ma solo io lo ritengo di una noia mortale?
di Cédric Lefebvre
Edito da: Ludonaute. Edizione italiana a cura di 3 Emme
Giocatori: 2-4
Durata: 60-90 minuti
Target: giocatori abituali
Meccaniche: piazzamento lavoratori, piazzamento tessere, azioni condivise, maggioranze
In breve:

Il giocatore sposta un suo lavoratore da uno dei cinque spazi azione disponibili a un altro. Ne esegue l'azione in base al numero e alla potenza dei suoi lavoratori presenti e la fa eseguire anche agli altri giocatori che hanno lavoratori ivi presenti.
Lo scopo è quello di costruire una base spaziale, farvi spostare all'interno dei coloni fino alle stanze portale e da qui spedirli a colonizzare i vari pianeti del gioco, in cui, con metodi diversi, si fanno punti vittoria.
Peculiarità
Il gioco prevede tre livelli di lettura. Per prima cosa la costruzione topologica della propria base spaziale, orientata non solo al massimo rendimento, ma anche alla più rapida messa a regime.
In secondo luogo il timing delle azioni e delle spedizioni ai pianeti, per anticipare gli avversari nei posti più remunerativi.
Infine il sistema delle azioni condivise che consente di beneficiare di azioni extra osservando e interagendo con il flusso di gioco rivale.
Twist di gioco
Quando si sale col punteggio, il giocatore è costretto, per segnare i punti, a rimuovere un proprio lavoratore dalla plancia azioni. In questo modo riduce la sua efficacia e dà in qualche modo agli altri più indietro maggiori possibilità di recupero.
Perché la giuria lo ha selezionato

A fronte di una semplicità di regole e linearità nelle azioni, costruire una stazione efficace e senza commettere errori, specialmente contro giocatori già esperti, è tutt'altro che facile, come dimostra anche la tessera monouso fornita dal gioco per i principianti, che consente, una volta per partita, di ri-arrangiare la propria plancia.
Space Gate Odyssey è un gioco essenziale e spartano, ma che non rinuncia alla profondità, dosando tempo, azioni e interazione con elegante equilibrio.