AEOLOS: recensione del gioco da tavolo

Templi, navi, profeti e gemme! Partiamo alla volta dell’Olimpo per partecipare ad una gara indetta dagli Dei, per diventare membro onorario dell’alleanza! Una buona dose di fortuna e una strategia a lungo termine potrebbero aiutarvi in questo intento! L’ultima creazione della piccola Spiel Das! potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa nel panorama dei family plus.

Regole e Flusso di Gioco

Aeolos è un piazzamento lavoratori atipico, gestito da un mazzo di carte, nel quale dovremo cercare di ottenere più punti vittoria possibile gestendo le nostre navi, che potremo usare per effettuare azioni in sette porti diversi.

Sul tabellone, oltre ai porti “azione”, numerati da 3 a 9, troviamo due spazi per giocare le carte che avremo in mano (partiamo con tre): uno viola e uno grigio. Nel proprio turno ogni giocatore dovrà giocare una carta dalla propria mano in uno dei due spazi, corrispondente al colore scelto. Le carte, oltre al colore, sono numerate da 0 a 5 e hanno un simbolo disegnato sopra (Sole, Nuvola e Onda), cosicché, dopo aver posto la carta in uno degli spazi, avremo sempre una nuova somma e due simboli. La somma ci dirà quale porto potremo attivare, i simboli (se uguali), ci faranno pescare un segnalino “vento”, che potremo usare in seguito per aumentare o diminuire di 1 per segnalino giocato, la somma delle carte.
Dopodiché sceglieremo se muovere una nostra nave su quel porto: le navi sono cinque in totale e si parte con due. A questo punto, se è presente una nostra nave o un nostro tempio su quel porto, potremo effettuare l’azione corrispondente.
Alla fine del turno pescheremo una nuova carta (due se abbiamo costruito un tempio nel turno) e dovremo restare con un massimo di cinque segnalini vento.

Azioni dei porti

Le azioni dei porti sono piuttosto semplici e intuitive e ogni porto può contenere un qualsiasi numero di navi. Questo potrebbe far pensare a un gioco sempliciotto e senza alcun tipo di interazione. Beh, non è proprio così, anzi!
Sebbene alcuni porti facciano pescare segnalini vento o nuove navi, ce ne sono almeno quattro che porteranno i giocatori a effettuare scelte in un senso o nell’altro.

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  Porto 3: potremo prendere una gemma blu o spendere da uno a tre venti per muovere di altrettanti spazi le navi nei porti 7-8-9 (spiegati più avanti);
• Porto 4: potremo prendere una gemma rossa o piazzare un tempio in un porto in cui è presente una nostra nave. Il tempio vale come presenza in quel porto, dandoci la possibilità di effettuare l’azione corrispondente senza nave. Calcolando che i posti per i tempi, in giro per la mappa, sono limitatissimi, questa è di fatto una delle azioni più forti, almeno ad inizio partita;
• Porto 5: potremo prendere una gemma verde o una nuova nave dalla riserva;
• Porto 6: potremo pescare una carta “favore degli dei”. Queste carte permetteranno di fare azioni potenziate o daranno dei bonus istantanei;
• Porto 7: guadagneremo quattro punti vittoria;
• Porto 8: potremo prendere una gemma gialla o tre segnalini vento;
• Porto 9: pagando due segnalini vento muoveremo il nostro profeta sulla montagna. Il profeta sblocca punti vittoria immediati per determinati obiettivi, raggiunti esattamente in quel momento.

Tornando all’azione del Porto 3: se sarà presente una nostra nave in uno dei porti da 7 a 9, potremo entrare nel fiume pagando i segnalini vento. Questi fiumi portano a degli spazi esclusivi che frutteranno parecchi punti vittoria a fine partita e bonus istantanei, ma bloccando di fatto le navi usate per arrivare fin li.

Fine partita

La partita è scandita dal mazzo di carte navigazione. Finito una volta il mazzo, vengono rimescolati gli scarti e riformato di fatto il mazzo di pesca che, una volta terminato di nuovo, farà scattare la fine della partita.
Da notare che: in tre giocatori gli scarti vanno dimezzati, mentre in due giocatori la partita finisce alla prima conclusione del mazzo.

A fine partita, oltre ai punti guadagnati durante il gioco, conteremo anche: Differenti set di gemme: 3/7/12/18/25 punti per 1/2/3/4/5 gemme di colore diverso. Segnalini vento: un punto ogni segnalino rimasto.
Carte “favore degli dei” rimaste: 3 punti ognuna.

Materiali

Per essere un family plus con pochissime velleità, i materiali di gioco sono piuttosto buoni e fanno la loro figura. Ergonomia pressoché perfetta e grafica pulita e intuitiva.

Le carte sono di qualità ottima, chiare e senza fronzoli che potrebbero fuorviare. Anche le plance giocatore hanno una lettura immediata, con un’iconografia che permette di non tornare praticamente mai a controllare il regolamento. Anche i cartoncini delle plance e del tabellone sono buoni. Le gemme infine, sono le classiche pietre colorate che ormai siamo abituati a vedere in parecchi titoli moderni.

Considerazioni finali

Ho avuto modo di provare questo titolo con giocatori più esperti (memorabile la partita in aeroporto a Essen, per terra, con Pennuto77 e Marco Risi) e occasionali, e devo dire che AEOLOS è il classico titolo mutaforma: tosto coi giocatori tosti, un peso medio/basso con giocatori poco esperti. Certo, la fortuna nella pesca delle carte è piuttosto pesante e potrebbe determinare gran parte della strategia, ma questa è una cosa piuttosto comune ai giochi di carte. In Aeolos però, abbiamo pochissime possibilità per ovviare alla sfortuna di una mano sfigata e questo è decisamente un punto a sfavore, sebbene qualche giocatore l’abbia comunque trovato un pregio, anziché un difetto.
Interessante la meccanica, con la variabilità continua dei valori a tavola, che potrebbe far storcere il naso ai giocatori più deterministici. Personalmente non ho trovato questo continuo mutare e adattarsi alle carte un difetto, se si rimane però nel contesto del gioco da fare dopo cena con amici. Anche la durata -siamo nell’ora abbondante, non di più, è decisamente un punto a favore.

Consigliato dunque a chi cerca un gioco diverso dal solito, in cui l’interazione diretta e indiretta si sente ad ogni turno e le bastardate sono dietro l’angolo. Meno consigliato a chi cerca qualcosa di più strutturato: Aeolos NON lo è, anche se è prevista una variante “pro”, con fazioni asimmetriche. Troppo poco per farlo passare di livello.