Buona domenica e buon San Valentino innamorati Goblin.. mentre nella testa ci suona ancora la canzone vincitrice del festival accompagnamo Fedellow nel recuperone mensile delle sue innumerevoli giocate! Buona domenica e buon San Valentino innamorati Goblin.. mentre nella testa ci suona ancora la canzone vincitrice del festival accompagnamo Fedellow nel recuperone mensile delle sue innumerevoli giocate!
Buona Lettura!
By Fedellow
Onde evitare post inumani come l'ultimo, ecco arrivare l'aggiornamento con tanto di foto, a sto giro!
La cara Simona, da ora in poi indicata come "la Detective", dopo aver passato un'ora a leggere i miei sproloqui m'ha fatto notare d'aver dimenticato un paio di giochi intavolati durante i mesi scorsi, per cui provvedo subito a completare l'opera:
JENGA - nel dettaglio, a casa Fedellow si gioca con la versione denominata "Torre" della Dal Negro. M'ero preso mesi fa la versione multicolor, che ho ceduto al collega Giuseppe per così potermi riprendere quella legnosa, tutto un altro feeling! Beh, pensavo di essere un drago con 'sti giochi d'abilità, sta di fatto che la Detective è ancora imbattuta. Per bullarsi della cosa, per Natale mi ha regalato un maxi-Jenga alto tipo 1 metro o giù di lì.
LAS VEGAS - uno dei tanti giochi che mi consigliò a suo tempo il buon @Mod_XXII. Non mi spiace mai apparecchiarlo, ha l'onore di avermi fatto fare pace coi dadi. Adoro quel brividino d'azzardo quando lanci i dadi, me gusta!
EDIT: altra dimenticanza del passato!
STAR WARS RISK - uno degli acquisti del Magio, un uomo che sta cambiando il suo modo di giocare come un soubrette cambia abito a Sanremo. Facciamo una sola partita 2 contro 2, ara me e la buona Deb senza alcuna pietà. La cosa bella è che mi regala la sua copia del gioco perché una astronavina è zoppa e amazon gli rispedisce una copia del gioco senza che lui debba rispedire la sua copia. Cazzofigata! Devo ancora rimetterlo sul tavolo da allora: sono un cialtrone, lo so.
MARCO POLO - giocato solo una volta mesi fa, avevo sbagliato la mossa iniziale e fatto una partita del fallo senza potermi muovere e far nulla, per cui lo avevo cassato come gioco sopravvalutato (mica sono io ad essere scarso, no no!). Beh, qualche giorno fa m'arriva una mail da ebay che mi regala uno scontone di 70 euro: arrivano a casa a prezzo ridicolo Marco Polo, Sheriff of Nottingham e Dojo Kun (che ho spedinato giusto oggi, quante belle cosine!). Beh, il tempo di recuperare le 3 scatolezze che metto all'opera la Detective alla defustellazione di Marco Polo e ci studiamo il gioco. Il regolamento pare bello chiaro, già dopo la prima lettura tutto pare scorrere liscio... PARE! Parto io per primo con l'Ayatollah Komeini (o come si chiama il barbone consigliato per il primo giocatore), mentre la Detective prende Matteo Polo. Qua parte l'inghippo: nella mia scatola invece che 1 solo dado bianco ce ne sono ben CINQUE. Da qua, visto che il bonus del dado è all'inizio di ogni round, interpretiamo il personaggio a modo nostro, ovvero con un dado aggiuntivo ad ogni round, così che all'inizio dell'ultimo Matteo Polo gioca con ben DIECI DADI! Vincono una stanchissima Detective e il Matteo Polo SuperSayan di 5° livello con ben 91 punti, mentre io mi fermo a 64 col mio Al-Zawahiri. Voglio rigiocarloooooo!!!
Nell'immagine potete ammirare un Fedellow selvatico nella sua tana. Sullo sfondo, vicino al televisore, il Maxi Jenga che ospita vari Funko Pop.
Per gli amanti dei dettagli, da notare il redivivo Puerto Rico, una riproduzione di un Vettriano e la locandina incorniciata di un live di Bologna Violenta.
SHERIFF OF NOTTINGHAM - ne avevo letto bene qua in Tana, un gioco di bluff da 3 a 5 persone che non potevo farmi sfuggire! Seratina tranquilla con la Detective, la mia acerrima nemica Lucia (bastardissima quando avversaria ad Avalon, Lupus e simili), il collega Giuseppe ed il fabbro Francesco. Le regole sarebbero pure facili da spiegare, ma complice la mia indecisa lettura pomeridiana e vari problemi di collegamento neurale ci vuole un po' per ingranare. A metà partita siamo ormai dentro al gioco ed iniziamo finalmente a darci dentro, sebbene abbiamo veramente contrabbandato pochissimo ed i vari sceriffi abbiano imparato a minacciare solo negli ultimi scampoli di gioco. Il titolo viene promosso da tutti i presenti, ma mi resta una domanda per chi lo conosce già: le monete vengono distribuite dalla riserva generale solo all'inizio, 50 a testa, e da là non si attinge più per tutta la partita... a che diavolo servono tutte le altre?
Le carte son davvero belle spesse e non le imbusterò mai, cascasse il mondo! Ho imposto agli altri di non chiudere i sacchetti col bottincino apposito, resta leggermente duro ed ho timore che possa staccarsi se tirato con noncuranza. Materiali davvero superbi!
Per gli amanti dei dettagli: sì, quelli sono sottobicchieri con le tessere di Carcassonne stampate sopra.
KING & ASSASSINS - entrato in wishlist da quando lessi una vita fa un report de @IGiullari (ciao cari! se mi leggeste mai, ma Last Will e Grog Island li giocammo insieme quando passaste da queste parti?), ho beccato un paio di settimane fa l'edizione tedesca ad un buon prezzo e me la sono accaparrata senza pensarci su. Oggi pomeriggio apparecchio il gioco con la Detective, facciamo un paio di partite così da provare entrambi ambo i lati. Il gioco è rapidissimo da comprendere e da giocare, per quel che mi riguarda rende tanto anche l'ambientazione e dà un sacco d'ansia star là a capire se davvero l'assassino è quel villano che sta correndo addosso o se invece sia quello che se ne sta buono e calmo dietro ad un palazzo! Ho addosso la voglia di riprovarlo e questo fa promuovere a pieni voti questo bel giochillo!
Tra i 12 villani, le figurine con lo sfondo beige, si nascondono 3 pericolosi assassini... chi saranno?
Per gli amanti dei dettagli: sì, quello non è il mollettone macchiatissimo di Tana Fedellow.
La malattia filler pare essere in via di miglioramento. A breve spero di potervi parlare di Dojo Kun, Sherlock Holmes Consulente Investigativo e Dogs of War, tanto per citare qualche titolo che mi ronza in testa ultimamente. Ciao gente, ci vediamo all'improvviso (CVAI)
