[REPORT] LA MIA PRIMA LUCCA - PROVE SU STRADA

 
 
Lucca C&G.
 
Si avvicina ottobre, e sul forum un thread attira la mia attenzione: si parla di organizzare una partita ad Heroquest tra utenti (VIPs!!) il sabato a Lucca. Ecco, io a Lucca non ci sono mai stato, e leggendo i vari pareri da qualche anno sul forum mai mi è sorta la voglia di andarci. Ma anche solo per quella partita...una capatina veloce...con quei Goblin...
Insomma mi metto nell'ordine di idee che l'occasione è ghiotta e non posso farmela scappare. Una rapida visita alla fiera più chiacchierata d'Italia e soprattutto una partita che si prospetta MEMORABILE, come non approfittarne?!
Ho giocato a...
Manifestazioni
Lucca C&G.
 
Si avvicina ottobre, e sul forum un thread attira la mia attenzione: si parla di organizzare una partita ad Heroquest tra utenti (VIPs!!) il sabato a Lucca. Ecco, io a Lucca non ci sono mai stato, e leggendo i vari pareri da qualche anno sul forum mai mi è sorta la voglia di andarci. Ma anche solo per quella partita...una capatina veloce...con quei Goblin...
Insomma mi metto nell'ordine di idee che l'occasione è ghiotta e non posso farmela scappare. Una rapida visita alla fiera più chiacchierata d'Italia e soprattutto una partita che si prospetta MEMORABILE, come non approfittarne?!
E allora via a cercare last minute un letto o a programmare alla peggio una (faticosa) gita in giornata. Uno dopo l'altro i vari hotel, b&b, manieri e bettole risultano ovviamente pieni, il tempo stringe e le possibilità sembrano remote.
Ecco che quindi arriva anche la doccia fredda: la partita sembra naufragare causa amici disattenti e conseguenti eventi nefasti.
CHE FARE?!
Ormai avevo studiato il tutto, programmato spese e piani...e anche senza partita quegli stessi ed altri Goblin saranno ad ogni modo presenti...
E Lucca sia. 
Decido di continuare ormai nella ricerca e la mia costanza viene premiata. Riusciamo a trovare una stanza da venerdì a sabato, e decido quindi di fare quei due giorni in fiera. Partenza venerdì alle ore 5, ritorno il sabato notte. Ad accommpagnarmi la mia fidanzata.
 
Finalmente il giorno fatidico arriva e avvolti nelle tenebre del mattino autunnale si parte. Un pensiero martellante però mi accompagna: il timore della folla.
 
 
Questa paura, fortunatamente, si rivelerà immotivata regalandoci grazie a buona organizzazione e parecchia fortuna una due giorni più che vivibile, che ci permetterà di provare parecchi giochi (paradossalmente più al sabato che al venerdì), e di conoscere finalmente dopo troppe occasioni mancate qualche Goblin illustre.
 
 
Vengo quindi al dunque, risparmiandovi la cronaca degli spostamenti e delle peripezie all'interno della fiera, raccontandovi brevemente ciò che più ci interessa: cosa ho provato e quali impressioni ne ho ricavato.
 
LE PROVE SU STRADA
 
Non mi dilungherò sulle spiegazioni dei giochi (che trovate abbondantemente nelle anteprime pubblicate pre-fiera).
Scriverò invece oltre a delle brevi impressioni anche il numero di giocatori in cui è stato provato ogni gioco; quando sono 2 (quasi sempre) siamo io e la mia fidanzata, ove possibile sintetizzerò il giudizio di entrambi.
 
 
NOTA: sempre meglio specificare che i commenti che seguono sono frutto di una partita intera in qualche caso, e di un numero di turni variabile negli altri, effettuati in fiera con tutto ciò che ne consegue. Sono chiaramente impressioni immediate (ma che sinceramente a me spesso bastano per capire dove investire e dove no). I commenti del tipo 'non l'hai capito', 'ci devi fare 6 partite' ecc. ecc. sono decisamente fuori luogo.  smiley
 
 
Zhanguo: uno dei primi provati, in 2 fatti 2/3 turni. Sicuramente gioco 'ricco': tante scelte, tante possibilità, tutte che si incastrano (e si devono fare incastrare) attivando effetti a cascata durante la partita. Forse fin troppe. Anche parlandone con Agz era emerso questo tipo di giudizio; se lui mi faceva però notare come non gli piacesse che potessero uscire combo anche inconsapevolmente (giusto definire 'feldiano' questo aspetto), credo che ad ogni modo la complessità delle interazioni premino senza dubbio chi gioca meglio e con cognizione e quindi si possa anche passare sopra a questo aspetto 'generoso' del gioco.
LUI: Un po' troppo. LEI: Next!
 
