Gran gioco, veramente. Concordo col recensore.
Antike, Hamburgum, Imperial e Navegador sono tutti titoli di Mac Gerdts che hanno in comune la meccanica della rondella: consiste nella scelta delle azioni tramite piazzamento della pedina in uno spicchio di uno spazio circolare. La scelta delle azioni successive dovrà avvenire muovendo la pedina in senso orario e non oltre un certo numero di spazi, altrimenti ci saranno delle penali da pagare. Navegador può essere ritenuto a ragion veduta come uno dei titoli in cui l’autore ha saputo sviluppare al meglio questa meccanica, data l’eleganza e la grande accessibilità con le sue poche regole, unita a una notevole profondità di gioco.
Ambientazione
In Navegador impersoniamo dei navigatori che seguendo le orme del grande esploratore portoghese Henrique o Navegador viaggiano dal porto di Lisbona, navigando lungo le coste del Sud America, dell’Africa e dell’India, fino ad approdare a Nagasaki (Giappone).
Il Gioco
Preparazione
La dotazione di ciascun giocatore è la seguente:
- una plancia personale, sulla quale collochiamo una fabbrica jolly (permette di produrre una risorsa a scelta tra zucchero, oro o spezie), una chiesa (utile per l’assunzione dei lavoratori) e un cantiere navale (utile per costruire le navi);
- duecento monete;
- un privilegio del re utile per i punti di fine partita;
- sette navi, due delle quali partono dal Portogallo;
- un lavoratore da piazzare sul 3 a Lisbona;
- un segnalino ottagonale da piazzare sulla rondella;
- infine, l’ultimo giocatore riceve la tessera Navegador e la nave arancione.
Sulla plancia di gioco, oltre alle navi e ai lavoratori dei giocatori, collochiamo anche: dodici segnalini esplorazione (in corrispondenza dei territori da esplorare); le colonie di zucchero, oro e spezie a faccia in giù sui relativi spazi; il segnalino con la doppia perdita di navi a Nagasaki (ed anche a Macao se si gioca in 2 o in 3); tre cubetti con cui indicare il valore di partenza di zucchero, oro e spezie; le fabbriche di zucchero, oro e spezie, le chiese e i cantieri navali nell’area di costruzione degli edifici (lasciando eventualmente liberi gli spazi più cari) e i privilegi (corrispondenti ai cinque personaggi sulla plancia) la cui quantità varia a seconda del numero di giocatori.
Il primo giocatore piazza il proprio segnalino ottagonale su uno spazio azione a sua scelta e ne compie immediatamente l’azione; lo stesso faranno gli altri giocatori. I vari spazi non sono esclusivi, quindi più giocatori potranno condividere un qualsiasi spicchio della rondella. L’ultimo di turno piazzerà la sua nave arancione nello spazio in cui ha compiuto l’azione. Nei turni successivi, ciascun giocatore muoverà il proprio segnalino SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in senso orario da 1 a 3 spazi. Volendo è possibile fare anche più di 3 movimenti, ma per ogni passo superiore al terzo, dovremo rimuovere una nostra nave dalla plancia e metterla in riserva (es. se muoviamo il segnalino di 5 spazi dovremo rimuovere 2 navi).
Le azioni possibili sono le seguenti:
- NAVIGARE: muoviamo tutte le nostre navi sul tabellone di 1, 2 o 3 territori (a seconda della fase di gioco) e potremo esplorare massimo una terra sconosciuta alla volta. Per esplorare una terra sconosciuta occorrono almeno 2 navi, in quanto una andrà rimossa dalla mappa e messa in riserva (tempeste e mostri marini sono sempre in agguato, d’altronde!). Poi il riceviamo il segnalino esplorazione di quel territorio, vengono svelate le tessere colonia e otteniamo un ammontare di monete pari alla colonia di minor valore. L’esplorazione di Nagasaki (o Macao in 2-3 giocatori) richiederà la bellezza di 3 navi, in quanto la perdita sarà doppia. Inoltre, l’esplorazione del Capo di Buona Speranza e di Malacca innescheranno rispettivamente la fase 2 e la fase 3.
- COLONIE: per ogni colonia che intendiamo fondare, dobbiamo avere la nave sul posto e due lavoratori a Lisbona, oltre ai soldi da spendere per la loro acquisizione. Es. per prendere 2 tessere colonia dal Brasile e una dalla Guinea occorrono 2 navi in Brasile, un’altra nave in Guinea, 6 lavoratori a Lisbona più i soldi da spendere per il loro acquisto. A parità di colonia conviene comprare quella più economica.
