abbiamo una missione da compiere insieme: riuscire a far entrare in casa un altro “clandestino” senza che l'incomprensivo marito non giocante se ne accorga. 
renberche
Il tuo nick dovrebbe essere Arwen007 :-P
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Un pomeriggio normale: mentre guido per ritornare a casa, ascolto musica e intanto i miei pensieri seguono il loro corso...
Oggi però non sono sola...accanto a me, silenzioso, il “passeggero oscuro” che ogni tanto viene a farmi compagnia (grazie “Dexter”)... 
abbiamo una missione da compiere insieme: riuscire a far entrare in casa un altro “clandestino” senza che l'incomprensivo marito non giocante se ne accorga. 
La pianificazione dell' “Operazione boardgames” è scattata la sera precedente; dall'esterno non ero altro che una donna alle prese con la sistemazione del contenuto dei mobili del soggiorno, 
solo che nei mobili del mio soggiorno non ci sono tovaglie, stoviglie e bicchieri, ma vi dimora la mia collezione (ancora scarna, ahimè) di giochi da tavolo. Tolgo tutte le scatole e le rimetto a posto con incastri che neanche le posizioni più ardite del kamasutra potranno mai sognare, facendo ben attenzione a lasciare uno spazio vuoto, che non resterà tale per molto, perché qualche ora fa mi è arrivata una mail, e so che domani, in ufficio, mi sarà recapitato il tanto atteso pacco....
Dissolvenza....l'indomani, in ufficio, pausa pranzo, salto il pranzo (male non mi fa, viste le dimensioni che sto raggiungendo) e mi accingo alla defustellazione più veloce del West; non parteciperò mai al topic “Un gioco non si giudica... dalla defustellazione”, ma tant'è...preferisco un clima sereno in famiglia...
torniamo a noi: lascio le armi del delitto in ufficio (cellophane, fustelle e varie) et voilà...il mio gioco “ormai usato” è pronto per essere portato a casa.... 
Dissolvenza....parcheggio sotto casa (il pacco è stato sistemato nel portabagagli, sotto il parasole argentato, ed attenderà insieme al “passeggero oscuro” che gli farà da angelo custode il sopraggiungere dell'oscurità, che ci consentirà di portare a compimento il piano diabolico), entro in casa, sbaciucchio i maschi presenti 
(sono l'unica femminuccia: il resto della famiglia è composto da marito, due figli e due gatti), strizzatina d'occhio ai figli (“loro” sanno e sono ormai complici ed attori consumati) mentre il marito è distratto e via, la prima parte del piano è andata in porto. Attendiamo la sera e speriamo che il dopo cena porti il marito a guardare la tv a letto, sennò dobbiamo rimandare...no, siamo fortunati, l'ignara creatura va a letto.... diamo ufficialmente il via alla seconda parte del piano; sgattaiolo felpatamente fuori dalla porta senza farla cigolare, stesso discorso col portone del palazzo e lo sportello del portabagagli : “Grazie passeggero oscuro per aver fatto buona guardia, per questa sera il tuo compito è concluso, puoi tornare nell'ombra...il piccino è in buone mani”.
Rientro in casa col pacco fra le mani, il mobile del soggiorno destinato ad accogliere il nuovo arrivato è già aperto, i miei piccoli sono istruiti a dovere, ognuno di loro porta a termine i propri compiti con serietà e precisione (se facessero allo stesso modo quelli di scuola, sarebbero due piccoli Einstein!): missione compiuta!
Possiamo andare a letto tranquilli...e stanchissimi....ma neanche se avessi un amante subirei tutto 'sto stress....ma si può??? 
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