Resafa - Anteprima Essen Spiel 2024

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Dopo lo spazio e i boschi, Praga e Messina, Vladimír Suchý ci porta a visitare l’antica città di Resafa in Siria

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Mancano ormai pochi giorni alla fiera più importante dell'anno per il nostro hobby, lo Spiel di Essen, che quest'anno si terrà dal 3 al 6 ottobre.
Continua la serie di impressioni in anteprima su quelli che sono i giochi più attesi di questa edizione, basandoci ovviamente sulla sola lettura del regolamento.
Potete rapidamente scorrere tutto quanto pubblicato finora cliccando il tag Essen 2024.

Non sarebbe Essen senza un gioco di Vladimir Suchý, che nella città tedesca sarà presente pure con la riedizione di League of Six, il suo primo gioco pubblicato. Per Resafa non si fa mancare le meccaniche, visto che il gioco è basato su gestione mano, carte multi-uso, piazzamento tessere, costruzione rete e pick-up and deliver.  

Come si gioca

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Si giocano sei round, ognuno formato da tre turni.

Ad ogni turno viene giocata una carta, che permetterà di effettuare l’azione della parte superiore e l’azione del colore relativo all’azione, poi tocca al giocatore successivo.
Si hanno sei carte azione in totale e verranno giocate tutte nell’arco di due round.
Alla fine del secondo, quarto e sesto round ci sarà una fase di calcolo del punteggio

Ogni turno il giocatore attivo gioca una carta, che al suo interno mostra due azioni, scegliendo quale delle due usare: a questo punto il giocatore effettuerà l’azione colore e l’azione principale.

Azione colore

Si può effettuare una sola delle tre opzioni disponibili:

  1. Prendere una carta sacca coperta dal mazzo. Possono essere usate subito o tenute in mano. Danno bonus immediati, principalmente fornendo risorse o trasformando una risorsa in un’altra. In alternativa si possono scartare per un punto.
  2. Prendere una carta bonus del colore corrispondente. Simili alle precedenti, ma qui c’è un display di tre carte per colore tra cui scegliere.
  3. Avanzare nel tracciato colore corrispondente. Posizionate sopra ad ogni tracciato ci sono tre carte speciali divise in tre livelli (all’inizio si vedono solo quelle di livello uno) e passando sopra determinate caselle avremo la possibilità di acquisirne una. Ogni colore ha le sue peculiarità:
    • il giallo fornisce una versione migliorata delle carte azione base con cui partiamo; 
    • il bianco ci garantisce azioni addizionali, principalmente nella costruzione di giardini e botteghe;
    • il blu fa la stessa cosa, ma è legato alla costruzione dei canali e al commercio;
    • il rosa dà punti alla fine della partita.

Al massimo si possono tenere in mano cinque carte, ma quelle speciali non incidono sul conteggio.

Azioni principali

Ne abbiamo sei tra cui scegliere:

  1. Costruire una bottega. Si pagano una pietra e una moneta e si costruisce una bottega di livello 1 o 2. Si può scegliere il lato da costruire, considerando che il fronte produce risorse, mentre il retro fornisce punti vittoria e azioni di produzione aggiuntive. Le botteghe di livello 2 si possono costruire solo dal terzo round, sempre che siano presenti due tessere mercante sulla nostra plancia personale. Le tessere bottega si posizionano in modo che si tocchino per un angolo, perché accanto a una bottega si possono costruire soltanto i giardini.
  2. Costruire un Giardino. Si paga il costo della tessera scelta e si posiziona tra due botteghe. Se nel fare questo si uniscono gli spazi verdi delle botteghe si ricevono i bonus che ci sono indicati sopra. Completando una casella di giardini si ottiene un bonus che fa guadagnare punti e avanzamenti sui tracciati colore. Due giardini completati è il requisito per poter costruire le cisterne durante l’azione dei canali.
  3. Produzione. Si attiva una stanza in due differenti botteghe, producendo le risorse che ci sono raffigurate. Per ogni altro simbolo produzione presente sulle tessere si svolge un’ulteriore produzione. 
  4. Rifornimento. Si svolge una delle azioni colore
  5. Costruzione canali. Si piazza una tessera canale, pagandone il costo, dalla propria riserva. Se sulla tessera è presente il simbolo della cisterna si può piazzare anche quella, ma solo se abbiamo due giardini completi e una stazione commerciale in gioco. Si guadagnano i punti presenti sullo spazio coperto e nella fase punteggio ci faranno guadagnare punti.
  6. Commercio. Muoviamo il nostro cammello carico di merci per poterle scambiare in altre città, per ottenere altre merci, soldi e punti. Nella città dove abbiamo scambiato la merce possiamo stabilire una stazione commerciale, che ci farà guadagnare una tessera mercante da mettere sulla plancia personale. Come già detto ne servono due per poter costruire le botteghe di livello 2, ma hanno anche la funzione di moltiplicatore per un tipo di punteggio finale.

Alla fine del secondo, quarto e sesto turno c’è una fase chiamata Punteggio Pioggia: si guadagna un punto per ogni tessera giocata nei canali e per ogni cubo di acqua che ci passa attraverso. 

Dopo il conteggio dell’ultimo Punteggio Pioggia si procede al conteggio finale, che considera punti delle carte viola, edifici/giardini/canali costruiti, risorse avanzate, ecc.

Commento

Uff, che fatica (niente a confronto di Danebed che s’è sobbarcato l’anteprima di Civolution). Nel designer diary  l’autore racconta di esser partito per sviluppare un gioco un po’ più leggero e meno stressante dei suoi titoli precedenti, Woodcraft e Evacuation, ma a giudicare dal manuale non sembra esserci riuscito: sembra un german pesantuccio, pieno di incastri e bonus vari

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Sempre nelle parole di Suchý la meccanica principale della scelta azioni è opposta a quella di Underwater Cities: lì sul tabellone erano presenti le azioni e il giocatore doveva usare la carta del colore giusto per effettuare l’azione più l’effetto della carta, in Resafa le azioni e i colori sono sulle carte base e le carte colorate sono disponibili sul tabellone.

L’impressione è che bisogna fare un po’ di tutto, visti i requisiti incrociati delle varie azioni: commerciare per ottenere le tessere mercante, che sbloccano le botteghe di secondo livello e migliorano il punteggio finale, senza scordarsi i giardini che sbloccano le cisterne e forniscono risorse.

Insomma, ci sono un bel po’ di cose da tenere sott’occhio e prendere in considerazione.

L’interazione è limitata alla costruzione di canali e allo scorrere dell’acqua, le altre parti del gioco non mi sembra che presentino occasioni di scontro eccessive, nemmeno nell’accaparrarsi le botteghe da costruire. Forse un po’ più di gara ci sarà sull’acquisizione delle carte bonus, che hanno gli effetti più disparati, ma che comunque vengono rimpinguate alla fine di ogni round.

Il gioco non presenta particolari innovazioni o twist, ma, conoscendo l’autore, sicuramente girerà come un orologio svizzero.

Conclusione

Il compitino per Essen arriva anche quest’anno, ma Suchý non sembra essere particolarmente ispirato.

Commenti

Anche a me non ha dato impressioni particolarmente positive questo gioco ma l'autore mi piace per cui merita sicuramente una prova sul campo. Grazie dell'anteprima, ottimo lavoro

Qualcuno dica a Vladimir Suchy di cambiare illustratore!

Qualcuno dica a Vladimir Suchy di cambiare lavoro...

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