- EDIFICI: per costruire è necessario spendere i soldi e l’edificio desiderato va sempre preso dallo spazio più a sinistra, che è anche quello più economico. Inoltre, occorrono anche i lavoratori a Lisbona, i quali non andranno spesi, ma costituiscono soltanto un prerequisito da rispettare. La costruzione di una fabbrica (zucchero, oro o spezie) richiede 3 lavoratori, il cantiere navale ne richiede 4 e la chiesa 5. Es. con 7 lavoratori sarà possibile costruire 2 fabbriche, o 1 fabbrica e 1 cantiere navale, oppure 1 chiesa soltanto.
- LAVORATORI: assumerli costa 50 monete per ogni chiesa posseduta e per ogni lavoratore assunto oltre il numero delle nostre chiese, dobbiamo pagare 100, 200 o 300 monete, a seconda della fase di gioco. Si possono avere massimo 9 lavoratori a Lisbona. Una volta arrivati a 9, potremo assumere soltanto lavoratori virtuali, che verranno pagati 50 per ogni chiesa posseduta e immediatamente venduti a 100 monete l’uno. Es. abbiamo 8 lavoratori a Lisbona e 3 chiese. Grazie alle 3 chiese potremo assumere 3 lavoratori a 50 monete ognuno (1 reale e 2 virtuali) e i 2 lavoratori virtuali così assunti verranno subito venduti a 100 l’uno. In questo caso spendiamo 150 e incassiamo 200. Si tratta quindi di un’azione che permette non solo di assumere lavoratori fondamentali per gli edifici e per i privilegi, ma anche d’incassare soldi.
- NAVI: costruirle costa 50 monete per cantiere navale posseduto e partono sempre dal Portogallo. Ulteriori navi costano 100, 200 o 300 in base alla fase di gioco. Si possono avere sulla plancia massimo 7 navi, dopodiché si potranno costruire solo navi virtuali allo stesso modo di quanto visto con i lavoratori.
- PRIVILEGI: è l’unica azione del gioco che richiede il “pagamento” di un lavoratore. Nel momento in cui il giocatore prende uno dei 5 privilegi a sua scelta (a patto che alcune categorie non siano andate esaurite nel frattempo) scala un lavoratore a Lisbona e piazza il privilegio nella parte corrispondente alla propria plancia, dopodiché incasserà immediatamente i soldi a seconda della categoria e del moltiplicatore. Si otterranno i soldi in base a colonie, fabbriche, segnalini esplorazione, cantieri navali oppure chiese. Massimo si possono avere 3 privilegi per categoria. Al termine di ogni fase verranno rimpinguati i privilegi prelevati.
- MERCATO: si tratta dell’azione fondamentale per battere cassa (non a caso è l’unica che appare due volte sulla rondella). Le risorse commerciabili sono lo zucchero, l’oro e le spezie. Ogni singola risorsa potrà essere venduta grazie alle colonie (in tal caso il suo valore diminuirà) oppure prodotta grazie alle fabbriche (il tal caso il suo valore salirà). In entrambi i casi si incasseranno dei soldi. La fabbrica jolly di colore arancione permette di scegliere una sola risorsa da produrre in quel momento. Una stessa risorsa non potrà mai essere venduta e prodotta contemporaneamente.
Chi possiede il Navegador può effettuare un’azione di navigazione (identica a quella descritta in precedenza) prima di svolgere l’azione principale. La tessera, una volta utilizzata, andrà ceduta al giocatore alla propria destra (senso antiorario). Il mancato utilizzo del Navegador, prima che la propria pedina raggiunga la nave arancione, implica la cessione della tessera al giocatore alla propria destra, allo stesso modo di un suo utilizzo.
Fine partita
Non appena viene esplorata Nagasaki, oppure viene acquistato l’ultimo edificio del gioco, si innesca la fine del gioco; tutti i giocatori (compreso chi ha fatto finire la partita) svolgono un’ultima azione e la partita termina.
