Una bella recensione, che illustra in modo chiaro e sintetico pregi e difetti del prodotto. Come descritto, è più un modo di rileggere i racconti che un vero e proprio libro game. Da prendere solo per veri appassionati lovecraftiani, di cui anch'io arricchisco le file...
Ho deciso di scrivere le mie impressioni sulla serie di libri game della collana Choose Chtulhu, dopo almeno quattro di questi, per avere ormai una idea chiara del tipo di prodotto.
Premessa
I libri nascono da un'idea di alcuni ragazzi spagnoli, finanziata con successo in una campagna di crowdfunding.
La serie completa è composta di sette volumi, sei dei quali ispirati ad altrettante storie del celeberrimo H.P. Lovecraft e il settimo una produzione ex-novo degli autori e ispirata al genere.
Dovrebbe essere ambientata nel manicomio di Arkham, dove si possono concludere almeno la metà dei finali di questi libri..
Tecnicamente non ho idea se la versione italiana prevederà anche il settimo volume (THE ARKHAM MADHOUSE), ma sicuramente i primi sei sì, che sono:
- THE CALL OF CTHULHU (1926), pubblicato da Raven come “Il richiamo di Cthulhu”
- THE SHADOW OVER INNSMOUTH (1931), pubblicato da Raven come “La maschera di Innsmouth”
- AT THE MOUNTAINS OF MADNESS (1931), pubblicato da Raven come “Le montagne della follia”
- THE DUNWICH HORROR (1928), pubblicato da Raven come “L’orrore di Dunwich”
- THE NAMELESS CITY (1921), pubblicato da Raven come “La città senza nome”
- THE DREAMS IN THE WITCH HOUSE (1932), pubblicato da Raven come “I sogni nella casa stregata”
Non è escluso che vengano fatte altre serie sui suoi racconti (tanto non ci sono diritti d’autore da pagare).
Tipologia di librogioco
Prima di tutto occorre considerare che come librogioco è abbastanza leggero.
Niente a che vedere con la complessità dei librigioco di Lupo Solitario o delle riedizioni di quelli famosi come nella collana Fighting Fantasy di Salani.
Questi di Cthulhu sono fondamentalmente le storie originali, con alcuni bivi e inevitabilmente alcuni (molti) modi per terminare miseramente la propria esistenza.
Si ha quindi un percorso “pilotato” che porta a rivivere la storia originale e portarla a compimento o morire nel tentativo…
Nella maggior parte dei libri non si raccolgono che pochi o nessun oggetto, si fanno scelte una volta ogni quattro o cinque pagine.
Gli autori sono riusciti a ricreare bene la atmosfera, e le scelte non sono mai fuori luogo, bensì ben calate nel contesto dell’ambiente.
Si muore facile, talvolta in maniera irrisolvibile, una volta che si è imboccata una ramificazione del racconto, però un vero lettore di Lovecraft se lo aspetta e sicuramente si trova a suo agio e se lo aspetta…
Può quindi essere affrontato anche con leggerezza per riempire una serata…
Le ramificazioni del racconto sono comunque ben impostate e quindi rimane sempre la voglia di percorrere strade alternative, per esplorare zone nuove o morire in un modo sempre diverso ed esaltante (non è vero, non si muore sempre, si impazzisce anche)!
Edizione
I libri si propongono con una veste grafica estremamente curata, che invoglia al collezionismo.
Le copertine sono di un livello artistico notevole e tutte in versione rigida cartonata.
Sono presenti diverse illustrazioni all’interno del libro, per creare l’atmosfera nei momenti topici.
Inoltre è presente un indice dei personaggi a fine libro e un glossario.
Il prezzo è buono per il tipo di prodotto proposto.
Commento
All’inizio ero rimasto perplesso per la semplicità della parte esplorativa dei libri.
Poi ho capito lo spirito degli autori e sono rimasto piacevolmente colpito.
Non sono semplici librigioco, bensì dei modi per farti entrare ancora più in profondità nell’universo di Lovecraft e di farti “respirare” l’atmosfera di ogni singolo racconto vivendolo dall’interno e non da spettatore.
Lo considero un atto d’amore degli autori verso Lovecraft, che può essere realmente apprezzato solo da chi a sua volta apprezza Lovecraft stesso.
Vabbè… il fatto che non ci siano diritti d’autore da pagare ha aiutato gli autori sicuramente ad amare Lovecraft, ma tant’è...
Una nota da evidenziare è che ogni libro non è enorme e in una oretta si chiude sempre la storia.
In realtà si chiude anche dopo cinque minuti, dipendentemente dalle scelte fatte…. (ho già detto che si muore facile?)
Uno dei lati negativi di questi libri è infatti la eccessiva brevità della storia. Se paragonato alla serie Fighting Fantasy di Salani, il rapporto prezzo/ore di divertimento è decisamente a favore della Salani. Occorre però considerare che va a soddisfare una nicchia di lettore differente, e che l’approccio è anche collezionistico.
Teoricamente un unicum ludo-letterario, ovviamente da conservare.
A chi è rivolto
Fondamentalmente a due tipi di persone:
- neofiti del mondo dei librigioco con un senso del macabro, a causa della leggerezza della impostazione tecnica del libro;
- ai completisti collezionisti dell’universo di Lovecraft (cioè me)
Pro
- Edizione ben curata, adatta per collezionisti;
- Realizzata in maniera non superficiale da sicuri amanti del genere
Contro
- Tipologia di librogioco abbastanza semplice come meccanismo
- Longevità limitata a causa della brevità delle storie.