
bravo, gran lavoro ed avendolo provato posso anche dire che funziona bene.
Partendo dal primissimo “A Game of Thrones : the Boardgame“ fino ad arrivare all’ultimo “A Game of Thrones Catan : Brotherhood of The Watch” , gli ultimi 14 anni hanno visto la nascita di diversi giochi che basano la loro ambientazione sul fantastico mondo creato da G.R.R. Martin. Grazie a essi possiamo combattere battaglie, gestire personaggi iconici, tessere trame: in altre parole, possiamo rivivere le vicende di Westeros e Essos con la possibilità di poterne cambiare il corso della storia.
Tra le battaglie e le trame del mondo di Martin si è ritagliato uno spazio un piccolo elemento narrativo: si tratta del gioco del Cyvasse. A oggi non esiste un gioco da tavolo “ufficiale” che ne riprenda i contenuti, ma navigando su internet possiamo trovarne diverse versioni, tutte a testimonianza dell’interesse che ha suscitato in molti fan.
Perché “diverse versioni”? La risposta è semplice: nella storia Martin riporta indizi sui pezzi componenti il gioco e su alcune regole che lo governano, ma mai scende in un dettaglio tale da farne avere al lettore una panoramica completa.
Lo stesso Martin, intervistato sul tema, ha serenamente risposto “Cyvasse is inspired by a bit of chess, a bit of blitzkrieg, a bit of stratego. Mix well and add imagination": una risposta per lasciare un alone di mistero attorno a questo gioco o un agile dribbling per nascondere il fatto che il dettaglio del gioco sia sconosciuto anche allo stesso scrittore? Con tutta probabilità non conosceremo mai la risposta a questa domanda per cui dovremo tutti seguire il consiglio di Martin e “aggiungere un po’ di immaginazione”.Cyvasse è un gioco da tavolo in cui due giocatori si sfidano muovendo su una plancia i propri pezzi nel tentativo di catturare quelli avversari: vincerà colui che per primo catturerà il Re avversario. È un gioco dotato di elevate componenti strategiche e tattiche. Le sue più importanti peculiarità sono:
Un elemento che mi ha sorpreso positivamente durante le partite di playtesting è stata la capacità che ha questo gioco di catalizzare la tua fantasia catapultandoti in un attimo nel mondo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Inizi a piazzare i tuoi pezzi e d’improvviso puoi trovarti tanto alla corte di Dorne, a giocare contro Doran in persona su un tavolo di marmo con pezzi in onice, quanto in una affollata locanda di Essos, su un tavolo di pietra con pezzi in legno davanti a un mercenario di Volantis.
Insomma, Cyvasse ti da la possibilità di vivere questa appassionante storia in un altro modo, magari più marginale, ma decisamente stimolante . Qui non è in gioco il destino di Westeros: il massimo che ti potresti giocare in una partita a Cyvasse potrebbe essere una pinta di birra o una cassa di pregiato vino di Arbor. Non devi guardarti le spalle o temere trame ordite ai tuoi danni da coloro che sembravano essere tuoi fedeli alleati: il tuo unico avversario è lì di fronte a te, a non più di ottanta centimetri dal tuo volto. Non esiste fortuna o malasorte: la vittoria o la sconfitta dipendono solo ed esclusivamente dalle tue capacità!
Come ho accennato, è una bella esperienza dar libero sfogo alla propria fantasia ma occorre tenere sempre a mente che Cyvasse è un gioco e come tale resta sempre una competizione tra due persone. Se vuoi vincere, devi essere concentrato fin dall’inizio e non abbassare mai la guardia perché un errore potrebbe compromettere la tua partita. Dovrai studiare bene il tuo schieramento iniziale, decidendo se optare per una strategia più aggressiva o una più conservativa. E questo non è tutto: una volta scoperti gli schieramenti, la tua attenzione dovrà subito focalizzarsi sulle posizioni dei pezzi nemici e sulla conformazione del terreno avversario, stabilita dalle posizioni delle caselle. Ogni particolare può essere determinante.
Il gioco del Cyvasse ha ben presto catturato la mia attenzione e il mio interesse nei suoi confronti è andato crescendo nel tempo. Ho deciso quindi di trarre più informazioni possibili sul gioco e sulle sue regole “originali” leggendo i regolamenti dei giochi menzionati da Martin, le discussioni e i regolamenti creati dai altri fan e, ovviamente, “rispolverando” ogni libro: tutto con l’unico obiettivo di creare una mia versione che fosse il più fedele possibile a quanto descritto nella Saga.
Nel link qui riportato potrete trovare il risultato del mio lavoro, dal regolamento ai files per poter produrre tutti gli elementi del gioco.
Ricordate : non tutte le battaglie si combattono con le armi!
bravo, gran lavoro ed avendolo provato posso anche dire che funziona bene.
Dì la verità, sei tu Martin: il tizio grosso con la barba bianca e cappello che ricorda troppo gli avventori di una locanda fantasy é una mera operazione di marketing...
Ora vado a studiarmi il Cyvasse, grazie!
Complimenti davvero per la passione profusa!
Grazie!
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