Vox Populi

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Lo scopo di questo gioco è diventare Lanista del nuovo imperatore di Roma. L'imperatore verrà eletto dal popolo, sulla base della popolarità, che si conquista a suon di match tra gladiatori. I giocatori impersonano il presidente di una squadra di gladiatori che deve "scommettere" sul politico migliore per cercare di diventare Lanista.

I componenti del gioco sono notevoli ed includono 6 colossei in miniatura in resina oltre alla solita notevole quantità di segnalini e di carte, e ben due mappe: Roma (anno 0 e 2 ore AD) e la mappa della popolarità dei politici.

Il gioco è semplice. Ogni giocatore riceve 14 segnalini supporter/gladiatore, e 7 sesterzi, più 4 carte, e dispone un'arena sulla mappa. La mappa è divisa in distretti e ciascun distretto è diviso in aree. Ogni distretto può avere una sola arena, ed ogni arena è dedicata ad un dato politico (su di essa c'è l'effige del politico). Quindi i combattimenti fatti in quell'arena saranno dedicati a quel tale politico e basta.

In ogni turno ciascun giocatore deve posizionare un supporter (il distretto viene scelto dal giocatore alla sua sinistra, l'area invece viene scelta dal giocatore che deve piazzare il supporter). Poi piazza un gladiatore in una delle arene, e infine decide se fare o no un match. Se non vuole organizzare un match, pesca una carta o riceve un sesterzio, e passa il turno.

Se invece vuole organizzare un match, deve prima verificare quanti supporter saranno presenti all'incontro. Perchè un match si possa organizzare, almeno 3 supporter (di qualsiasi colore) devono esser presenti, e per essere presente un supporter deve

a) essere adiacente all'arena, oppure
b) essere adiacente ad un supporter adiacente all'arena - o adiacente ad uno adiacente ad uno adiacente etc...

se il match viene organizzato, i giocatori devono votare. Essi esprimeranno il supporto (Cheer) o il disappunto (boo!), e si sommeranno poi i valori dei supporter per vedere quanti punti di cheer e di boo sono stati ottenuti. Se vincono i cheer, chi ha votato contro perde un supporter mentre chi ha votato pro può donare il suo gladiatore ad uno dei politici; se vincono i boo, chi ha votato pro perde un gladiatore, mentre chi ha votato contro guadagna una carta. Se il match viene gradito (vincono i cheer), l'organizzatore guadagna 4 sesterzi e il politico nella cui arena è stato disputato il match guadagna popolarità.

Durante un turno si possono usare le carte per modificare i combattimenti oppure la situazione politica di Roma, con risultati usualmente divertenti.

Il gioco finisce quando un politico raggiunge 10 di popolarità o quando tutti i club finiscono i supporter/gladiatori liberi. Allora, l'uomo politico ancora vivo con maggior popolarità è dichiarato imperatore, e il giocatore che gli ha segretamente donato più gladiatori vince la partita.

Commenti personali: Gioco facile e rapido, eppure con numerose varianti tattiche, ed anche con un minimo (ma davvero minimo) di fortuna. Occorre giocarlo almeno un paio di volte prima di capire come disporre i supporter per avvantaggiarsi il più possibile, e talvolta (ma molto raramente) le carte condizioneranno la partita. Insomma, un bel passatempo per una serata alternativa ai giochi strizzacervelli ma non troppo leggero per essere snobbato dagli amanti dei "giochi tedeschi". O almeno... non da tutti...
Pro:
Gioco immediato, piuttosto rapido e semplice
Sistema di "votazione" segreta innovativo
Ironico alquanto, soprattutto le carte
Contro:
Forse troppo semplice
Occorre almeno una partita prima di comprenderne i meccanismi
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