Sembra molto interessante, semmai esisterà una versione "fisica" lo provo volentieri.
Introduzione
Prendete la meccanica storica di Schotten Totten e Battle Line, aggiungeteci un game director di successo come Ben Brode (Hearthstone), uno smartphone e la proprietà intellettuale di un marchio del calibro di Marvel, mescolate il tutto e otterrete il “Best Mobile Game” del 2022: Marvel Snap.
Marvel Snap è un gioco di carte collezionabili digitale uscito in anteprima limitata per le sole Filippine nel giugno del 2022 e poi in early access mondiale lo scorso ottobre per PC e piattaforme mobile (Android e iOS).
Il 22 agosto è arrivata poi l'uscita definitiva, con tanto di client dedicato per PC ed eventi streaming mondiali. Questo evento mi ha ispirato la volontà di illustrare questo gioco a tutti i frequentatori della Tana, dove sono presenti tantissimi appassionati di giochi di carte fisici che potrebbero trovare molto interessante questo gioco digitale.
Il gioco
Come anticipato Marvel Snap è un gioco di carte digitale che si basa sulla meccanica dei Campi e della loro conquista.
I Campi in gioco sono tre, diversi e casuali a ogni partita, e i giocatori (due) dovranno sfidarsi per ottenere al termine dell'incontro il vantaggio su almeno due di questi Campi.
Per farlo i giocatori avranno a disposizione un mazzo personale di dodici carte e sei turni.
La partita inizia con una mano base di tre carte e un singolo punto energia (l’equivalente dello storico “mana”). A ogni turno successivo l’energia disponibile sarà incrementata di un punto fino ai sei disponibili nel turno finale di gioco.
Ma andiamo ad approfondire quello che effettivamente caratterizza Marvel Snap rispetto ai suoi cugini “fisici” e ai suoi predecessori digitali.
I Campi
Come detto i Campi in gioco sono tre, selezionati casualmente tra tutti quelli disponibili (al momento già oltre cento). Nel primo turno solo il Campo di sinistra sarà scoperto e il suo effetto visibile, mentre gli altri due Campi saranno coperti. Ovviamente sarà sempre possibile giocare sia sui Campi scoperti che su quelli coperti, nel secondo caso però ci si prenderà qualche rischio giocando "al buio". I Campi coperti verranno comunque scoperti uno alla volta all’inizio del secondo e terzo turno.
I Campi su Marvel Snap sono fondamentali non solo perché conquistarli è l’obiettivo del gioco, ma anche perché sono tutti caratterizzati da effetti o regole molto specifiche che influenzeranno, spesso in modo importante, le singole giocate o addirittura il risultato finale della sfida.
Esistono Campi che garantiscono bonus a specifiche carte, permettono di duplicare le giocate, distruggere carte o prendere/perdere il controllo delle carte stesse. Insomma, sarà fondamentale non solo conoscere il proprio mazzo e il modo migliore per giocarlo ma anche capire le interazioni con i Campi e capire come sfruttarle o come ammortizzare eventuali effetti negativi.
Le carte
Come detto ogni giocatore avrà un suo mazzo composto da dodici carte, che dovranno essere tutte diverse e selezionate ovviamente da quelle disponibili nella propria collezione (il gioco è infatti anche un collezionabile).
Si partirà con tre carte e si pescherà una carta aggiuntiva per turno, quindi ogni partita (salvo eccezioni dovute a effetti o altro) il giocatore avrà a disposizione nove carte sulle dodici selezionate.
Tutte le carte del gioco sono sostanzialmente caratterizzate da due valori: il costo in energia necessaria per poter giocare la carta (in alto a sinistra) e il potere (in alto a destra), che sommato alle altre carte presenti su un campo determinerà il vincitore dello stesso.
Oltre a questi valori numerici, le carte hanno un effetto specifico e unico. Questi effetti possono avere impatto su altre carte, sui campi e su molte altre componenti del gioco. Sarà quindi fondamentale in fase di “costruzione” del proprio mazzo riuscire a combinare le carte selezionate per sfruttarne al massimo gli effetti e le sinergie che possono crearsi tra loro nel modo migliore e secondo il proprio “piano di gioco”.
Gli sviluppatori inoltre sono molto attenti alla questione bilanciamento e intervengono con una buona frequenza e regolarità a rivalutare le carte e applicare eventuali modifiche laddove si riscontrino situazioni non ottimali.
Snap!
Chi è pratico di card game si sarà sicuramente già fatto un’idea del gioco, ma a queste caratteristiche dobbiamo ancora aggiungere quella che dà letteralmente il nome al gioco: lo Snap.
