Ambientazione
Il gioco ci va vestire i panni un po' malconci e putridi di vecchiardi saggi e venerabili, custodi di una biblioteca.
Lo scopo del gioco è quello di raccogliere i quattro libri del proprio colore disseminati nel tabellone, cercando di creare dei passaggi per raggiungerli. Infatti, la peculiarità di questo titolo risiede tutta nel tabellone che rappresenta un baratro, un abisso inquietante sul quale galleggiano dei corridoi. Ci sono 4 set di corridoi divisi per tipo di pavimentazione (i pavimenti sono tutti uguali). Ogni set ha diverse forme (dei polimini) ed ogni forma è composta 3-5 caselle.
Il Gioco
Ogni giocatore fa partire il proprio vecchiardo da un lato del tabellone (posizione fissa) e quindi, dopo aver piazzato i libri sul tabellone seguendo semplici regole, si mettono i corridoi a formare percorsi.
Nel proprio turno i giocatori hanno 6 punti azione. Ogni azione richiede punti azione e la carta corrispettiva. Ci sono 3 tipi di carte: moves, rotas, jolly. I moves servono per spostare (muovere) i corridoi, traslandoli ortogonalmente di un spazio per movimento; ogni carta moves permette di spostare un solo tipo di pavimento. I rotas servono per girare (ruotare) i corridoi di 90° o 180°; ogni carta rotas permette di ruotare un solo tipo di forma. I jolly valgono come moves o rotas, a scelta del giocatore. Oltre a queste carte ce ne sono altre personali, uguali per tutti i giocatori, che hanno poteri particolari e decisamente magici. Ogni carta indica il costo in punti azioni a seconda di quante volte si vuole effettuare l’azione della carta.
Ogni carta giocata viene posizionata scoperta davanti al giocatore. Quando un giocatore finisce di giocare carte, muoverà il proprio vecchiardo di una casella sui corridoi per ogni carta giocata. Se si raggiunge un proprio libro lo si raccoglie.
Ad ogni turno, infine, i giocatori beneficiano di un'azione gratuita (no punti azione, ma azione): un moves, un rotas o un passo del vecchiardo.
Il gioco finisce appena un giocatore raccoglie il suo quarto libro.
Considerazioni
Il sistema è semplice, anche con la pur ricca dotazione di carte speciali personali che hanno poteri eccezionali, dal salto nel vuoto, al posizionamento del gargoyle (blocca il corridoio, al passaggio e al moves/rotas), alla distruzione di un corridoio, etc. Il meccanismo è un po' scacchistico, ma la pesca delle carte (sia generali che personali) e la fortissima interazione tra giocatori lo rendono veloce ed appetibile a chiunque, garantendo, comunque, una gradevolissima e piacevolissima esperienza tattica. Il gioco richiede una buona pianificazione (causa dei maggiori rallentamenti nei giochi), ma il cambiamento costante della situazione nel tabellone limita le scelte tattiche che altrimenti sarebbero infinite. Per questo la durata del gioco si assesta attorno ad un'ora.
La forte interazione permette di bloccare gli avversari senza perdere tempi o carte importanti, basta poco, ed eventuali fughe verso la vittoria sono subito placate e calmierate. Per questo il gioco è adatto a tutti. Un giocatore forte lo sarà nello scegliere il momento migliore in cui giocare le proprie carte, ma difficilmente la partita termina con un divario importante, di solito nell’arco di un paio di turni chiunque avrebbe chiuso. Questa interazione, in particolare, aiuta la longevità del gioco: ogni partita è diversa, così come diverse le implicazioni tattiche del posizionamento dei corridoi.
Il meccanismo, pur permettendo colpi di scena, impedisce di far finire la partita improvvisamente e questo risulta particolarmente gradevole specie per chi non è un appassionato di giochi.
Vera pecca è l’aiuto di gioco che non si capisce molto bene e la mancanza di un sommario delle regole delle carte speciali che rallenta un po' nelle prime partite.
Personalmente apprezzo la grafica e il sistema di gioco. Molto curata la prima e molto semplice il secondo. Il classico poche regole, ma mille implicazioni tattiche e spostare i corridoi sul tabellone ha un suo appagamento visivo. Pensavo fosse troppo cerebrale ed invece il sistema scorre veloce e fluido, senza rallentamenti o intoppi. Durata contenuta e piacevolezza che appassiona.
Giochi collegati:
Sator Arepo Tenet Opera RotasScritto da SARGON il 27/02/2009
Voto recensore:
7,5Pro:
Veloce e intelligente; molto intrigante il movimento e il vedere i corridoi che si muovono.Infinita interazione e longevità assicurata.
Facile, con poche regole ed infinite applicazioni, ma contenute sapientemente per evitare rallentamenti.
Grafica gradevole anche se un poco vivace.
Regolamento chiaro, in italiano.
Scala perfettamente, anche se in 2 giocatori diventa davvero dura contrastare l'avversario in fuga.
Contro:
Profondità limitata, ma sarebbe durato davvero troppo.Aiuti di gioco non funzionali.
Ogni tanto, ma solo ogni tanto, si accusa un po' di astrattezza.
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