
Mi trovo d'accordo, provato e davvero molto divertente senza essere pesante per chi non sa disegnare tanto bene
Riuscirà Pictomania a divertire anche chi non sa disegnare bene e si trova solitamente frustrato da giochi di questo tipo? Secondo me sì!
Pictomania è un gioco da 3-6 giocatori della durata di trenta minuti. Un party game che unisce disegno e deduzione in tempo reale senza squadre. Lo scopo è riuscire nel minor tempo possibile a disegnare la parola assegnata in maniera riconoscibile e indovinare tutte quelle degli avversari.
Nella seconda fase del turno si conteranno i punteggi. Ogni giocatore rivelerà la parola assegnata al proprio disegno e darà, in ordine di risposta, i gettoni da 3/2/1 punti del proprio colore. Chi invece non avrà indovinato il disegno metterà la carta con il numero sbagliato in centro: se alla fine prevarrà un colore, quest'ultimo sarà la “pecora nera” e il gettone nero gli varrà punti negativi invece che positivi.
È inutile dire che si potrebbe anche ignorare la fase di punteggio finale e continuare a giocare all’infinito, godendosi turno per turno risate e disegni buffi.
È necessario che si sappia disegnare?
No, nelle partite fatte anche i più negati (davvero negati, prove fotografiche a disposizione) sono riusciti a portare a casa la vittoria. Infatti, più che essere bravi serve saper utilizzare al meglio il tempo da dedicare al disegno e quello per votare. Ovviamente, saperlo fare aiuta a far indovinare il proprio disegno agli altri giocatori, cosa altrettanto importante se non si vogliono far avanzare i propri gettoni e contarli come punti negativi. Ho notato, però, che viene maggiormente premiato chi sa rappresentare con poche righe ed in maniera immediata la parola rispetto a chi si perde in un disegno dettagliato. Insomma, essere un minuzioso Michelangelo non rende.
All’inizio l’ho pensato anche io, ma nel corso delle partite giocate non è mai successo. Il colpo di fortuna potrà anche capitare una volta, ma le carte sono strutturate per argomenti, quindi il disegno sarà simile alle parole in diverse righe, mentre sulla stessa saranno completamente diverse. Va inoltre considerato che, esclusa la propria parola, le rimanenti sono distribuite tra gli altri giocatori e, specialmente se si gioca in 6, indovinare per “fortuna” una parola significa quasi sicuramente averne sbagliata un’altra. Il consiglio a riguardo è quello di leggere bene tutte le parole disponibili prima di cominciare e guardare almeno una volta i disegni di tutti i giocatori prima del voto. Capita infatti spesso di buttarsi a capofitto sul primo disegno, per poi rendersi conto non solo di aver dato il voto sbagliato, ma soprattutto che serviva quella carta per votarne un altro. Nei livelli avanzati, in particolare, le carte hanno parole davvero molto simili tra di loro e quindi facilmente confondibili.
Personalmente, ho trovato il gioco molto divertente e coinvolgente, una partita tira l’altra e due ore volano come niente fosse. È frenetico si, ma questa parte più caciarona (che molti potrebbero anche definire “stressante”) non ha appesantito o stancato.
I fogli in dotazione per i disegni sono molti, ma anche finendoli sul sito si possono ristampare. Le matite sono dotate di temperino, ma alle prime dovrete pensarci da soli in caso di esaurimento
Un’altra cosa che invece mi è sembrata carente sono le carte, a vederle non sono tantissime, anche se a doppia faccia; è vero che, usando tre carte alla volta, le combinazioni saranno quasi sempre diverse, ma è anche vero che sono divise in quattro livelli di difficoltà.
Il gioco consiglia di fare una scalata, partendo dal più semplice fino ad arrivare al più difficile, ma spesso si propenderà per usarne uno o due.
Aggiungiamoci nel finale grasse risate per i capolavori dei più “bravi” analizzando il percorso mentale che ognuno ha fatto, dato che non sempre bisogna disegnare un oggetto, ma anche concetti, emozioni e avvenimenti (nei livelli più difficili).
Mi trovo d'accordo, provato e davvero molto divertente senza essere pesante per chi non sa disegnare tanto bene
Quello accanto al camaleonte è un fortunadrago???
Esatto! Era da indovinare il film e il disegno è stato perfetto =)
Caspita! Sembra proprio carino e, con le persone giuste, una gran svolta! Chvatil è proprio poliedrico.
Ma che è un fortunadrago? (forse la storia infinita c'entra qualcosa...)
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