopodiché si dispongono i gettoni quartiere, ognuno con le sue caratteristiche:
- Alla Moda: vale 3 punti prestigio;
- Metropolitana: vale 1 punto prestigio. Nel corso della partita il giocatore che ne possiede di più ottiene la carta speciale Metropolitana che vale 3 punti ulteriori al termine del gioco. In caso di parità la carta non passa di mano;
- Sito Archeologico: vale -1 punto prestigio. Oltre ad essa il giocatore prende la carta speciale corrispondente che vale -2, la carta passa sempre all'ultimo che ha costruito un edificio su un quariere con questo gettone. Al termine della partita sono punti da sottrarre al vostro totale.
Metropolys prevede due modalità di gioco.
Versione FAMILY
Rivolta a persone che desiderano un gioco semplice che non imporre scelte decisive nel corso della partita, oppure per cominciare ad apprendere le meccaniche di piazzamento. La versione basic prevede obiettivi più facili per incamerare punti vittoria a seconda di come vengono piazzati i propri edifici: in Metropolys oltre ai quartieri ci sono laghi, statue, ponti e il confine esterno della città. Ogni giocatore riceve una carta:
- Ponti: 3 punti per ogni edificio adiacente ad un ponte;
- Statue: 3 punti per ogni edificio adiacente a una statua;
- Laghi: 3 punti per ogni edificio adiacente a un lago;
- Confini: 3 punti per ogni edificio adiacente ai confini della città.
Versione EXPERT
Il gioco cambia radicalmente diventando più ragionato e competitivo. Ad ogni giocatore viene data una carta quartiere con un colore specifico. Al termine della partita ogni edificio costruito su un proprio quartiere darà 2 punti. In aggiunta una seconda carta obiettivo in cui il giocatore dovrà assicurarsi il controllo di determinate zone di Metropolys:
- Ponti: 4 punti per ogni coppia di propri edifici su entrambi i lati di un ponte;
- Statue: 7 punti se si riesce a costruire 3 propri edifici adiacenti a una singola statua;
- Laghi: 5 punti se si riesce a costruire 3 propri edifici attorno a un lago;
- Distretti: 4 punti nel caso vi siano almeno 3 edifici all'interno di un distretto;
- Catene: 4 punti per ogni catena di tre edifici consecutivi.
Come aggiunta, i giocatori dovranno cercare di avere l'edificio più alto all'interno di un distretto per ottenere 5 punti.
Veniamo alle regole. Il giocatore di turno deve posizionare un edificio con il valore numerico visibile in un quartiere, questo valore va da 1 a 13 (anche gli edifici nella riserva saranno sempre visibili a tutti). Poi, in senso orario, i giocatori possono rilanciare o passare. Rilanciando si piazza un proprio edificio di valore maggiore in un quartiere ortogonalmente adiacente e non occupato: non sono adiacenti quando attraversati da un lago o un fiume. In alternativa, si può passare (perché esauriti gli edifici, per scelta oppure per mancanza di quartieri liberi) e il turno del giocatore termina. Quando tutti i giocatori, eccetto uno, avranno passato, l'edificio con il valore più alto si considera costruito e verrà girato sul lato senza numero ad indicare che da lì non verrà più rimosso. Si prende, quindi, il gettone eventualmente presente e il proprietario diventa il primo giocatore del nuovo turno. Gli altri edifici tornaneranno nelle rispettive riserve. La partita termina quando tutti gli edifici di un giocatore sono definitivamente sul tabellone: a quel punto si procederà al calcolo finale. Ogni gettone ha un suo punteggio così come le carte speciali. Si scoprono i propri obiettivi e si conteggiano, se avrete optato per la versione avanzata ci saranno le carte quartiere e l'edificio più alto in ogni distretto. La somma maggiore decreterà il vincitore, in caso di parità chi ha costruito più edifici. Parità ulteriore la vittoria andrà ex-aequo.
Il fulcro di Metropolys gira intorno alle aste con un sistemino piuttosto intrigante e ben riuscito da risultare veloce, semplice da spiegare e ricco di tensione se al tavolo avrete amici che sanno oculare al meglio dove e come piazzare i palazzi. Inoltre un pizzico di intuito servirà per capire gli obiettivi dei vostri avversari in modo da complicargli la partita, se possibile. L'unico aspetto che personalmente mi ha urtato è il setup iniziale. Se garantisce longevità praticamente illimitata rimane completamente aleatorio e non equilibrato. Nel dettaglio i gettoni si piazzano a caso (5 per ogni distretto più 7 al centro) e se avrete come obiettivo un determinato tipo quartiere potreste averne uno o più (oppure nessuno) con un gettone archeologico che significa un punto in meno sicuro a fine partita, oppure un altro giocatore se ne troverà tanti "alla moda" (e una combo da 5 punti se va in porto). I più attenti dovranno perdere un pò di tempo per bilanciare alla buona ogni distretto, tenendo a mente che non sono comunque divisibili equamente né per tipo, né per numero (ogni distretto ha 10 quartieri, 9 gettoni per tipo). Gli obiettivi iniziali sono anch'essi casuali, ma alcuni sono oggettivamente più difficili da raggiungere a parità di punti.
Un prodotto orientato a casual gamers e famiglie, ma in grado di appassionare i più esigenti in quanto non banale, l'aspetto grafico è appagante con un design art déco bello e colorato il quale aiuterà a rendere meno freddo il gioco che comunque rimane un gioco astratto puro di piazzamento. Se non vi piace come genere statene alla larga. Prima di procedere ad un eventuale acquisto è giocabile gratis online su "Jeu sur un plateau".