In questo gestionale con forte presenza di una meccanica derivata dal draft, da 2 a 5 giocatori, anche occasionali, dovranno condurre la propria civiltà al successo gestendo bene gli introiti monetari, la forza militare, la cultura e la produzione di cibo. Al termine delle tre ere previste, il giocatore con più punti vittoria tra segnalini e carte sarà il vincitore.
Ma vediamo come si gioca.
Il regolamento
In ogni era ci sono due fasi. Nella prima fase ogni giocatore pescherà due carte di un colore fra i cinque disponibili, ne sceglierà una da scartare e l’altra potrà pagarla per averla in gioco, oppure venderla incassando monete e togliendo la carta dal gioco. Gli effetti delle carte sono quasi tutti riassumibili in un avanzamento su una delle quattro tracce personali (incassi, militare, cultura, cibo).
Dopo aver eseguito questa prima fase per tutti e cinque i colori delle carte, i giocatori riscuotono i propri introiti, prendono tessere colonia e costruiscono statue, il tutto in base ai propri valori nelle tracce colorate ed i soldi posseduti.
Poi inizia la seconda fase in cui a turno i giocatori devono scegliere una delle prime carte delle cinque pile di scarto (una per colore) ed anche in questo caso possono pagarla per beneficiare dell’abilità oppure scartarla dal gioco avendo un introito.
Dopo questa seconda fase avvengono nuovamente gli introiti, le colonie e le statue, con l’aggiunta della necessità di sfamare la propria popolazione. Se il valore sulla traccia cibo non è abbastanza alto da coprire il numero di carte giocate, saremo costretti a scartarne qualcuna ed a retrocedere sulle rispettive tracce.
Dopo tre ere così costituite, che si differenziano solo per il mazzo di carte da utilizzare, si passa al conteggio dei punti dato dalle carte giocate, le colonie possedute, le statue costruite, le medaglie conquistate e le monete rimaste.
Prime impressioni
Il gioco si presenta con un
regolamento semplice e senza eccezioni, che rende rapido l’apprendimento a chiunque. Ovviamente non c’è niente di nuovo sotto il sole, le meccaniche sono già tutte viste in altri titoli e non c’è nessuna novità da scoprire, ma l’amalgama sembra fatta bene.
Molto carina l’idea di assegnare una carta setup ad inizio partita ad ogni giocatore che serve a indicare i valori di partenza delle tracce e dei soldi, diverse per ciascuno, oltre ad assegnare casualmente un valore di iniziativa che serve per stabilire il primo giocatore.
Le grafiche sono pulite e la simbologia è estremamente chiara. Peccato per la bassa interazione tra i giocatori.
In sintesi: un peso medio-leggero che proverei volentieri.