Anteprime Essen 2021 - Wonder Book

Wonder Book, di Martino Chiacchiera e Michele Piccolini, per 1-4 giocatori, gioco collaborativo puro organizzato in sei capitoli da 60-90 minuti l'uno, destinato ad un pubblico familiare, edito da dV Giochi e da subito anche in lingua italiana.
Si basa su meccaniche di punti azione, tiro dadi, poteri variabili, bivi narrativi.
Per quel che mi riguarda, una delle novità più attese dell'anno.

Come si gioca a Wonder Book

Occorre fare una premessa: cuore e anima del gioco sono le ben 270 carte fronte/retro che vanno a creare equipaggiamenti e abilità speciali, ma soprattutto la narrazione a bivi che troverete nei sei capitoli in cui è divisa la storia.
Il regolamento, di per sé, è estremamante semplice e lineare e consente davvero di giocare al titolo praticamente appena lo si tira fuori dalla scatola. 
Questo anche grazie alla genialata del libro pop-up sul quale si muoveranno eroi e mostri: basta aprirlo ed ecco materializzarsi subito uno scenario tridimensionale con cui interagire.

Le carte dei capitoli diranno di volta in volta quale sarà l'obiettivo di scenario.
Gli eroi hanno a disposizione, al proprio turno, tre azioni tra:

• muovere (da una zona all'altra);
• attaccare (lanciano dadi in base alle istruzioni sulla propria scheda e arma); i dadi sono sostanzialmente dei d2 con tre facce mancato e tre colpito; il combattimento è semplice e rapido;
• raccogliere un'essenza magica: sono cristalli lucenti che servono per attivare magie, abilità e anche interagire con alcune elementi scenici;
• interagire con una carta del capitolo che lo richiede;
• scambiarsi un oggetto con un compagno;
• usare un'abilità;
• eseguire un'azione speciale.

Quando tutti gli eroi hanno agito nell'ordine desiderato, è il turno dei mostri, che appaiono e agiscono un numero di volte indicato da una carta pescata da un mazzo, spendendo, per ogni azione, nell'ordine, i seguenti comandi: 

• rialzarsi: hanno due ferite ciascuno e il primo colpo li mette KO, il secondo li elimina;
• attaccare un eroe se già ingaggiati;
• dirigersi verso l'eroe più vicino.

Quando un piccolo eroe arriva a zero punti vita, va KO. Si rialzerà al turno successivo con tutte le ferite, ma il suo KO avrà fatto perdere al gruppo un segnalino Destino. 
Perderli tutti significa fallire la missione e dover ripeter il capitolo per superarlo. Ma in ogni caso il risultato finale di capitolo e, in generale, della campagna, dipenderanno dal numero dei segnalini Destino persi via via. Oltre ovviamente dalle scelte narrative fatte durante tutta l'avventura.

Prime impressioni

Il mondo magico di Oniria è stato creato dai draghi, che vi hanno nascosto ed edificato innumerevoli tesori e meraviglie. Ora però le cose sono molto diverse e ad indagare saranno quattro ragazzini che dal nostro mondo vengono trasportati in quello di Oniria, grazie a un vecchio e polveroso tomo trovato nella cima di una torre abbandonata: il Wonder Book, appunto.

Con questa premessa, gli autori ci portano direttamente dentro all'avventura, che, da immagini e protagonisti, è studiata per famiglie a bambini, ma penso onestamente possa riservare sorprese e soddisfazione anche ai giocatori abituali. La più grande soddisfazione sarà giocarlo con i figli, un po' alla Mice & Mystics per intenderci, ma con un regolamento molto più accessibile e idoneo al target.

Le regole sono infatti davvero semplici ed immediate, ma da quantità di contenuto e opzioni intraviste, vedo una grande varietà di situazioni, personalizzazione per gli eroi e scelte narrative importanti.

L'uso di un mazzetto di carte numerate per ogni capitolo evita il tempo speso a cercare bivi nei libri che si usano in altri titoli ed evita che ci sia troppo da leggere, perdendo il focus dell'azione.

Sull'uso del libro pop-up mi pare di non dover spendere altre parole: l'idea è fantastica e le immagini parlano da sole. 

Insomma, per me questo è un acquisto sicuro.