Un giocatore può essere eliminato dalla partita, smettendo di partrecipare attivamente.
In molti di tali giochi, tutto il materiale appartenente al giocatore in questione viene rimosso dalla partita; in altri, i suoi pezzi rimangono in gioco come neutrali (ad esempio, i suoi eserciti e le sue città possono essere immediatamente eliminate o restare sul tabellone come forze neutrali con cui interagire).
Nella maggior parte di tali giochi, il giocatore eliminato non può più vincere, ma non è necessariamente sempre vero (ad esempio, se ci si basa sul punteggio, questo potrebbe garantire comunque la vittoria al giocatore eliminato, oppure, in giochi collaborativi che prevedono una vittoria collettiva, il giocatore potrebbe comunque partecipare alla vittoria, anche sacrificando il suo personaggio).
Nella maggior parte dei casi, il giocatore viene elminato non per sua volontà, ma a volte potrebbe volontariamente abbandonare la partita (inteso che le meccaniche lo consentano - es. Through the Ages).
In altri, l'eliminazione giocatore è possibile in teoria, ma usualmente non avviene nella pratica, nella maggior parte delle partite (es: Age of Steam).
In altri giochi ancora, l'eliminazione giocatore è comune e, in casi estremi, tutti i giocatori tranne uno devono essere eliminati, affinché ci sia un vincitore (es: Magic: Commander).
In molti giochi a eliminazione giocatore, tipicamente alcuni vengono eliminati, ma molti altri restano in gioco (es: Bang!, Werewolf).
La meccanica di eliminazione giocatore non include i giochi per due in cui tipicamente per vincere occorre eliminare l'avversario (es: Scacchi).
Vedi anche:
Fine Partita e Punti Vittoria - Eliminazione Giocatore
Difetti - Esclusione Giocatore
