Top-10: i dieci migliori party game di sempre (al 2023)

Quali sono i dieci giochi definitivi con cui divertirsi in gruppi numerosi? Scopriamolo con questa classifica

Approfondimenti
Giochi

I party game sono quel genere di gioco spesso sottovalutato, un fanalino di coda del mondo ludico. Eppure sono anche la porta d'ingresso per tanti neofiti, per persone che non sanno cosa sia il gioco da tavolo moderno. Sono il grimaldello con cui fare breccia alle feste, alle cene, in gruppi numerosi ed eterogenei.

Tra i tanti giocati e i tanti esistenti ne sono andato a selezionare dieci, cercando di orientarmi con qualche paletto, anche grazie all'esperienza maturata in questi anni.

  • Cooperativi e competitivi. Includo nei dieci sia giochi in cui si vince tutti assieme, sia giochi in cui si compete a squadre, altri con competizione individuale.
  • Escludere i doppioni. Per quanto ci siano molti giochi assolutamente validi che si assomigliano, ho cercato di proporne, in questa decina  solo uno per tipo, il migliore, menzionando magari poi gli altri all'interno della descrizione.
  • Divertimento e riflessione. I party game vanno generalmente in due direzioni, sebbene poi entrambi gli aspetti siano presenti in ogni gioco: quelli che vogliono far ridere e sorridere come primo scopo e quelli che invece stimolano ingegno e riflessione da parte dei partecipanti. Ho cercato di includere giochi per entrambe le tipologie di pubblico.

1) Dixit 

  • Concetti chiave: illustrazioni, definizioni, fantasia
  • Competitivo tutti contro tutti
  • Divertimento ---|- Riflessione

Da dove partire, in questo elenco dei migliori party game, se non da Dixit? Dixit ha avuto un'idea geniale, che ha portato questo party game alla grande distribuzione, con un successo enorme. Una nutrita serie di espansioni, con illustrazioni disegnate da diversi artisti, l'ha mantenuto vivo e vario nel tempo, fornendo sempre nuovi stimoli. La versione Odyssey consente di giocare fino a dodici, laddove la scatola base si ferma a otto. La nuovissima versione Dixit: Disney Edition contiene invece illustrazioni tratte dai cartoni della nota casa cinematografica. 

  • Alternative: Dixit Stella è il più valido sostituto, adatto soprattutto se qualcuno fa fatica a trovare frasi e parole per indicare le carte. Stella fornisce già definizioni pronte e sarà ancora più immediato di Dixit da giocare, pur mantenendone inalterato il fascino: le carte sono infatti compatibili e interscambiabili tra i due sistemi. Se piace particolarmente Dixit, si può provare qualche altro gioco tra quelli a lui ispirati, come Ensemble, Obscurio, When I Dream, Pictures, Detective Club, consci però del fatto che il re rimane sempre lui: Dixit.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? *
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? **
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? *
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ***
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? **
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? ***
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? ***

2) Decrypto

  • Concetti chiave: parole, definizioni, deduzione
  • Competitivo a squadre
  • Divertimento ----| Riflessione

Decrypto è il party game con la posizione più alta nella classifica di BoardGameGeek e gli va dato atto di meritarla tutta. Ha un unico difetto: è più difficile da spiegare che da giocare e questo potrebbe mettere un po' in crisi giocatori alle prime armi non supportati da un esperto o quantomeno da qualcuno che già conosce il gioco. Per il resto, è un gioco deduttivo che stimola fantasia e ragionamento, che coinvolge sempre tutti i giocatori e che si rinnova ad ogni partita, grazie alle tantissime possibilità offerte.

  • Alternative: Nome in Codice è l'alternativa più sensata, se vi sono piaciute le dinamiche la tavolo di Decrypto. Anche in questo caso si gioca a squadre, ma a dare gli indizi sarà sempre la stessa persona; inoltre è un po' più difficile farlo, perché le varie parole devono essere collegate in qualche modo e alcuni giocatori potrebbero avere difficoltà o impiegare troppo tempo, rallentando il flusso di gioco. Molto interessante invece è Nome in Codice Duetto, per soli due giocatori, collaborativo puro, con anche un semplice sistema per fare più partite in una struttura a campagna. Sempre collaborativo puro, stavolta per più giocatori, c'è Concept, che, diversamente da Decrypto, fa leva su immagini e concetti più o meno astratti per definire una parola nascosta. Altra possibilità è quella di Phantom Ink, (Codice Fantasma nell'edizione italiana) gioco a squadre in cui un giocatore deve fare indovinare una parola ai suoi compagni. Per farlo, gli vengono fornite carte "domanda" ignote alla squadra avversaria. Lui risponde a queste domande scrivendo l'indizio su un foglio, ma non appena i compagni comprendono la parola scritta come indizio, possono interromperlo, impedendogli di scriverla per intero (va infatti scritta lentamente, una lettera alla volta), in modo da non fornire l'indizio agli avversari. Alla fine la squadra che deve indovinare avrà una serie di parole monche come indizi e cercherà di fare del suo meglio per ricostruire il tutto.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? *
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? *
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? **
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? *
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ***
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? *
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? *
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? ***

