Anno 1800: anteprima Spiel Digital 2020

Kosmos

Wallace torna a progettare un gioco sul tema della Rivoluzione Industriale grazie alla trasposizione dell’ultimo capitolo della famosa serie videoludica “Anno”.

Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
Anno 1800

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura del regolamento e in nessun modo ha valore di recensione.

Un gioco per 2-4 partecipanti con una durata dichiarata di 120 minuti, con meccaniche di corsa alla produzione di risorse attraverso una catena produttiva ad albero.

Migliori la tua isola natìa: scopri nuove tecnologie, rendi accessibili e scopri nuove aree, trova beni sconosciuti e soddisfa i desideri dei nuovi cittadini, questo è il nostro scopo.

La plancia di gioco al centro serve unicamente a ospitare e dividere le 120 tessere tecnologia suddivise in industrie, cantieri navali e navi, insieme alle carte dei bisogni dei cittadini e le carte esplorazione.

Ogni giocatore parte con nove carte dei cittadini e ha una plancia personale che rappresenta la propria patria, nella prima riga verranno ospitati i cubetti in vari colori che rappresentano le diverse tipologie di cittadini: contadini, manovali, artigiani, ingegneri, investitori. Nelle righe sottostanti ci sono prestampate le industrie iniziali, un cantiere navale di primo livello sulla costa e tre navi in mare aperto.

Inoltre, sul tavolo troveranno posto anche le plancette d’estensione dei nuovi territori e le cinque carte obiettivo selezionate per la partita, insieme alle tesserine navali, divise in commercio ed esplorazione, le monete e la tesserina dei fuochi d’artificio. Non esistono segnalini o tesserine per le risorse.

Riassunto di gioco

La partita dura un numero imprecisato di turni: l’ultimo turno inizia quando un giocatore ha soddisfatto tutte le sue carte dei bisogni dei cittadini.

Poiché non esistono risorse per pagare i vari costi, i beni vanno prodotti all’occorrenza. La produzione si effettua:

  • inviando forza lavoro alle industrie, in base alla tipologia richiesta sui due slot di produzione disponibili per ogni tessera, per produrre una risorsa per ogni cubetto cittadino; i cubetti bloccheranno la produzione e non potranno essere spostati, a meno di non utilizzare un’azione o pagando precedentemente un costo in monete per prelevarli e renderli disponibili;
  • commerciando con gli altri giocatori, pagando un numero di tesserine commercio in base alla forza lavoro che serve ad attivare l’industria posseduta da quel giocatore, il quale riceverà una moneta dalla banca; per commerciare non si utilizzano cubetti e può essere fatto anche se il giocatore in questione ha entrambi gli spazi produzione dell’industria occupati da cubetti, l’unica limitazione consiste nel poter ricevere un unico bene di produzione per tipologia con il commercio.      

A ogni round il giocatore di turno potrà svolgere una sola azione tra queste:

1) Costruire (industrie, cantieri o navi):

con questa azione è possibile costruire una sola industria in un qualsiasi spazio di terra della propria plancia o un solo cantiere in uno spazio di costa, anche sovrapponendosi all’immagine prestampata o ad una tessera precedentemente acquistata (che tornerà disponibile). Non è possibile avere due tessere uguali. Oppure in alternativa si possono costruire delle navi, il cui numero e tipologia dipenderà dal numero e tipo di cantieri navali posseduti.  

2) Giocare carte dei cittadini ed attivarle:

si pagano i beni richiesti e si piazzano scoperte le carte davanti a sé ed in qualsiasi momento si può utilizzare senza spendere un’azione la ricompensa elargita, voltando la carta.

3) Scambiare carte dei cittadini:

si possono scambiare fino a tre carte dalla propria mano mettendole sotto la relativa pila e pescandone un egual numero.

4) Aumentare la forza lavoro:

si possono aggiungere fino a tre cubetti cittadini pagando il relativo costo in alto sullo spazio a loro dedicato della plancia giocatore. Per ogni nuovo cubetto si prenderà una nuova carta dei bisogni dei cittadini corrispondente.

5) Promuovere:

si possono effettuare fino a tre promozioni, pagando il costo a destra dello spazio cittadino sulla plancia del giocatore. Lo stesso cubetto può essere migliorato anche più volte, anche uno che è bloccato su una industria, che in questo caso non torna disponibile, ma viene sostituito da uno di colore diverso. In ogni caso non si pescheranno ulteriori carte dei bisogni.

6) Rendere accessibile il vecchio continente:

pagando il costo in tesserine esplorazione viene pescata un’estensione della plancia da aggiungere in basso di lato, che fornisce 4 ulteriori spazi terreni e 2 di mare, oltre che una ricompensa immediata. Non è possibile aggiungere più di 4 plance.

7) Esplorare il nuovo mondo:

pagando il costo di esplorazione si può aggiungere di lato in alto un’estensione più piccola con sopra prestampati degli edifici che producono beni; questi ultimi possono essere utilizzati unicamente dal giocatore e non possono essere commerciati. Inoltre conferiscono tre carte dei bisogni “nuovo mondo”.