I punti si contano solo alla fine e vengono attribuiti in base alle risorse residue e allo sviluppo della propria plancia (si tiene conto sia dei valori prestampati che dei privilegi aggiunti) tramite un sistema di moltiplicatori. Prima del conteggio, inoltre, si aggiunge il privilegio del re in una delle colonne della plancia a propria scelta. Naturalmente conviene mettere il privilegio nella categoria che conferisce più punti.
Risorse
- 1 PV ogni 200 monete
- 1 PV per ogni nave sul tabellone
- 1 PV per lavoratore a Lisbona
Plancia
- da 1 a 4 PV x colonia
- da 2 a 5 PV x fabbrica
- da 4 a 7 PV x segnalino esplorazione
- da 3 a 9 PV x cantiere navale
- da 3 a 9 PV x chiesa.
Chi ha più punti è naturalmente il vincitore! In caso di pareggio vince chi ha la tessera Navegador o chi l’avrebbe ricevuta per primo.
CONSIDERAZIONI FINALI
Navegador è con ottime probabilità il miglior titolo di Mac Gerdts da cui partire per scoprire la meccanica della rondella, che ha dalla sua il grande merito di fornire una meccanica semplice da comprendere nel suo funzionamento, ma niente affatto banale da gestire. La rondella enfatizza non solo la scelta delle azioni da compiere, ma anche l’ordine in cui compierle e questo dona al gioco un’enorme profondità. Le sette azioni tra cui scegliere sono tutte perfettamente collegate tra loro e nel corso della partita faremo inevitabilmente ricorso a tutte e sette. Anche l’ordine con cui sono state stampate sul tabellone è tutt’altro che casuale. Per fare qualche esempio: è impossibile giocare il mercato per due turni di fila senza perdere una nave; se assumiamo lavoratori, avremo bisogno di almeno due-tre turni prima di costruire gli edifici; la costruzione delle navi precede l’azione di navigazione, la navigazione precede la fondazione delle colonie e l’assunzione dei lavoratori precede l’azione dei privilegi. Va da sé, che Navegador è un titolo perfettamente studiato e bilanciato in tal senso. Il fattore fortuna è estremamente basso ed è limitato soltanto ai soldi che incasseremo con l’esplorazione dei territori sconosciuti. Anche incassare pochi soldi non sarà affatto un problema, in quanto li potremo impiegare per acquistare la più economica delle colonie appena scoperte. Questo vale soprattutto quando giochiamo in combo la tessera Navegador + l’azione COLONIE.
Volendo trovare il pelo nell’uovo, possiamo dire che la variabilità non è il suo forte, dato che ad ogni partita cambiano soltanto le pile delle tessere colonia sparse lungo il tabellone. Quindi, le nostre strategie non saranno date dall’uscita delle varie colonie, ma da come giocano gli avversari. Intuire una propria via da seguire, senza scontrarsi troppo con le strategie seguite dai vari avversari sarà fondamentale, se non vorremo incappare nella classica situazione del tipo “tra i due litiganti, il terzo gode”. In particolar modo, sarà molto serrata la corsa all'accaparramento dei privilegi.
A Navegador farà seguito Concordia, gioco di grande successo, come dimostrato dal piazzamento nella top-100 di BGG, dall’espansione Salsa e dalle numerose mappe aggiuntive. Nel caso di Concordia, l’ordine delle azioni sarà dato non più dalla rondella, ma dalle carte giocate. Anche quest’ultimo può essere considerato un titolo accessibile allo stesso modo di Navegador e trattandosi di 2 giochi di assoluta eccellenza, possono (anzi, devono!) coesistere nella propria collezione. Dovendo paragonare i due titoli, ritengo Navegador leggermente superiore a Concordia, in quanto pur avendo qualcosina in meno in termini di variabilità, ha però decisamente di più in termini di controllabilità. Laddove Concordia richiede un certo sforzo mnemonico nel ricordarsi di tutte le carte comprate dagli avversari, Navegador è invece un gioco a informazione completa. I privilegi comprati dagli altri saranno sempre ben visibili sopra le loro plance e questo può in qualche modo suggerirci chi sarà il favorito per la vittoria. Tornando alla meccanica della rondella, se Imperial o Imperial 2030 sono giochi che per qualcuno possono apparire troppo impegnativi, data la frenetica gestione azionaria delle nazioni su cui investire, unita a una durata che può arrivare tranquillamente alle 3 ore, Navegador invece costituisce una perfetta porta d’ingresso per quanti desiderano scoprire questo grande autore tedesco.