Solitamente, quando si invita qualcuno a scrivere un articolo, in questo caso, a proposito di un gioco, la scelta cade su un gioco che è stato trovato interessante, coinvolgente oppure su un gioco con una ambientazione gustosa o familiare. Ebbene, in questo articolo, le cose non vanno in questo modo.
Simone “exige84” ci parla di “Hansa”, un giochino non proprio recente (esce infatti nel 2004) di Michael Schacht autore tra l’altro di “Coloretto” e “Zooloretto” vincitore del premio Spiel des Jahre 2007.
“Hansa” è per 2/4 giocatori e per circa 60minuti ci porta tra i mari del nord di Danimarca e Svezia nelle vesti di mercanti che cercano di aprire nuovi negozi dove commerciare diversi tipi di prodotti cercando di ottenere il msggior numero di punti vittoria. I Movimenti avvengono su nave e le navi, si sa, son molto costose.
Simone non ne parla in maniera molto entusiastica, sentiamo:
“Pur essendo in possesso di questo gioco da diverso tempo, le volte che ci ho giocato si contano su di una mano. Questo perché Hansa, a mio avviso, è uno di quei giochi che, una volta terminata una partita, ti fa pensare “si, è carino e un po’ mi sono divertito, ma niente di particolare”. L’importante al termine di un qualsiasi gioco è quello di essersi divertiti, ma se si cerca anche quel qualcosa in più, in Hansa non è prroprio il gioco indicato. La durata del gioco non è eccessiva, circa un’oretta, ed in quell’ora siamo per lo più impegnati a pagare monete per spostare un’imbarcazione da un porto ad un altro, a piazzare i nostri empori e/o vendere barili per ottenere i fatidici punti vittoria. Oltre questo, non c’è molto di più e la strategia essenzialmente si basa sulla combinazione di questi tre fattori. Il proprio turno di gioco, benché a seguito di una riflessione strategica, può essere svolto in pochi secondi. L’interazione con gli altri giocatori non è elevata, non è previsto, infatti, contrattare o scambiare con gli altri: l’unica possibilità è quella di pagare monete agli avversari per poter compiere azioni nel proprio turno, oppure spostare l’imbarcazione più del normale, in modo da complicare lo svolgimento del turno del giocatore a noi successivo.
La grafica ed i materiali non aiutano a coinvolgere eccessivamente nel gioco, visto che sono nella media: alcuni gettoni di legno, una barchetta anch’essa di legno ed un discreto numero di gettoni di cartoncino, oltre al tabellone con indicato un tratto di Mare del Nord con le rotte da seguire.
Concludendo, se si cerca un gioco impegnativo e coinvolgente, Hansa non fa per noi. Se invece vogliamo passare un ora in compagnia, sfidando gli amici in maniera leggera e senza troppo scervellarci su strategie e mosse risolutive, Hansa ci può esser di aiuto. Un gioco leggero e senza troppe pretese.
Voto 6 / 6.5”
Tempo fa tra i membri più attivi di “BANDUS! Tana dei Goblin Grosseto”, è stata valutata la possibilità di realizzare una versione gigante del gioco (forse proprio per l’esigua quantità di materiali), ma partite successive hanno relegato questa possibilità nel cassetto delle cose da fare….
Simone "exige84" per TdG Grosseto
Dicembre 2014