Dal retro della scatola
Posiziona le tue carte sindacato, guadagna influenza, diventa il padrone di Noxford.
Descrizione del gioco
Ogni giocatore rappresenta uno dei 4 sindacati criminali che si contendono il controllo dei quartieri della città di Noxford.
Ogni sindacato è composto da 10 carte, in ordine gerarchico decrescente: un capo, 2 luogotenenti (con il cappello a cilindro), 3 banditi (con la bombetta) e 4 teppisti (con la coppola).
La città di Noxford è rappresentata da 15 carte quartiere. All’inizio del gioco se ne mettono sul tavolo 2 a rappresentare il nucleo della città, mentre 3 sono rivelate e lasciate a disposizione dei giocatori.
Ogni giocatore prende 3 carte casuali dal mazzo della sua fazione (il capo è sempre disponibile di fronte a sé).
Ad ogni turno un giocatore può:
- giocare all’interno della città una carta quartiere, fra le 3 visibili, e girarne una nuova (in modo che le carte quartiere disponibili al giocatore successivo siano ancora 3);
- giocare, dalla propria mano, una carta che rappresenta un membro del sindacato; in questo caso la carta può essere giocata anche al di sopra di una carta sindacato già presente nella città, purché quella che viene coperta sia di gerarchia inferiore; una volta giocata una carta dalla mano, si pesca una nuova carta dal proprio sindacato, in modo da averne sempre 3 in mano
Il meccanismo con cui si posizionano le carte sul tavolo è nuovo rispetto al panorama dei giochi di carte e non banale.
Quando una carta giocata (quartiere o sindacato) contiene degli ingranaggi, questa dà la possibilità di muovere un’altra carta all’interno della città (quartiere o sindacato) purché quest’ultima non sia un capo e non sia completamente circondata da altre carte.
Le carte quartiere contengono simboli che danno punti vittoria se si controlla il quartiere. Un quartiere è controllato da un sindacato se intorno ad esso quel sindacato ha la maggioranza di carte (il capo vale come 2 carte).
Una carta quartiere con il simbolo del berretto da poliziotto annulla tutte le carte intorno ad essa (che, quindi, vengono girate alla fine della partita e non contano più per il calcolo del controllo dei quartieri).
Il gioco finisce non appena un giocatore gioca l’ultima carta-sindacato dalla sua mano.
I punti sono calcolati attribuendo ogni carta quartiere al giocatore che la controlla (se nessuno controlla un quartiere – in caso di parità – questo è scartato). Vince chi ha più punti o, in caso di pareggio, chi controlla più carte quartiere.
Considerazioni
Il gioco si apprende molto rapidamente: le regole sono semplici e chiare. La durata di una partita è ridotta, ma le interazioni strategiche fra i giocatori sono molto intense. La possibilità di giocare sopra altre carte e di spostarle, genera delle combinazioni strategiche non banali. Interessante anche la scelta fra giocare una carta quartiere, per incrementare i punti disponibili in città, o posizionare un proprio agente nella città per garantirsi il controllo di certi quartieri.