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AuZtralia: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
7717
Voti su BGG:
4834
Posizione in classifica BGG:
741
Media voti su BGG:
7,36
Media bayesiana voti su BGG:
6,77

Voti e commenti per AuZtralia

6,5

Piacevole, ma dimenticabile. Non trovo più motivi per intavolarlo. 

6

Un gioco che non aggiunge nulla, che si dimentica in fretta e di cui non c'era bisogno. Nulla di clamorosamente negativo ma neanche di particolarmente degno in positivo. Meglio dedicare le proprie risorse ad altro.

8,2

Wallace ci "regala" un altro piccolo gioiellino. Anche qui ci sono binari 😅 ,ma il grosso del gioco sarà dare la caccia agli antichi mentre raccogliamo risorse e prepariamo il nostro esercito allo scontro. Originale, veloce e divertente soprattutto con l'aggiunta delle sue espansioni. 

7,5

Cthulhu sempre una presenza importante.. il gioco mescola sapientemente più tipologie, gestione, battaglia, ferrovie, Grandi antichi, ecc. Unico nel suo genere. Grande scalabilità. Promosso a pieni voti!

6

Giocato un paio di volte in solo e poi rivenduto.

Ancora adesso non mi spiego perché non sia scattata la scintilla

 

8

Gioco particolare di Wallace sulla "conquista" distopica di un Australia da parte di coloni occidentali che si trovano, inaspettatamente, nell'ultimo ridotto di Cthulhu e grandi antichi, dopo che la grande guerra di liberazione scatenata da Sherlock Holmes aveva già liberato l'occidente.  Sì, lo so, l'ambientazione è folle. È una specie di sequel del romanzo di Neil Gaiman "Uno studio in smeraldo", da cui lo stesso Wallace ha tratto l'omonimo gioco. Anzi due...

Insomma è un casino.

Il gioco, invece, è un peso medio con alcune idee ottime. In una Australia orientale su mappa esagonata, da 1 a 4 giocatori devono partire dal porto di sbarco e cercare di costruire ferrovie per raggiungere terreni buoni per fattorie o per estrazione mineraria. Occhio, però,  che in alcuni esagoni è possibile che ci siano dei grandi antichi che si risvegliano e iniziano a devastare i campi e attaccare. Ci si deve quindi preparare, arruolando truppe di varie tipologie, ciascuna più adatta a combattere un tipo specifico di grande antico. Ad aiutarci, vari personaggi da tutto il mondo, dotati di abilità speciale e arruolarsi con l'azione specifica.

Le azioni costano punti tempo diversi. Intorno al tabellone c'è una time track che indica il livello di tempo speso fino ad ora: il giocatore visibile con meno punti tempo spesi è di turno. Attenzione, potrebbe anche essere Cthulhu con i suoi amichetti. Un ingegnoso sistema di carte determina quali antichi si muovono e in che direzione. 

Il medesimo mazzo gestisce anche le battaglie che occorrono tra giocatori e antichi, ma non tra umani. In ogni battaglia si schierano le truppe che vogliamo (ed hanno la capacità, visto che ognuno non può allontanarsi di un tot di esagoni dalla fwrrovia) combattono. Ad ogni round si gira una carta e si vede le truppe a quali GA fanno danno e viceversa. Si va avanti così finché uno dei due vince, oppure l'umano si ritira, oppure le truppe umane residue impazziscono perché la battaglia è andata avanti troppo a lungo (insomma è un sistema di limitazione della lunghezza delle battaglie).

Il gioco è un semicollaborativo competitivo. Tutti contro Cthulhu,  che può vincere, e contro gli altri. Si deve quindi collaborare, ma non troppo. E farsi gli affari propri,  ma non troppo. C'è sempre il caso che l'anello debole faccia vincere Cthulhu con una partita senza senso,  per cui questo genere deve piacere.

Il set up è un po' lunghetto, ma sempre vario, dando una certa longevità. Esiste una seconda mappa, con regole leggermente diverse. Alcune varianti. Un buon solitario.

A me il gioco piace graficamente. Certo, domina il marroncino rossiccio simil Australia, ma è in tono. I materiali (risorse in legno e plastica, tanti token in cartone, cubettini azione) sono medi. 

Il gioco è molto valido e a mio parere sottovalutato. Il mish mash di meccaniche può non essere apprezzato a pieno, ma il mio gruppo, e tutti quelli a cui l'abbiamo proposto,  hanno amato il gioco. 

Per me una chicca, e lo gioco sempre con piacere

9

Direi solamente l'ibrido perfetto tra german e american.

Gira bene con qualsiasi numero di giocatori,  le partite sempre molto varie grazzie a setup e carte e la cosa più bella è il dover essere contro al gioco stesso mentre si compete contro gli altri.

Unica pecca è che se una persona volesse, può rovinare la partita a tutti non partecipando a caccia antichi, ma rischiando di far distruggere il porto ad un altro giocatore per poi far concludere la partita con una bella vittoria del gioco stesso.

8

Wallance e i suoi treni incontra Cthulhu. Il risultato è un gioco piacevole che funziona bene con ottimi materiali!

8

Uno dei capolavori di Wallace, molto aleatorio nei risultati però: se dice male dall'inizio in qualche battaglia o con le carte, poi è molto difficile ricostruire truppe in tempo, tempo che scorre inesorabile e pure velocemente. Ottima la versione solo e la possibilità di giocare sull'altro lato del tabellone (per cercare una vittoria molto improbabile contro Cthulhu & Co.). Un errore sul regolamento italiano (piuttosto importante) riguardo la versione solo, ma per il resto buona traduzione. Ottimi i materiali, e con l'espansione si aumenta di molto la longevità.

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