 
Krossmaster Arena: Partita rapida, spiegazione veloce e si inizia. Io punto a fare sempre il doppio coi dadi a inizio turno e a togliere SEMPRE gettoni gloria, anche per abbreviare la partita. Rimanendo coerente con questa strategia appena ho 10 monete compro gettoni alla mia avversaria. Lei invece gioca 'meglio', comprando qualche potenziamento, guardandosi in giro... Finisce con un mio turno in cui muovo, prendo moneta, compro ultimo gettone dell'avversario: game set and match.
LUI: Banale LEI:  :-G  Bastardo!!! (a me)
 
 
Co-mix: in 3 con il simpatico dimostratore. Giochiamo a una storia sola. Sicuramente belle le illustrazioni delle carte, bella l'idea di creare una storyline e inventarsi la storia, carino stranamente anche il sistema di punteggio. Tra i giochi di questo tipo provati forse il migliore, certo non si scappa dal solito problema 'narrativo' (occhio a con chi ci giochi!).
LUI: Carino. LEI: Carino.
 
 
Historia: Proviamo in 2, facendo un'era e mezza più o meno. E' un civ game anomalo e per certi versi originale. Fondamentalmente si basa sulla gestione carte (banalizzando), con possibilità di fare un mini deck-building da un turno all'altro. L'idea di una unica risorsa non caratterizzata e della matrice di sviluppo sono molto interessanti e, soprattutto quest'ultima, ha un certo appeal. Effettivamente una matrice più piccola e una mappa più grande avrebbero reso però meglio. Ho apprezzato molto la linearità e la semplicità del gameplay, proprio perchè non ne inficiano la profondità e la ricchezza.
LUI: YEAH! LEI: Tiepida accoglienza.
 
 
Mood X: In 5, ci fermiamo anche qui alla prima 'storia'. Ci lascia tutti abbastanza freddini, risente come sempre del problema 'giocatori al tavolo', ma forse anche l'idea della interpretazione del 'mood' del personaggio per quanto carina mi sembra possa risultare o troppo ovvia o completamente casuale.
LUI: Hmm..Anche no. LEI: Hmm..Anche no.
 
 
The Golden Ages: l'altro 'civ game'. Provato in 3, finite 2 o 3 ere. Molto più 'classico' del precedente, qui ci sono risorse varie, espansione classica su mappa componibile, tecnologie su plancia personale, ecc. ecc. Possiamo davvero dire che questo è un civ light. Snellisce aspetti di giochi ben più corposi sul tema e riesce davvero a dare una sensazione di evoluzione civiltà in un tempo molto abbordabile. Questo d'altra parte diminuisce inevitabilmente il respiro epico dei gioconi più noti. Inoltre, come già fatto notare da alcuni, una maggiore caratterizzazione di civiltà e meraviglie/palazzi sarebbe stata d'obbligo.
LUI: Buono. LEI: Compralo!
 
 
World of Yo-Ho: dopo Historia riesco a strappare una decina di minuti di prova a questo. In effetti è un gioco per smartphone con una plancia fisica più che un boardgame con un app. La implementazione qui è andata a mio parere al contrario, è il BG l'intruso :asd: . Detto questo, chi non ha problemi con i giochi per smartphone o anzi li apprezza non può non averlo, ho subito una involuzione a bambino e mi sono esaltato come non mai :rotfl:
LUI: Spettacolareee!! LEI: Blablabla
 
 
X Wing: Già lo conoscevo, ma non l'avevo mai provato in prima persona e un tavolo libero mi chiama a rapporto. Spiegazione veloce e si inizia. Io ho due tie fighter, lei Luke. Lei già dopo due minuti ha anche due occhi che urlano "quando ci alziamo?!". Il dimostratore non può fare a meno di notarlo e cerca di aiutarla nelle scelte e a entrare un po' nel mood. Vado con la mia strategia di accerchiamento e faccio un paio di attacchi. Lei si ritrova un mio tie a portata, tira 4 dadi: 4 successi. Mi difendo con 3 dadi: 0 successi. Game set and match, stavolta dalla parte opposta. Che smacco.
LUI: spettacolo! LEI: Se non ce ne andiamo ti sparo.
 