8) Prendere carte esplorazione:

al costo di due tesserine si possono acquistare tre carte esplorazione, che vanno conservate coperte davanti a sé. Ognuna mostra un animale per lo zoo ed un’opera per il museo, sotto ci sono i simboli dei vari cittadini che potranno andare a visitarli alla fine della partita per guadagnare punti vittoria. 

9) Giorno di ferie:

vengono resi di nuovo disponibili tutti i cubetti bloccati nelle industrie, insieme a quelli messi a lato della plancia con le tesserine commercio ed esplorazione da riposizionare sulle navi.   

Il giocatore che ha innescato il fine partita riceve la tessera Fuochi d’artificio, si completa il turno e se ne fa un ultimo. Dopo di ché si sommeranno i punti dati:
  • dalle carte bisogno dei cittadini soddisfatte;
  • dalle carte esplorazione con i relativi cubetti richiesti;
  • dalle monete rimaste e dal possedere la tessera Fuochi d’Artificio;
  • dalle carte obiettivo riuscite a soddisfare.

Considerazioni

Nonostante Wallace abbia sviluppato il gioco valendosi dei consigli dello sviluppatore del videogioco, non credo che possa incontrare molto i gusti degli appassionati del videogame: anche se la trasposizione risulta essere indubbiamente la migliore della serie fra quelle uscite finora per la Kosmos, non che ci fosse volesse molto però a fare di meglio di una reimplementazione di Catan nel precedente Anno 1701!

 Di sicuro non piacerà l’astrattezza del gioco basato tutto sulla catena di produzione, con pochi elementi che richiamino la fase esplorativa, se non le plancette aggiuntive, e la totale mancanza della fase guerra giustificata da Wallace dal fatto che avrebbe aggiunto un elemento troppo distruttivo nel gioco per l’incidenza delle conseguenze sullo svolgimento della partita. E personalmente preferisco che venga eliminato questo elemento completamente che snaturato o reso all’acqua di rose solo per dire che è presente.

Chiusa la parentesi sul confronto con il videogioco, trovo che il gioco sia ben fatto e pensato sulla carta, l’albero tecnologico è articolato e vario, con sole due tessere per tipo di produzione il che spinge ad interagire i giocatori con il commercio.

Ma la migliore trovata del gioco sono le carte dei bisogni divise in tre tipologie, sono il fulcro centrale su cui poggia tutta l’architettura:

  • spaziano su tutti i beni e portano a dover ricercare le varie industrie e ad esplorare nuove terre per la necessità di trovare risorse non disponibili sul continente come il cacao, che però contestualmente daranno nuovi bisogni.
  • sono l’elemento che fa chiudere la partita, danno punteggi differenti a seconda della tipologia, ma soprattutto se si vuole migliorare la propria efficienza produttiva aumentando il numero di lavoratori impiegabili, si dovranno pescare nuove carte da soddisfare.

A questo ben si sposa la mancanza di possibilità di accumulare risorse e la necessità di commerciare che regala ai propri avversari la possibilità di sbloccare dei lavoratori pagandoli con il denaro ricevuto senza dover sprecare un round saltandolo per farli riposare.

Questo dovrebbe  donare alla partita una buona dose di interazione e scelte interessanti.         

La vera nota dolente probabilmente saranno il setup del gioco con tutte quelle tessere da piazzare in stile Caverna e lo spaesamento in tutte le interconnessioni della catena produttiva che potrebbe portare ad allungare notevolmente i tempi di gioco nonostante ci sia un'unica azione senza azioni aggiuntive a round.

Commenti

Dopo aver dichiato che il gioco è in cima alle mie aspettative tra le nuove uscite l'ho trovato su Amazon e l'ho preso

In attesa di poter fare una partita dal vivo l'ho provato su Tabletopia e lho trovato alquanto interessante. La possibilità di giocare con tanti lavoratori e tante carte da soddisfare o pochi alle a tanti differenti approcci (alla prima partita non sai che fare)

Da approfondire al più presto

Non ho ancora avuto modo di provarlo insieme ad altri ma ho fatto qualche partita di prova da solo e le impressioni sono molto buone. Le foto utilizzate le ho messe io su BGG, quindi posso darvi anche qualche informazione sui materiali, che secondo me sono l'unico punto negativo del gioco. Cartoncino stile "Alea" da 1,6mm, carte non plastificate assolutamente da imbustare, plancia centrale composta da 2 parti da attaccare tipo puzzle, token in cartoncino piccolissimi e scomodi da prendere per oro, segnalini scambio e esplorazione (questi nel prototipo erano dischetti di legno). Cubetti con colori poco omogenei e blu troppo simile al turchese. In generale sembra si sia cercato di risparmiare su tutti i materiali.

Aggiornamento: giocata la prima partita in 3, confermo le impressioni positive. Per ora gli do un 8/10

Peppe74 scrive:

Dopo aver dichiato che il gioco è in cima alle mie aspettative tra le nuove uscite l'ho trovato su Amazon e l'ho preso

In attesa di poter fare una partita dal vivo l'ho provato su Tabletopia e lho trovato alquanto interessante. La possibilità di giocare con tanti lavoratori e tante carte da soddisfare o pochi alle a tanti differenti approcci (alla prima partita non sai che fare)

Da approfondire al più presto

Aspetto le tue impressioni, per me adesso è un "nì", forse la mia fiducia in Wallace è un po' scemata nel corso degli anni.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare