Ed eccoci finalmente ad Essen! Dopo un giovedì super frenetico di viaggio che ci obbliga in ordine a: lavorare, prendere l'aereo, fare scalo a Bergamo per poi arrivare a Colonia e quindi a Essen solo a mezzanotte non vediamo l'ora di arrivare in fiera!
Svegli da prestissimo ci concediamo una lauta colazione per poi arrivare in fiera e metterci in fila per il consueto tunnel dell ammmore!
Recuperiamo giusto Pandemic contagio e Dobble a 5 euro e un Pick a Polar dog per 2 euro.
Otteniamo qualche soddisfazione in più da Spiel offensive con Bretagne a 10 euro, Jorvik a 12, Princes of renaissance a 10, Villaggio boemo a 12.
Alle 13:15 ci incontriamo per la consueta foto di gruppo che è ormai una tradizione consolidata e che dimostra quanto sia bello ritrovarci qui a Essen, così lontani da casa ma sempre con una voglia matta di stare insieme.
Il resto della giornata passa con l'abituale giro dei padiglioni anche se, come già detto, questa Essen non si sta certo distinguendo per le offerte imperdibili. Che se è vero che a Essen non si dovrebbe venire per far acquisti, questo è sempre stato un piacevole evento collaterale.
Treasure island
La tematica, la grafica e la vera sensazione di ricerca ci fanno apprezzare il gioco anche se tutta la libertà presente potrebbe portare confusione.
Comunque, mentre giochiamo, ci sembra interessante, ma per un'incredibilissima combinazione GrandeMu sconvolge tutti i piani, trovando già al primo giro il tesoro.
Morg incolpa Peppe dell'infelice scelta della locazione ma non scopriremo mai chi ha osato rovinarci la partita in questo modo!
Voto Pupina: 6.5
Voto Need2Revolt 6.5
Now boarding
Ci fermiamo a provare questo gioco collaborativo in cui dobbiamo cercare di accontentare più passeggeri possibili massimizzando i viaggi (il che mi ricorda un po' il problema dei percorsi minimi che ho studiato tanto all'università) facendo dei piani a inizio turno.
In realtà i piani sono del tutto inutili perché all'inizio del turno parte una brevissima clessidra che fa scoprire nuovi passeggeri che vorranno andare chissà dove...
Insomma, un'idea carina ma un gioco pessimo sia per l'organizzazione che per l'ergonomia. Decisamente bocciato.
Voto Pupina: 3
Voto Need2Revolt 4.5
Azul: Stained Glass of Sintra
Le aspettative sono tante per questo nuovo Azul dopo l'enorme successo del fratello maggiore.
Purtroppo, nonostante i tanti tavoli disponibili, riusciamo a sederci solo a 15 minuti dalla chiusura della fiera, quando convinciamo comunque un dimostratore a spiegarci come funziona.
Dal fratello maggiore eredita la disposizione a cerchio delle tessere - che stavolta sono i vetri di una chiesa (qualcuno ha detto Sagrada?) - e l'acquisiszione delle tessere.
Per il resto occorre sempre piazzare le tessere prese sul proprio tabellone ma solo nella linea in cui si trova il nostro omino. L'omino può essere sempre mosso verso destra, ma se si desidera riportarlo indietro occorre saltare un turno.
Una volta completata la fila si sceglie una tessera da piazzare nella nostra vetrata definitiva e si collezionano tutti i punti da quella vetrata in giù a seconda di quante se ne sono completate in precedenza.
Anche in questo gioco ci sono i punti negativi per le tessere che non si riesce a piazzare e per il primo giocatore che prende dal centro ma, a differenza di Azul, qui gli errori si pagano ancor più cari, visto che a ogni turno si può solo peggiorare e non si ricomincia con pochi punti negativi; in compenso sono previsti punti aggiuntivi ad ogni round a seconda dei colori.
Insomma, il gioco sembra interessante, vedremo se nei prossimi mesi riuscirà ad emergere come il suo predecessore anche se il prezzo particolarmente alto per ora ce lo ha fatto lasciare sullo scaffale.
Voto Pupina (dalla spiegazione) 7.5
Voto Need2Revolt (dalla spiegazione) 3
[non ha mai amato neanche il primo]
