Ambientazione
Medioevo, città di Norimberga, importante nodo commerciale. Per controllare il flusso di denaro che passa da questa città bisogna garantirsi il sostegno delle gilde (birrai, pasticcieri, calzolai, tipografi, sarti, cappellai), aumentando la propria influenza a Norimberga.
Il Gioco
Ogni giocatore riceve 25 talleri, un bene di ogni tipo e un numero variabile di carte azioni raffiguranti le gilde in gioco; inoltre vengono utilizzate tante gilde quante il numero dei giocatori aumentato di uno e un numero variabile di cittadini (ogni cittadino ha un potere speciale).
Norenberc si svolge su di una distanza fissa di quattro rounds ognuno dei quali è composto da un numero variabile di turni che constano di tre fasi ciascuno.
1. Fase di pianificazione
Durante questa fase ogni giocatore sceglie, tra quelle in suo possesso, quale/i carte azioni utilizzare nel turno in corso, ossia in quali gilde i suoi agenti verranno piazzati in questo turno (e in quali gilde potranno essere svolte le azioni del turno). Non esiste un numero obbligatorio di azioni che si possono intraprendere, sono variabili da 1 a tutte quelle a disposizione (corrispondente al numero delle gilde in gioco); quando tutti i giocatori hanno passato (nessuna carta da giocare e nessun agente da piazzare), il turno finisce.
2. Fase azione
Le gilde vengono chiamate una alla volta e solo i giocatori che hanno giocato la corrispondente carta azione potranno eseguire una delle seguenti azioni:
- vendere beni al prezzo mostrato sulla carta "Maestro di Gilda";
- comprare beni al prezzo mostrato sulla carta "Maestro di Gilda" (massimo tre beni);
- reclutare un ospite (artigiani o cittadini) e cambiare l'ordine di turno.
Reclutare significa scegliere un ospite (artigiano o cittadino), pagare il suo costo in beni e, nel caso di un cittadino scelto, applicare il suo potere speciale (immediato, a fine round o a fine partita a seconda del potere). Da questa azione si può anche guadagnare denaro, pari ad un tallero per ogni agente presente nella gilda al momento del reclutamento; infine, fatto molto importante in termini di gioco, si può diventare primi giocatori.
3. Fine turno
Si prosegue turno per turno nello scegliere gilde nelle quali si vogliono effettuare le proprie azioni fino a che tutti i giocatori non hanno finito le proprie carte azione (fine round).
Alla fine di ogni round, si eseguono le seguenti azioni, nell'ordine seguente.
- Scelta del giocatore favorito per ogni gilda, ossia di colui che è stato in grado di collezionare tessere degli artigiani di gilda i cui valori, sommati tra loro, danno la cifra più alta. Questo giocatore guadagna la tessera dell'attuale maestro di gilda, lo scudo della gilda e lo scudo prestigio, se presente.
- Raccolta degli agenti utilizzati nel turno appena finito.
- Guadagno di tre talleri.
- Si posiziona un nuovo maestro di gilda (per ogni gilda) il cui valore determinerà il numero di tallleri necessari per la vendita/acquisto del relativo bene per questo round.
- Posizionamento dei nuovi ospiti in ciascuna gilda, negli spazi lasciati vuoti dal turno precedente (creati dai giocatori che hanno reclutato ospiti nel turno precedente).
- Si determina la gilda più prestigiosa, ossia quella che ha nelle proprie fila il Maestro di Gilda con il valore più alto.
Alla fine del quarto round, il gioco termina e si determinano i punti totali per ciascun giocatore, secondo diversi parametri (valore totale più alto degli artigiani di ciascuna gilda posseduti da un giocatore, bonus dovuti a particolari cittadini, punti derivanti dal possedere almeno un artigiano di ciascun tipo, talleri nello scrigno di ciascun giocatore, scudi gilda e prestigio collezionati); il giocatore con il totale più elevato numero di punti è il vincitore.
Giochi collegati:
NorenbercScritto da galletto il 20/03/2011
Voto recensore:
7,1Pro:
Gioco semplice, non troppo complicato nella scelta della strategia: adatto a tutti.Curva di apprendimento rapida.
Ottimi materiali.
Contro:
Troppe vie per acquisire punti a fine partita.Troppo vincolante, ai fini della vittoria, l'importanza di essere il primo giocatore a scegliere (spesso è conveniente reclutare ospiti solo per poter cambiare l'ordine di gioco, senza particolare importanza alla tipologia di ospite).
Scalabilità non eccezionale.
Gioco non elegantissimo e poco intuitivo.
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