Grafica accattivante, molto blu rosso e grigio, mare allarmi e navi... questo sembrano voler comunicare i colori predominanti. Il gioco vuol essere una simulazione storica della campagna sottomarina USA nel pacifico contro le navi giapponesi.
La mappa è suddivisa in zone operative, porti, e SMZ (special mission zone). Le zone operative ed i porti sono collegati tra loro tramite linee rette, mentre le SMZ sono collegate solo ad alcune zone operative. Ogni ZonOp ha all’interno una tabella divisa in colori, ad ogni colore corrisponde un determinato numero di navi che compongono i convogli o le task force giapponesi. Il numero delle medesime varia a seconda per periodo storico (ce ne sono 4 e vanno dal ’42 al ’45) e dal tiro di dado incrociato su altre due tabelle. Le navi nemiche vengono quindi pescate da 4 coppe divise per tipo e tonnellaggio di navi. Le navi e i sommergibili vengono posti sulla plancia di combattimento e da questo momento in poi è guerra. Il regolamento è piuttosto semplice ma macchinoso durante gli scontri, ed è in questo momento che se il giocatore ha commesso errori in precedenza potrebbe avere sonore batoste. L’importante è sapere cosa può fare il proprio sommergibile in determinate circostanze, quanto può sopportare se attaccato e quanto è distante la base per le riparazioni o il tender per il recupero. Durante gli spostamenti ci possono essere incontri casuali con navi di superficie, i sommergibili possono essere avvistati e a questo punto subiscono delle penalità in fase di attacco perché perdono il fattore sorpresa.
Si possono organizzare i “branchi di Lupi”, delle micidiali task force di sottomarini che si muovono come se fossero uno.
La durata del gioco dipende dal giocatore, un pattugliamento, fatto con un singolo sottomarino può durare da 10 a 60 minuti, la campagna completa anche sei mesi… ovviamente ci sono anche campagne più brevi nel libretto degli scenari e pattugliamenti più lunghi. Sta alla voglia e al tempo del giocatore decidere quanto sarà lunga la propria esperienza.
In definitiva il gioco lo consiglio anche ai giocatori smaliziati, quelli per intenderci che campano solo di World in Flames o SPQR…
Giochi collegati:
Silent WarScritto da Anatra il 20/09/2006
Voto recensore:
0,0Pro:
Si gioca in solitario, se quel giorno non sono disponibili amici per divertirsi insieme Silent War viene in aiuto nelle giornate piovose. La grafica è ottima e le pedine sono abbastanza grandi da non necessitare per forza di essere maneggiate con le pinzette!!In arrivo la campagna atlantica con gli U-Boat tedeschi.
Contro:
Beh è sempre un gioco in solitario e quindi il fattore casuale domina un po’ dappertutto. Dopo alcune partite però il caso sarà l’ultimo dei vostri problemi :-)Accedi per scrivere un commento
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