Vincere o perdere i cubi è fondamentale in entrambe le modalità presenti nel gioco (modalità che approfondiremo tra poco). Nella modalità "classificata" i cubi posseduti da un giocatore definiscono il suo rango. Nella modalità “conquista” invece i giocatori si sfidano con un pool limitato di dieci cubi ciascuno e perderli tutti causerà la sconfitta definitiva e l’eliminazione del giocatore.
È permesso ai giocatori durante la partita di “snappare” (come il terribile Thanos) e raddoppiare così i cubi messi in palio, o addirittura di "controsnappare" l’avversario, e questo permette di portare il totale dei cubi giocati in una partita da due fino a quattro o addirittura otto. Ovviamente durante la partita un giocatore potrà in qualsiasi momento ritirarsi, limitando la perdita ai soli cubi in palio fino a quel momento e tale possibilità viene concessa anche in seguito allo Snap dell’avversario.
Questo fondamentale meccanismo dal sapore quasi pokeristico permette di incrementare la posta quando ci si sente forti o “sicuri” di vincere, di mettere pressione all’avversario o semplicemente di bluffare per spingerlo alla fuga.
Modalità di gioco
La modalità principale di gioco è quella Classificata. Si parte dalla base e vincendo cubi si scalano i vari gradi (rank). Ogni nuovo grado raggiunto permette di riscattare una ricompensa che va da risorse di gioco a premi estetici, fino al premio finale in oro (valuta di gioco, non lingotti veri purtroppo). Tuttavia fino al raggiungimento del grado massimo a cento (infinite) perdere troppi cubi comporta il rischio di perdere ranghi e venir declassati.
Raggiunto invece il livello 100 non sarà più possibile scendere e si attiverà una modalità avanzata (uscita proprio questa settimana con la nuova stagione), dove i gradi non saranno più condivisi e comuni, ma si stabilirà una vera e propria classifica mondiale basata sul rendimento e sui cubi conquistati.
La seconda modalità è Conquista. Questa modalità è divisa in quattro fasi: Terreno di prova, Argento, Oro e Infinito. Tali fasi andranno giocate in sequenza e, mentre il Terreno di prova iniziale sarà sempre accessibile gratuitamente, le fasi successive richiederanno un biglietto d’accesso ottenibile vincendo la fase precedente o spendendo oro.
Ogni fase inoltre per essere completata con successo richiede un numero di vittorie consecutive sempre maggiore (1,2,3,5).
La sconfitta nella modalità conquista infatti significa la fine del tentativo in corso e la necessità di acquisire un nuovo biglietto per ricominciare la scalata.
La differenza con le sfide in modalità Classificata è notevole non solo per l'effetto di vittorie e sconfitte ma sta proprio nella modalità di gioco. Infatti nella modalità Conquista non ci si gioca effettivamente i propri cubi, ma il passaggio alla fase seguente. E non lo si fa con una partita secca/singola ma con una serie di partite che andranno affrontate gestendo un pool iniziale di dieci cubi.
I cubi a disposizione saranno anche quelli massimi giocabili in un round e limiteranno di conseguenza anche le possibilità di Snap. Questo impone un approccio decisamente diverso alle partite (che saranno anche decisamente più lunghe della modalità standard) e varierà moltissimo l’esperienza di gioco.
La modalità Conquista darà inoltre accesso a nuove ricompense: quella principale è la possibilità di portare uno dei propri avatar al livello infinito, mentre giocando e vincendo partite si accumuleranno medaglie che potranno poi essere utilizzate nel negozio dedicato per riscattare svariate ricompense e una variante esclusiva diversa ogni stagione.
L’ultima modalità al momento disponibile è quella dell’Amichevole. Questa permette di creare una partita nel formato Conquista e invitare un altro giocatore per una sfida che non intacca i propri cubi o il proprio rango.
Questa modalità è perfetta per testare nuovi mazzi e/o sfidare gli amici, ed è anche la modalità al momento utilizzata per i vari tornei.
Collezione
Ok tutto bello e divertente, ma come trovo le carte per creare i mazzi con i miei personaggi preferiti? E cosa sono queste fantomatiche Variant? Bisogna spendere un capitale come per molti giochi digitali e magari ci si ritrova nel vortice del pay2win?
Andiamo per gradi e chiariamo l'aspetto fondamentale del lato collezionabile del gioco, che ovviamente ha anche grande impatto sulle partite stesse.
Le carte in Marvel Snap sono suddivise in pool (da 1 a 5). Il pool 1 compone il cuore iniziale del gioco ed è composto da 46 carte. Il giocatore partirà a livello collezione zero e dovrà aumentare tale livello per sbloccare progressivamente queste prime carte.
Una volta completato il pool 1 il giocatore inizierà a trovare carte del pool 2, ma da questo momento le carte saranno pescate casualmente. Una volta completato anche il pool 2 si passerà al pool 3, e le casse che prima contenevano solo nuove carte potranno contenere in alternativa oggetti estetici o risorse. Ogni dieci casse “normali” inoltre sarà sbloccata una cassa Spotlight, che è l’unica tipologia che permetterà di ottenere carte di pool 4 o 5.
Per progredire nel loro livello di collezione e sbloccare nuove carte, i giocatori dovranno far evolvere le carte già in collezione sfruttando due risorse, crediti e potenziatori.
Questa evoluzione non ha impatto sugli effetti e i valori delle carte come succede in molti card game digitali, ma ha solo un impatto estetico sulle carte aggiungendo alle stesse effetti grafici, animazioni e colorazioni particolari.
Le risorse necessarie per l’evoluzione delle carte saranno ottenibili sempre in modo gratuito giocando partite, completando le missioni giornaliere che il gioco propone e salendo nel livello collezione stesso. Quindi la formula è semplicemente gioco -> le carte già in collezione evolvono -> acquisisco nuove carte.
Ma avere un livello basso di collezione e quindi poche carte mi complicherà la vita e mi impedirà di vincere le partite? Ebbene no, il sistema di ricerca degli avversari in partita terrà sempre conto del livello collezione dei giocatori e proporrà avversari di pari livello, permettendo quindi a tutti di affrontare partite “ad armi pari” e di salire così di rango e ottenere le ricompense disponibili. Questo evita sia la frustrazione iniziale che certi giochi creano ai nuovi giocatori sia la conseguente esigenza di spendere per poter competere.
Ovviamente ci sono a disposizione metodi per acquisire, spendendo, risorse aggiuntive che permetteranno di accelerare il completamento della collezione, ma questo non procurerà alcun vantaggio effettivo se non quello di ridurre i tempi del completamento della collezione.
Stagioni, nuove carte ed economia
Ovviamente nel gioco vengono periodicamente inserite nuove carte, e la loro uscita è programmata e legata al concetto comune a molti giochi di stagione (season).
Ogni stagione dura solitamente quattro settimane ed è caratterizzata da un nuovo tema, spesso legato a un personaggio specifico o all’uscita di nuove serie o film Marvel.
All’inizio della stagione viene lanciata una nuova carta che sarà inizialmente disponibile solo acquistando la versione Premium del pass stagionale (altro formato ormai tipico dei giochi digitali), e non è altro che una sequenza di ricompense riscattabili semplicemente giocando al gioco.
Il pass sarà disponibile anche in versione gratuita, ovviamente con ricompense ridotte rispetto alla versione a pagamento.
Oltre alla carta stagionale, ogni martedì successivo al primo verrà lanciata una nuova carta in pool 4 o pool 5 che sarà inserita nelle casse Spotlight di cui abbiamo già accennato e alle quali dedicheremo sicuramente un articolo specifico.
A questo punto sorgerà sicuramente un altro dubbio: se posso giocare gratuitamente e ottenere progressivamente tutte le carte senza spendere e posso farlo senza subire limitazioni o svantaggi pratici, come sopravvive e come guadagna l'editore?
In Marvel Snap i produttori hanno deciso di puntare su un’economia basata principalmente sul fattore estetico (come fatto in molti giochi free to play di successo).
Ogni carta esistente ha una sua versione base comune disponibile per tutti e numerose “varianti”, a tema o a opera di famosi artisti e fumettisti, che saranno invece ottenibili come ricompense o acquistabili nel negozio del gioco con valuta reale.
Alcune di queste varianti saranno infatti esclusive e ottenibili solo acquistandole in modo diretto o tramite pacchetti tematici, e ogni mese a quelle già presenti nel gioco si aggiungono decine di varianti nuove. Ovviamente queste varianti non hanno alcun impatto nel gioco se non sul lato puramente estetico.
Questo apre la possibilità, a chi ha voglia e disponibilità, di creare mazzi non solo sinergici per abilità ma anche a tema o disegnati dai propri artisti preferiti.
Conclusione
Ma alla fine perché giocare a Marvel Snap?
- È ideale per gli appassionati di giochi di carte: permette il deck-building ma su sole dodici carte, non serve quindi impazzire in costrutti di 40/60 carte;
- ha una modalità veloce per partite rapide e una modalità lunga per chi vuole una sfida più tesa;
- soprattutto, ha l’elemento Snap che aggiunge quel fattore adrenalinico e anche psicologico al gioco.
Se Marvel Snap vi ha incuriosito non posso far altro che invitarvi a provarlo. Potete farlo scaricandolo gratuitamente da Steam su PC e dai rispettivi store Android e iOS.
Ovviamente se iniziate a giocarci o siete già appassionati di Snap, vi invito a raggiungerci sul gruppo Telegram della Tana dei Goblin dedicato: https://t.me/snap_tdg