In libreria a prendere polvere 🥲
Automobile è un eurogame per 3-5 giocatori di Martin Wallace edito nel 2009 dalla Warfrog Games, basato su meccaniche di mercato, speculazione e poteri variabili
I giocatori competono nell'industria automobilistica degli Stati Uniti all'inizio del XX secolo, acquistando fabbriche che producono veicoli di basso, medio e alto valore, conoscendo solo parzialmente la domanda del mercato e scegliendo ad ogni turno uno tra i più celebri costruttori di quegli anni che fornisce un potere speciale.Eithereven ce ne ha parlato in questo post sul forum della Tana.
Venerdì Gdt. Nel Napoletano si organizza un tavolo in 6.
G: Che facciamo, cosa non facciamo? cosa vi piacerebbe? Io, lontano per lavoro tutta la settimana, torno e vorrei mettere tutti a proprio agio, giocando qualcosa di divertente che però non vada troppo in caciara.
Siamo 6, tutti competitivi.
Arriva la proposta:
M: Facciamo Heat? draft, circuiti nuovi, proviamo l'espansione....cose così.
Tutti in completo accordo.
Venerdì mattina, arriva la notizia, M non riesce a venire. Siamo 5.
Oh, ragà, siamo 5, che facciamo? Restiamo sui motori? Viriamo su qualche altra cosa?
Arriva quel messaggio che non ti aspetti:
M: Io, avrei un Automobile di Wallace preso da poco che ho intavolato solo una volta, secondo me, 5 è il numero suo.... resteremmo comunque su auto (e ride....)
G,F,E,E: ma si, dai, proviamolo, 2009, qualche anno prima, il buon Wallace ha fatto Brass....sarà a quel livello?
Quattro round, dodici azioni. Edu ce lo ricorderà per tutta la partita, con un countdown a scandire ogni singola mossa.
Così, pare semplice. Classico esempio di titolo di vecchio stampo, con poche regole e una grandissima profondità.
Si inizia a strabuzzare gli occhi già nella scelta del personaggio. Primo turno di azioni dove nessuno costruisce una fabbrica per cercare di rubare agli altri i posti migliori, chi prende venditori lo fa con calma e moderazione. Lo spettro dei cubi neri aleggia tra tutti.
Secondo turno di azioni: stavolta bisogna buttarsi, altrimenti si resta fuori e si rischia che chi venga dopo, faccia tutto avvantaggiandosi.
Terzo turno dove si producono auto. Chiaramente le medie, ma c'è già chi ha deciso di investire in quelle di lusso. (E ha preso Howard).
La partita scorre così, tra cattiverie ingentilite da falsa cortesia al tavolo.
FIno all'ultimo round di azioni, dove la storia si ripete in ben più di un'occasione:
Già dalla scelta del personaggio, io mi assicuro Kellering, conscio di poter essere il secondo e sicuro di riuscire a fare l'azione desiderata.
Dimentico Durant, il cui possessore, Edu, prontamente mi soffia la costruzione da sotto al naso!
Lo faccio notare al tavolo e la frase di consolazione arriva dal primo giocatore che ha scelto Ford: se non l'avesse fatto lui, l'avrei fatto io......
E questo dovrebbe farmi sentire meglio? (cubi neri in arrivo prontamente)
Fase turni Azione, si cerca di tappare tutto ciò che resta come fabbriche per evitare obsolescenze e magari, ingolfare gli altri:
Costruisco sull'ultimo spazio utile per poter costruire le auto di tipo medio, andando a tappare così uno spazio vitale per il giocatore blu che avrebbe preso tre cubi obsolescenza
Me lo fa notare al tavolo e arriva la frase sempre di chi ha scelto Ford: Se non l'avesse fatto lui, l'avrei fatto io......
Stavolta è F a sentirsi "sconsolato" come mi son sentito io.
Ci siamo alzati dal tavolo con gli occhi che brillavano. Un gioco come non se ne vedevano da tempo. Un titolo cattivo, che ha folgorato tutti al tavolo.
È chiarissimo che queste siano impressioni e sensazioni alla prima partita, ma l'impressione appunto è di aver fatto un titolo come non se ne vedono spesso. Sono curiosissimo di vedere con una seconda partita come cambierebbe l'approccio al tavolo ed alla partita, col possessore del gioco che ha ammesso di aver fatto una partita più aggressiva rispetto alla prima. Con errori che si pagano duramente e azzardi che se fatti bene, ripagano tantissimo.
Non so quanto la scalabilità sia buona, in quanto non scala assolutamente nulla in 4 o in 3, anzi, si avrebbe più spazio sul tracciato "concessionarie/Venditori" che paradossalmente lo renderebbe meno cattivo.
Chiaramente mi son messo a spulciare ovunque per trovarlo e mi sono imbattuto in un tizio su BoardGameGeek che ne ha ereditato la licenza dalla chiusura della Mayfair. Il lavoro di riedizione è ancora in auge e per questa Gen Con potrebbero annunciare qualcosa.... SPERIAMO!