
Bei tempi, quando costavano tanto solo gli Splotter!
Terzo appuntamento con gli approfondimenti sulle meccaniche delle aste.
Secondo mercoledì con gli approfondimenti di Agzaroth per conoscere meglio le meccaniche dei giochi da tavolo.
Continuiamo, seguendo l'ordine della Goblinpedia alla voce 'Meccaniche', con le Aste.
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ASTA A LOTTO MULTIPLO (Goblinpedia)
Si tratta di una meta-meccanica che può modificare altri meccanismi di asta. I giocatori non possono puntare liberamente, ma le offerte sono vincolate in base a certi incrementi o combinazioni di risorse.
In questo tipo di meccanica ci sono dei parametri fissati per consentire rilanci solo di una certa entità.
Questo può essere effettuato tramite elementi con un valore immodificabile, oppure costringendo i giocatori a seguire tracciati dal valore ben definito, oppure ancora determinando a priori la quantità di rilancio possibile.
Il sistema viene introdotto in una meccanica base di asta probabilmente per questioni di comodità di gameplay: il game design viene incontro al giocatore, fornendogli dei vincoli che facilitano i calcoli e la fluidità del gioco in questa fase, rendendo tutto più rapido e immediatamente valutabile.
A ogni giocatore viene dato un identico set di carte rappresentanti diverse quantità di denaro.
Ogni volta che si effettua un'asta, il giocatore punta le carte che desidera e poi, quando ritocca a lui, può passare o rilanciare, ma senza mai togliere le carte già impegnate precedentemente sul tavolo.
Ecco allora che diventa importante decidere quali tagli utilizzare per puntate e rilanci, visto che non è possibile cambiare i valori delle carte con altri più piccoli.
Le offerte per aggiudicarsi vari lotti di terreno vengono effettuate su un tracciato con valori fissi ed esponenziali.
Chi vuole superare la nostra offerta deve necessariamente posizionare la propria pedina su una casella più avanzata di questo tracciato, spendendo la quantità indicata di denaro, fissata dal gioco.
I giocatori utilizzano dei gettoni con un valore stampato sopra, per aggiudicarsi il lotto in palio. Chi vince, posiziona il proprio gettone al centro del tabellone e preleva quello che si trovava già lì. Le quantità di “soldi” puntabili sono dunque fisse e determinate dal gioco, tramite i gettoni di vario valore.
Vengono messe all'asta due compagnie diverse, che verrano fuse in un'unica compagnia più grande. Il valore iniziale dell'asta e i suoi possibili incrementi sono stabiliti in base alla grandezza (= numero di merci prodotte) delle due compagnie messe all'asta per la fusione.
In pratica si calcola il valore della singola risorsa, moltiplicato per le risorse prodotte. La cifra per il singolo incremento minimo è data dal numero di risorse complessivo prodotte dalle compagnie e si possono puntare solo multipli di tale cifra.
C'è una tabella apposita, di facile consultazione, per semplificare i calcoli delle puntate e della successiva ripartizione della cifra spesa tra i precedenti proprietari delle compagnie.
Il gioco da provare: Indonesia
Bei tempi, quando costavano tanto solo gli Splotter!
Il concetto di immediatezza a corredo della descrizione della meccanica secondo me cozza un po' con l'esempio di Indonesia, che non fa certo dell'immediatezza uno dei suoi punti di forza.
Al netto delle qualità indubbie del gioco (che continuo a giocare correntemente, ma online), i rilanci tabella alla mano non li ricordo certo con piacere o eccitazione.
Credo che anche questo giro sia Ra l'esempio più lampante per capire questo elemento di design, per eleganza e pulizia. O in alternativa, quella bomba a mano di High Society.
Per me c'è poco da fare: Knizia non lo superi, quando si parla di aste il Doktor fa scuola.
PS: bellissima questa serie di approfondimenti.
Concordo che Knizia non si batte in fatto di aste!
Mi chiedevo se possiamo considerare un'asta a offerta vincolata anche quella di Furnace. La particolarità in quel caso è che l'offerta supera la disponibilità dei giocatori (ci sono più carte su cui puntare rispetto ai token posseduti), si punta simultaneamente su più carte e tutti sono costretti a giocare tutti i loro token. Anche quella è un'asta interessante.
Bellissima serie di articoli!
Grazie per questa bellissima serie di articoli dedicata alle meccaniche. È sempre un piacere per chi ama esplorare il game design.
Mi permetto di segnalare una piccola svista: nella sezione “Definizione”, il titolo riporta “Asta a lotto multiplo”.
Un saluto.
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