 
Hoshi battle: giracchiando troviamo libere un paio di pedane di questo giochino. Rolli i dadi all'infinito finchè un risultato non ti dice di cercare di picchiare la mano dell'avversario. La mia lei odia i giochi di simil destrezza.
LUI:  O_o Ma che è davvvero un gioco?! LEI: Fuggite, sciocchi!
 
 
Alchemists: si raggiunge infine lo spazio Goblin :metal: . Mi ero tenuto Alchemists per questo momento, e subito lo richiediamo. Lo sconforto di chi lo deve spiegare è già un indizio :rotfl: . Partita intera in 2. La spiegazione dura inevitabilmente parecchio, ma poi si entra nel vivo. All'inizio si è sicuramente portati a buttarsi sulla prova delle pozioni, oserei dire che la prima partita sia totalmente di rodaggio. In quelle successive probabilmente si riescono a apprezzare maggiormente le varie possibilità di bluff, pubblicazioni e confutazioni, ma sinceramente non credo aggiungano granchè all'esperienza di gioco che ho trovato, quantomeno in due, troppo 'solitaria'. Aggiungo e sottolineo che questa impressione è accentutata anche dalla fisicità stessa del gioco, che vive il suo core nel laboratorio privato del giocatore. L'app è veramente ben fatta, e oserei dire imprescindibile. In definitiva il gioco non mi ha per nulla attizzato, e quantomeno alla prima partita risulta sicuramente pesantino.
LUI: :-/ LEI: :S
 
 
Orleans: Uno spiegatore d'eccezione ci introduce ad uno dei famosi bag-building di Essen. Il Giullare Barbuto in persona!!! :clap: :clap: :clap: Già solo questo basterebbe a promuovere il gioco, ma decidiamo di provarlo comunque. Partita intera, in 2. L'abbandono post spiegazione del barbuto però affievolisce il mio entusiasmo e il gioco mi lascia invero freddino. Anche qui l'interazione non è molta, anche se il movimento sulla mappa permette già qualcosa in più rispetto al precedente titolo. Anche qui mi sono poi reso conto però che non abbiamo sfruttato assolutamente tutte le potenzialità del gioco ignorando praticamente del tutto per esempio gli edifici. Finiamo e vengo pure pesantemente asfaltato di quasi 30 punti.
LUI:  :-) Onesto. LEI:  :-) Onesto.
 
 
Concept: in compagnia di altri due goblin proviamo anche questo titolo di cui tanto avevo sentito parlare. Una variazione sul tema di party game noti, assolutamente da rivedere in toto il sistema di punteggio. Anche la presenza delle squadre non mi convince del tutto. Personalmente non mi è sembrato granchè.
LUI: Meh. LEI: Niente di che.
 
 
Spiegazione di:
Panamax: ho intuito potesse esserci parecchia carne al fuoco ma l'ambientazione non è di quelle che mi intrigano. Già quando sento parlare di azioni, partecipazioni ecc. poi mi viene da piangere. Spero che quando finalmente riuscirò a provare il mio Imperial 2030 supererò questo trauma vincendo la mia finanzafobia.
 
Dungeon Storming: snellissimo DC vecchio stile. Entri spacchi esci compri rientri. Belline le minuscole miniature, molto carine le mappette. Un DC così portatile e immediato è un peccato non averlo.
 
THE END:
 
E' così che dunque dopo le ultime partite allo spazio goblin, verso le 23 e 30 si riparte verso casa. Arriverò alle 4, ma devo dire che ne sarà valsa la pena.
Lucca mi ha lasciato sicuramente un buon ricordo, che è in particolare il sorriso dei Goblin che sono riuscito a salutare. Nonostante la ressa sono riuscito poi a provare un buon numero di titoli,ma devo ammettere che sono stato MOLTO fortunato. Ho visto code chilometriche che avrebbero potuto, se mi ci fossi trovato invischiato, rovinarmi indubbiamente la giornata.
Non aver mai provato l'esperienza della fiera sarebbe stato sicuramente un peccato, detto questo la vivibilità e il focus che si trovano a Play sono sicuramente inarrivabili. 
Ora che l'esperienza è stata fatta, mi sento quindi di poter depennare Lucca dalle 'things to do' e di poter puntare a eventi più mirati come appunto Play e, ovviamente...prossimo obiettivo: ESSEN! :D

Commenti

Ancora mi sganascio a leggere le sensazioni opposte ai giochi provati :D
E sì che c'è poco da ridere.. quanto ti capisco..........

E sì che è anche andata molto bene se vedi!!! :D

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