Winston: Nineteen Eighty-Four - Anteprima Essen Spiel 2024

Orwell e il Grande Fratello.

Anteprime
Giochi
Con la fine dell'estate comincia il conto alla rovescia per la fiera più importante dell'anno per il nostro hobby, lo Spiel di Essen, che quest'anno si terrà dal 3 al 6 ottobre.
Vi proponiamo una serie di impressioni in anteprima su quelli che sono i giochi più attesi di questa edizione, basandoci ovviamente sulla sola lettura del regolamento.
Potete rapidamente scorrere tutto quanto pubblicato finora cliccando il tag Essen 2024.

«Sei lento nell'apprendere, Winston» disse O'Brien con dolcezza.
«Ma come posso fare a meno...» piagnucolò «come posso fare a meno di vedere quello che ho davanti agli
occhi? Due più due fa quattro.»
«A volte, Winston. A volte fa cinque, a volte tre. A volte fa cinque, quattro e tre contemporaneamente. Devi
sforzarti di più. Non è facile diventare sani di mente.»

Introduzione

Lessi 1984 una trentina d'anni fa. Il tempo ha ormai offuscato molti dettagli della trama e non ricordo praticamente più niente delle vicissitudini del povero Winston Smith. Permangono alcuni sprazzi, come gli slogan del partito e la matematica creativa che potete leggere nell’introduzione. Quello che è rimasto vivido è il senso di paura dovuta al continuo e costante monitoraggio da parte delle autorità. Poi sono arrivati i social network a salvarci e questa paura è sparita. 

Nello spulciare la lista delle uscite di Essen, mi ero messo a cercare un buon rappresentante per il genere dei solitari, quando mi sono imbattuto in questo Winston: Nineteen Eighty-Four. Non so se sarà il migliore dei solitari presentati, ma non potevo assolutamente saltare un gioco con l’ambientazione di 1984.

Il gioco è solitario basato sul lancio e gestione dadi, ideato da Perepau Llistosella, già autore tra gli altri di Topoum, 1911 Amundsen vs Scott e 1920 Wall Street. Su BoardGameGeek si parla di una durata di 15 minuti per un peso 2.50.

Come si gioca

Il nostro compito è quello di scappare dal Ministero della Verità e raggiungere il Paese d'Oro.
Ogni round è diviso in fasi. Nelle prime due si fa avanzare il contatore dei turni e si tirano i sei dadi, ognuno di colore diverso. Nella terza si vanno a posizionare i dadi, che dovranno essere messi sulla casella del colore corrispondente e ognuna è caratterizzata da un effetto diverso.
  • Casella 1. Dado rosso, corrisponde al Ministero dell’Amore - Il valore del dado diventa uguale a quello di un altro dado già piazzato, ma deve essere quello di valore minore di tutti gli altri.
  • Casella 2. Dado verde, Ministero dell’Abbondanza - Si rilanciano un numero di dadi non ancora piazzati pari al valore del dado.
  • Casella 3. Dado blu, Ministero della Pace - Rimuovi il dado di valore maggiore.
  • Casella 4. Dado bianco, Ministero della Verità - Cambia il valore di un altro dado al valore del dado bianco, ma ce ne devono essere due dallo stesso valore per poterlo fare.
  • Casella 5. Dado giallo, Psicopolizia - Manda il dado della casella corrispondente nella stanza 101.
  • Casella 6. Dado viola, Fratellanza - Volta il dado viola e un altro a scelta sul valore della faccia opposta.

La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.

Nella quarta fase si fa la somma di tutti i dadi piazzati e si sottrae quello della stanza 101, risultato che useremo nell’ultima fase, dove ci muoveremo sul percorso di fuga di un numero di caselle pari al risultato ottenuto. Se ci fermiamo su una zona di controllo o su una di massima sicurezza  andremo a spuntare il tracciato del Grande Fratello.
Alla fine dell’ottavo round se abbiamo raggiunto il Paese d’Oro vinciamo, altrimenti il Grande Fratello avrà avuto la meglio su di noi.

Commento

Questo Winston sembra un buon passatempo, se la durata di BoardGameGeek sarà confermata. La gestione dei dadi è un puzzle impegnativo che mi ricorda vagamente Under Falling Skies, con tutte queste stanze dagli effetti variegati. Con tutti quegli effetti da concatenare e il totale da tenere sott’occhio mi sa che quei 15 minuti di gioco saranno sudati.

Il manuale ha qualche mancanza, alla sola lettura mi sono venuti un po’ di dubbi che non vengono chiariti. Tipo, i dadi rimossi ritornano alla prossima fase di lancio dei dadi? Direi di sì, altrimenti entro un paio di turni non ne abbiamo più da lanciare, ma questo non viene specificato nel regolamento.

I materiali sono quelli da roll and write (con dadi, penna e blocco di fogli) e il prezzo pure, intorno ai venti euro.

La difficoltà è modulabile aggiungendo una o tutte e due le regole chiamate Big Brother’s Eye e Julia at Charrington’s: con la prima quando ci fermiamo su una zona di controllo rimuoviamo il dado uguale al colore della casella, mentre se la sosta la facciamo su una casella di massima sicurezza dopo aver lanciato i dadi rimuoviamo quello di valore maggiore; con la seconda andiamo ad aggiungere un pezzo aggiuntivo di percorso, pieno zeppo di zone di controllo e di massima sicurezza.

Conclusione

L’effetto sicuro che ha avuto questa anteprima è che mi ha fatto venir voglia di provare il gioco e di rileggere il libro. D’altra parte, chi non ama il Grande Fratello?