
IMHO uno dei migliori party-game degli ultimi anni. In associazione abbiamo plastificato due fogli e utilizziamo i pennarelli cancellabili perché altrimenti il blocco sarebbe durato un mese scarso XD
Codice Fantasma è un party game e squadre in cui occorre far indovinare una parola alla propria squadra dando meno indizi possibili a quella avversaria.
Conoscevo già Phantom Ink* nella sua versione inglese e l'ho preso appena saputo che era stato tradotto in italiano, data la quantità di testo presente, per una fruizione più semplice e veloce da parte di chiunque, vista la dipendenza dalla lingua.
Si tratta di un party game per 4-8 giocatori, competitivo a squadre, della durata di 10-15 minuti a partita, destinato a un pubblico occasionale e familiare, basato su meccaniche di comunicazione limitata, deduzione, indizi mirati.
Nel proprio turno, al posto di fare una nuova domanda al fantasma, i medium possono provare a dare la risposta corretta, anche qui scrivendo una lettera alla volta, col fantasma che li interrompe immediatamente alla prima lettera errata.
Ci sono turni in cui una squadra può costringere gli avversari ad aggiungere una lettera extra a una parola rimasta monca e ciò avviene prima per la squadra che parte per seconda, in modo da compensare questo svantaggio.
Si procede così per un massimo di otto turni, entro i quali indovinare la parola misteriosa.
Buoni. Non aspettatevi nulla di più di una manciata di carte e un voluminoso block-notes. Un paio di piccole matite sono incluse.
Breve e ben fatto: il gioco si spiega davvero in due minuti a chiunque abbia i pollici opponibili.
Al di là di questo, il gioco funziona benissimo. La scrittura progressiva delle parole mette enorme pressione sia sulla squadra protagonista che su quella attendista, che non è mai inattiva, nemmeno nel turno altrui.
Spesso capita che gli indizi intuiti grazie agli avversari siano utili tanto quanto i propri e sono capitate partite in cui lo sono stati pure di più. Il tutto pur non conoscendo la domanda fatta, ma è proprio qui la magia del gioco: una volta identificato un ambito in cui iniziare a scavare, tutto diventa prezioso.
Anche dalle domande che vengono scartate pubblicamente si può dedurre qualcosa: in fondo sono domande a cui è più difficile o meno utile rispondere e ciò potrebbe circoscrivere ulteriormente la ricerca.
Ben fatto anche il sistema per cui dare una risposta significa perdere un turno di indizi e spesso anche la risposta è un nuovo indizio per gli avversari, che giocano subito dopo. Anche per questo viene comunque scritta una lettera alla volta, perché altrimenti l'aiuto fornito sarebbe eccessivo.
Semplice e funzionale anche il sistema di compensazione per la squadra che gioca per seconda: aggiungere una lettera a una parola può spesso dirimere il dubbio su un indizio, aggiungendo un nuovo e importante tassello al puzzle generale
Party game stats:
Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? *
È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? ***
È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ***
Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? **
Ha materiali ed estetica accattivanti? *
Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? **
Per gusto personale continuo a preferire Decrypto, che stimola maggiormente la fantasia e l'inventiva dei giocatori. Codice fantasma però è più spendibile e fattibile da chiunque, dalla nonna al bambino, e funziona molto bene anche con un numero basso (basso relativamente ai party game, ovvero 4-5) di partecipanti, laddove Decrypto ha senso da sei giocatori in su.
* Nota: sospetto che il titolo inglese – Phantom Ink – fosse un gioco di parole voluto, riferito sia all'inchiostro che scompare, che al fatto che qui sia un fantasma a scrivere, per cui può essere anche inteso come “l'inchiostro del fantasma”. In italiano, con la traduzione, questa cosa si perde.
IMHO uno dei migliori party-game degli ultimi anni. In associazione abbiamo plastificato due fogli e utilizziamo i pennarelli cancellabili perché altrimenti il blocco sarebbe durato un mese scarso XD
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