Concordo su tutto, a parte che la nuova entrata non è quella Nord, ma quella Est :-)
Scrivo questo articolo a valle della mia ennesima Essen (siamo oltre alla decima consecutiva) per tirare le somme della fiera e dei titoli usciti in questa edizione.
Sulla location c’è davvero poco da dire: la struttura è ottima, coperta, enorme e con i servizi sempre puliti e numericamente adeguati. Quest’anno, oltre ad un numero ancora maggiore di metri quadrati a disposizione, è stata anche aperta l’entrata Nord (mi pare), che ha fortemente decongestionato l’ingresso e le persone che, potendo entrare anche dal lato opposto a quello solito, sono defluite nei vari padiglioni in modo molto più tranquillo e decongestionato. Inoltre, l’ingresso, passando per alcuni padiglioni vuoti, ha permesso a tanta gente di mettersi al loro interno seduti per terra a provare le novità appena comprate, decongestionando ulteriormente la situazione. Anche a livello di demo i tavoli, pur non essendo molto diversi dagli anni passati, erano spesso prenotabili, evitando inutili attese. Per quanto riguarda la struttura, quindi, non c’è molto altro da dire.
Ma veniamo alla parte più interessante, le novità presentate alla fiera. I titoli presenti nel famigerato listone di BGG quest’anno hanno superato i 1.200! C’è subito da dire che i giochi di un certo peso, quelli che interessano gli hard-gamer come noi sono più o meno sempre gli stessi. Ad essere aumentati sono i filler, i family e i giochi da Kickstarter. Rispetto agli anni passati sono moltissimi i giochi presenti in fiera che erano stati o saranno oggetto di campagne su Kickstarter. Tantissimi i medio-leggeri basati sulle mode del momento, su tutti i Roll&Write ed i giochi della tipologia “escape”. Inoltre, si vede anche crescere la tipologia dei “narrativi”, un tempo molto meno numerosi. Per quanto mi riguarda i padiglioni 1, 2 e 3, prima quelli di maggior interesse, ora sono stati quasi snobbati a favore delle hall 4 e 5 che contengono ormai il maggior numero di novità più di “nicchia”, non appartenenti alle grandi case produttrici. Ma ovviamente si tratta di gusti. Tornando al discorso nuove uscite, devo anche dire che i prezzi sono mediamente saliti e ormai quasi tutti i produttori presentano i loro titoli a prezzi di listino, senza particolari offerte. Se, come me, si è nell’ambiente da diversi anni, non si farà fatica a trovare gli stessi giochi con sconti maggiori presso i propri rivenditori di fiducia. Senza contare che ora le localizzazioni sono aumentate moltissimo e, sempre a causa di un momento tanto positivo per il nostro hobby, il numero di titoli che non si fa fatica a trovare fuori dalla fiera è cresciuto enormemente. Se prima compravo molto per la difficoltà a reperire certi giochi dopo la fine della fiera, ora tutto è quasi sempre ordinabile anche dopo e la convenienza di comprare ad Essen è limitata a pochi casi o a vecchi giochi (che però ormai ho quasi tutti). Per tutti questi motivi in fiera quest’anno ho comprato pochissimo, ma vi ho detto tutto questo perché non voglio si pensi che la cosa sia dovuta al fatto che sono usciti pochi giochi validi. Tutt’altro, la media dei giochi belli mi pare più o meno quella di sempre per cui i vostri portafogli dovranno stare attenti come sempre in questo periodo!
Di giochi belli (almeno per me) ne sono usciti tantissimi e potrei farvi un nutrito elenco, ma non mi pare questa la sede, anche perché avete tutti i miei report e quelli degli altri Goblin per questo…
Detto questo, mi si potrebbe obbiettare che se non si va ad Essen per comprare ad ottimi prezzi, allora potrebbe non valere la pena, visto anche il costo non esiguo della trasferta…Ebbene la mia risposta è sempre la stessa da più di un decennio: ad Essen non si va certo per risparmiare! Si va per l’atmosfera, per vedere gli amici, per giocare con gente di ogni paese, per provare le cose in anteprima, per cenare e parlare e vivere i giochi per una settimana intera insomma! Per risparmiare non c’è dubbio che convenga starsene seduti sul divano di casa ordinando da uno store on-line.
Per me, negli anni, Essen è diventata una tappa obbligata, un luogo dove incontrare amici che ormai vivono all’estero, per scambiare opinioni a cena sui titoli provati, davanti ad una birra ed una bella schnitzel. Solo dopo anni, solo per farvi fare una risata, sono riuscito ad evitare l’errore di ordinare una bottiglia d’acqua al ristorante, salvo pentirmene per averla pagata il doppio di una media chiara! Insomma, Essen è un’esperienza, una Mecca ludica, una settimana di Paradiso in scatola dove non si vedono che persone con la nostra stessa passione, dall’anziano di 70 anni alla famigliola con bimbi al seguito che riempie le sporte di scatole! Essen per me dura almeno 5 mesi, se si conta tutta la preparazione fatta prima per selezionare i titoli di interesse e tutto il provare e giocare dopo l’evento le novità acquistate da me e dal gruppo di amici. Tutto questo è Essen!