Power Grid: France/Italy

Giochi collegati: 
Power Grid: France/Italy
Voto recensore:
7,6
Questa espansione per uno dei più bei giochi di sempre fornisce due nuove mappe rispettivamente Italia e Francia, aggiungendo interessanti spunti ed andando a caratterizzare l'esperienza di gioco secondo le nazioni giocate. Alla scelta delle mappe sono anche legate alcune semplici variazioni del regolamento anche esse tese a caratterizzare maggiormente l'andamento della partita.

Italia
Questa mappa fa divenire il gioco estremamente complesso e saturo. Non c'è spazio per muoversi e se non si fa una pianificazione attenta si può arrivare a pagare per un passaggio 40 elektron a metà partita.

Grazie alle regole adattate allo scenario italiano le risorse sono abbastanza costose ad eccezione delle rinnovabili che costano un pò meno (in Italia l'energia elettrica costa, questo è noto) e questo ad inizio partita rende delicatissima la scelta delle centrali sulla base delle risorse impiegate.

Molto interessante la possibilità di piazzarsi al sud Sicilia/Calabria, parte della mappa palesemente costosa, ma l'essere l'unico giocatore in quella zona può permettere di giocare di rimessa almeno fino all'entrata in fase 3.

Francia
La mappa francese ricorda per molti aspetti quella tedesca per bilanciamento e differenziazione di zone a basso ed alto costo. Una nota particolare va a Parigi costituita da tre "città" unite a costo zero, che può certamente rivelarsi una scelta valida per il giocatore che ha la precedenza nel primo round di piazzamento.

Le regole adattate allo scenario Francese eliminano la centrale eolica 13 (nel primo turno quasi certamente del 6° giocatore in ordine di offerta d'asta) in luogo della centrale 11 che assicura al 100% al 6° giocatore di ottenerla. Inoltre in Francia l'uranio ha un costo di 5 elektron sin dal primo turno di gioco.
Pro:
Italia:
La parte più bella dell'espansione che rende questo titolo se possibile ancora più sfidante. Le nuove regole e la mappa sono evidentemente pensate sulla base del panorama del mercato elettrico italiano e questo non può che essere apprezzato.

Francia:
Una buona alternativa alla solita Germania con qualche cambiamento di regole per rinnovare l'esperienza di gioco.
Contro:
Italia:
Certamente non adatto a neofiti della rete elettrica, vista la delicatezza di certe decisioni da prendere. Gli errori sulla mappa come Frienze e Bolanzo, così come lo strano orientamento delle isole gridano vendetta.

Francia:
Non convince la matematica certezza del 6° giocatore in ordine d'asta di acquistare la centrale atomica 11 che ad un prezzo dell'uranio irrisorio accende immediatamente due città.
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale