Magic: formati e consigli per principianti

Quest’anno il gioco di carte collezionabili più magico e famoso compie trent'anni e noi della Tana dei Goblin, con eccellente tempismo direi, vogliamo darvi alcuni consigli su come approcciarsi al gioco.

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Magic: The Gathering

Nell'articolo sui mazzi di Warhammer 40K di Magic Commander avevo chiesto se qualcuno avesse avuto voglia di dedicare un articolo ai vari formati di Magic, con particolare attenzione a chi magari è invogliato a iniziare o è incuriosito dal gioco, ma spaventato dalla sua mole. A distanza di un paio di giorni mi hanno risposto in due: Spip74 e Beretar, quest'ultimo cofirmatario dell'articolo che state per leggere. Ho pensato quindi di "infilarli" in una chat assieme in modo che potessero collaborare, e alla fine hanno tirato fuori quanto scritto qui sotto. Spero possiate apprezzare il loro ottimo lavoro quanto l'ho apprezzato io.
Agzaroth

Voglio imparare a giocare a Magic: The Gathering

Se qualcuno che non ha mai giocato a questo classico dei giochi di carte decidesse di volerlo approcciare, può seguire alcuni dei suggerimenti riportati qui sotto.

Opzione uno: Magic è un gioco ormai epico e, come i poemi epici di un tempo, viene tramandato per via orale. Correte quindi presso un negozio e fatevi spiegare tutto dal gestore o da altri giocatori: sia l’uno che gli altri lo faranno volentieri.
Opzione due: non hai negozi vicini e non è un problema se devi leggere un po’: puoi andare direttamente sulle pagine della Wizards, qui per esempio.
Opzione tre: non hai negozi vicini e non hai voglia di leggere: fai una ricerca su youtube, troverai quello che cerchi.
Opzione tre bis: "ma io ho bisogno di provare le cose che mi vengono spiegate, altrimenti non mi rimangono in mente". Scarica Magic Arena: è gratuito, ha il tutorial e trovi avversari a qualsiasi ora del giorno e della notte. Probabilmente la miglior soluzione di tutte.

Se vorrai continuare ad approfondire il gioco, scarica le Comprehensive Rules qui. In questo file ci sono tutte le regole di tutte le abilità che in trent'anni sono apparse sulle carte.

Ho imparato a giocare, e ora a quale formato gioco?

In questi anni il gioco si è sviluppato su più livelli detti formati, in cui è possibile usare determinate carte o espansioni, con liste di carte limitate o bandite apposite.
Tali formati si dividono in due macrocategorie:
  • Limited, per cui è l’organizzazione del torneo a fornire il materiale ai giocatori;
  • Costruito, dove si costruisce il mazzo (normalmente 60 carte di mazzo principale e 15 carte di sideboard, carte aggiuntive da usare in alcune situazioni specifiche).

Limited

Nei formati Limited i giocatori aprono un determinato numero di bustine (in base al formato) e con le carte trovate compongono il mazzo con cui giocheranno le partite. I formati principali del Limited sono il Draft e il Sealed.

Nome formato: Draft
Tipo Formato: Limited
Spiegazione: per il mazzo Draft ogni giocatore (di solito un tavolo di Draft è composto da 6 a 8 giocatori) parte con tre bustine. Tutti insieme aprono una bustina, scelgono una carta e passano le restanti carte a sinistra, ripetendo il processo fino a quando tutte le carte sono state scelte. La stessa cosa viene fatta con le altre due bustine, solo che per la seconda le carte vengono passate al giocatore alla destra e per la terza si torna a passare a sinistra. Con le carte scelte si forma un mazzo da minimo 40 carte, terre comprese.

Nome formato: Sealed
Tipo Formato: Limited
Spiegazione: per il mazzo Sealed si aprono sei bustine e anche qui si costruisce un mazzo da minimo 40 carte, terre comprese. A differenza del Draft, si tengono le carte trovate e questo porta a un'incidenza maggiore del fattore fortuna. È il formato che viene usato per i prerelease, i tornei in cui vengono presentate e giocate per la prima volta le carte delle nuove espansioni.

Nome formato: Cubo
Tipo Formato: Limited
Spiegazione: il Cubo è un formato casual, cioè che viene giocato per il puro gusto di giocare e divertirsi: non ha sbocchi torneistici e non vale per le classifiche. Per prima cosa va preparato il Cubo, scegliendo come minimo 360 carte differenti (si arriva anche a 720) tra quelle che più vi piacciono, basta stare attenti che i vari colori abbiano all’incirca lo stesso numero di carte. Fatto questo si formano bustine da 15 carte ciascuna e si gioca un Draft o un Sealed come spiegato sopra.
Di solito il Cubo viene creato con carte molto potenti e i mazzi che ci si trova a giocare hanno la forza più del Costruito che del Limited.

Nome formato: Minimaster (chiamato anche Pack Wars)
Tipo Formato: Limited
Spiegazione: altro formato casual. Si apre una bustina e si aggiungono tre terre per tipo e questo è il mazzo con cui giocare la prima partita. Di solito viene giocato in tornei a eliminazione diretta in cui il vincente ha la possibilità di aggiungere un’ulteriore busta a ogni vittoria: dalla seconda partita le regole di costruzione del mazzo seguono quelle del Draft/Sealed.

Costruito

magic_arena_01_legacy.jpg

Un mazzo Legacy
All'interno dei formati costruiti esistono due grandi famiglie composte dai formati "con rotazione" e "senza rotazione". Alla prima categoria appartengono lo Standard e l'Alchemy, variante digitale dello Standard presente su Magic: Arena. Alla seconda appartengono, invece, i restanti formati che tratteremo in questo articolo.
Con il termine "rotazione" si intende che, a ogni inizio della stagione torneistica a settembre, le carte più vecchie di un certo periodo temporale non potranno essere più usate.
Un formato eterno o "senza rotazione" non si troverà mai in una situazione del genere, ma aumenterà semplicemente il pool di carte a ogni espansione.

Nome formato: Vintage
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: il formato Vintage è il formato più vecchio insieme allo Standard. All’inizio di Magic era conosciuto come tipo 1, per differenziarlo dal tipo 2 che è l’attuale Standard.
È il formato con il maggior numero di carte legali (in alcuni casi carte molto potenti, bandite negli altri formati, sono legali in questo) e possiede, oltre alla lista di carte bandite, anche una lista di carte limitate a una singola copia per mazzo, incluse le famosissime Power Nine (per gli amici P9).

Nome formato: Legacy
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: nato nel 1997 inserendo nella lista di carte bandite tutte le carte limitate e bandite di Vintage. Conosciuto all’epoca come tipo 1.5, nel 2004 è stato deciso che avesse una propria lista di carte bandite. Come pool di carte per i mazzi da 60 carte è secondo solo a Vintage.

Nome formato: Pauper
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: l’esperienza Vintage, ma solo con carte comuni. Avete letto bene, in questo formato si possono usare solo le carte comuni, stampate in un qualsiasi set, sia regolare, sia speciale, sia di ristampe. L’importante è che la stampa sia nella più bassa "rarità" (deve essere comune, appunto). Possiede un proprio metagame e una propria lista di carte bandite.

Nome formato: Modern
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: formato dove si possono usare tutte le carte stampate, introdotto nel 2011. Il nome deriva dal nuovo layout inserito nell'ottava edizione, espansione di cui si possono usare le carte. Nel corso del tempo il power level è aumentato, arrivando a essere simile a Legacy. Con prodotti speciali creati appositamente, sono state introdotte carte nuove e ristampe di carte che erano legali solo in Vintage e Legacy.

Nome formato: Pioneer/Explorer
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: il Pioneer è l’ultimo formato "senza rotazione" nato nel mondo di Magic. L’espansione di partenza è Ritorno a Ravnica e tutte le espansioni successive sono legali. Per ampliare il numero di giocatori, è stato introdotto su Magic: Arena, la piattaforma gratuita, un formato simile a Pioneer denominato Explorer. Nel corso del tempo la divergenza fra il formato cartaceo (Pioneer) e digitale (Explorer) verrà colmato, introducendo sul client prodotti appositi che porteranno carte legali e usate.

Nome formato: Standard
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: sì
Spiegazione: nato agli albori del gioco organizzato e conosciuto per moltissimo tempo come tipo 2, il formato Standard racchiude gli ultimi due anni di set regolari stampati e, ogni settembre, i set più vecchi del settembre precedente ruotano fuori dal formato, cioè le carte non sono più utilizzabili.

Nome formato: Alchemy
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: sì
Spiegazione: da poco introdotto su Magic: Arena, Alchemy è un formato basato su Standard con l’aggiunta di carte solamente digitali. Lo scopo del formato esclusivamente digitale è poter ribilanciare le carte nel corso del tempo, senza stravolgere con "errata" i vari formati cartacei di Magic.

Nome formato: Historic
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: Historic è il formato che comprende tutte le carte rilasciate su Magic: Arena, comprese quelle introdotte o modificate da Alchemy.

Nome formato: Commander
Tipo Formato: Costruito
Rotazione: no
Spiegazione: il formato "for fun" più conosciuto e vecchio della storia di Magic. Con esso si possono usare 99 carte, tutte in unica copia a eccezione delle terre base, e un comandante, creatura leggendaria, che, in base ai suoi colori nei vari costi, determinerà i colori che si possono usare nel mazzo. Esistono diverse liste di carte bandite.

Per i formati costruiti la maggior parte delle carte viene rilasciata con i set regolari nel corso dell’anno (i set regolari sono quelli che portano avanti la storia di Magic). I set speciali possono essere legali oppure no: per essere legali devono avere il bordo della carta di colore nero o bianco; altri colori indicano la non giocabilità della carta (esempio: i set scherzosi della serie "Un-", come per esempio Unstable).

Cosa mi consigliate di giocare?

Se sei un giocatore casual e vuoi spendere relativamente poco, ti puoi indirizzare sui mazzi Commander precostruiti, come quelli che ha recensito Agzaroth qui. Potrai poi cambiare alcune carte, rendendo il mazzo sempre più forte.
Se sei un giocatore competitivo e vuoi spendere relativamente poco, puoi giocare Standard e Pioneer su Magic: Arena. Giocando e vincendo, si riesce ad aumentare la propria collezione di carte e quindi di mazzi giocabili. Volendo si possono comprare anche le bustine con soldi veri.
Se invece ti piace il gioco fisico faccia a faccia, puoi scegliere il Pauper, che essendo composto da sole carte comuni, risulta essere anche abbastanza economico.
Se non hai problemi di spesa, puoi iniziare con lo Standard e salire su su fino a Modern, Legacy e Vintage. L’esperienza di gioco di questi formati è completamente diversa, sta a te trovare il tuo preferito.

Infine è da tenere sempre in considerazione il Limited, che, oltre a essere molto divertente, consente di incrementare il numero di carte in collezione.

magic_arena_01_modern.jpg

Un mazzo Modern: WB (Bianco-Nero; W sta per il simbolo di mana bianco e B per il nero). Si noti una carta con il vecchio frame: la posso usare perché quella vicina è la stessa nel nuovo, quindi legale in Modern.

Commenti

Grazie a Beretar e Spip per l'ottimo articolo che fa chiarezza sui formati e magari riuscirà a far provare il gioco a qualcuno che finora se n'è tenuto alla larga, spaventato 

Grazie per l'esuastiva guida, non so se giocherò mai a Magic, ma per lo meno adesso ho compreso il significato di molti termini che per me erano aramaico antico.

ora... premesso che macino qualsiasi tipo di regolamento, ce ne fosse uno fatto bene per questo gioco!

... e ho capito che Magic... è Magic! but minchia! (cit.)

Io stavo cercando di disintossicarmi...

Ottimo riassunto!

L'unico modo per approcciarsi a magic senza spendere un capitale è starne alla larga!

Pauper è un formato piuttosto accessibile, ma tende a diventare monotono e dopo un pò che lo si gioca si tenderà a passare a formati più potenti e costosi. Anche chi inizia a giocare con le proxy prima o poi viene tentato dal lato oscuro e catturato dalle spire della Wizard of the Coast...

A livello di bilanciamento e varietà del meta, power level delle carte e soddisfazione del gameplay nessun formato è meglio del legacy. Tutte le strategie (aggro, combo, control) sono ben rappresentate e in buon equilibrio tra loro. Tuttavia la spesa da considerare per costruire la gran parte dei mazzi è astronomica. Insieme al vintage e (in parte) al modern, ha una lenta rotazione del pool di carte giocate, che generalmente conservano bene il loro valore. I soldi spesi van visti quindi come un investimento, sapendo (e sperando) di poterli recuperare in futuro qualora si decidesse di iniziare un percorso di riabilitazione e recupero. Gli altri formati tendono invece ad essere molto volatili e richiedono un approccio diverso più a breve termine.

Ad ogni modo il consiglio migliore è scritto nella prima riga del commento.

 

Ottimo articolo, pianamente sviluppato e di facile lettura. Sulla scorta del commento precedente chiederei, però, con molta curiosità, un po' di ironia, ma senza polemica, quale dei lettori potrebbe mai pensare di raccogliere l'invito finale e di "salire" verso il Vintage competitivo. Anche se penso che lo scopo dell'articolo fosse quello di fornire un bandolo della matassa da cui pensare di approcciarsi ad Mtg, dal punto di vista dell'impianto regolistico e delle forme di gameplay più che da quello di un eventuale impegno economico (molto soggettivo), è difficile non condividere quasi totalmente quanto scritto nell'ultimo commento. Rinnovando i miei complimenti per l'articolo, si potrebbe cogliere l'occasione per scriverne un altro in cui affrontare la miriade (forse esagero) di formati casual non sanzionati ufficialmente e a cui chi "non vuole starne alla larga" potrebbe dedicarsi senza esborsi iperbolici (forse illusione).

A chi volesse provare Arena segnalo che in rete potete trovare un buon numero di codici promozionali per riscattare gratuitamente buste di carte e accessori per poter iniziare a giocare con un bel pool. Come casual gamer di Magic trovo arena godibile e divertente anche senza spendere soldi. 

ma esiste qualcuno che vende 4 mazzi commander a prezzi meno di 50 euro l'uno ?

Vokail scrive:

ma esiste qualcuno che vende 4 mazzi commander a prezzi meno di 50 euro l'uno ?

Il prezzo dei mazzi Commander seri è all'incirca quello.

Anche non seri, per iniziare. Giocavo a magic decenni fa ed avere 4 mazzi per provare assieme il formato mi intriga

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