3) Time's Up!

  • Concetti chiave: parole / mimare, deduzione, tempo reale, memoria
  • Competitivo a squadre
  • Divertimento |---- Riflessione

Time's Up! è il primo gioco che indicherei, di tutta questa lista, da portarvi dietro quando dovete rompere il ghiaccio tra persone che non hanno mai giocato e per assicurarvi che tutti si divertano. Non dovrete nemmeno spiegarlo: fate le squadre ed iniziate immediatamente a giocare, senza dire altro. Man mano che il gioco procederà, i giocatori capiranno che le parole sono sempre le stesse... ma se prima potevano farle indovinare dicendo tutto quello che volevano, nel secondo round avranno a disposizione solo una singola parola come indizio e nel terzo dovranno addirittura mimarle. Time's Up! è un party game che non fallisce mai, per me il vero Re di questa categoria.

  • Alternative: cosa c' è di alternativo a Time's up!? Nulla, perché è un gioco unico e perfetto nel suo genere. Potreste provare il vecchio Indomimando, ma avreste comunque un gioco meno completo e meno vario.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? ***
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? ***
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ***
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? ***
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? *
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? **

4) TeleSketch

  • Concetti chiave: disegnare, deduzione, tempo reale
  • Cooperativo (ma non si perde mai)
  • Divertimento |---- Riflessione

Se c'è un gioco che simboleggia lo spirito dei party game, la loro essenza più profonda, è TeleSketch. È un gioco in cui nessuno vince o perde: la finalità è solo il divertimento, puro e semplice e pochi giochi riescono in questo intento quanto TeleSketch. Qui disegnerete, nel tempo stringente di una clessidra, qualcosa che altri hanno definito con una frase. Il giocatore dopo vedrà il vostro disegno e scriverà a sua volta una frase e così, via alternando disegni e frasi e ogni volta vedendo solo l'ultimo “indizio”. Ne escono sequenze surreali e spassosissime, in grado di intrattenere tutti.

  • Alternative: se si parla di giochi in cui bisogna disegnare, ma non è richiesto avere la mano di un artista e tutti possono partecipare e divertirsi, altri due nomi saltano subito fuori: Pictomania 2nd Edition e A Fake Artist Goes to New York
    Il primo è una evoluzione in meglio di Pictionary, in cui giocatori devono sì disegnare, ma anche farlo in fretta, per essere il primo poi ad avere la possibilità di indovinare i disegni fatti da altri, dato che si fa tutto in contemporanea. Inoltre le carte con le parole hanno livelli di difficoltà molto diversi ed è possibile non solo modulare la partita, ma anche divertirsi parecchio a disegnare cose che sembrano impossibili o concetti astratti.
    Il secondo vede un tutti contro uno, in cui l'unico ignaro è nascosto e deve non farsi scoprire. Gli altri vedono una parola da disegnare e, a turno, fanno un tratto del disegno collettivo che la raffigura. L'infiltrato, ignaro del soggetto raffigurato, dovrà adeguarsi senza farsi beccare, disegnando a intuito quello che gli sembra giusto.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? *
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? ***
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ***
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? ***
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? *
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? *

5) The Resistance: Avalon

  • Concetti chiave: bluff, deduzione, diplomazia
  • Competitivo a squadre
  • Divertimento ----| Riflessione

A The Resistance: Avalon abbiamo dedicato non solo recensioni, ma anche approfondite guide strategiche. Perché tra tutti i party game proposti in questa lista, è probabilmente quello che più si presta ad analisi e approfondimenti. Di come agire, di cosa dire, di come votare, dei ruoli, del comportamento da tenere. È facile nelle regole, ma non semplice da giocare perché, più di ogni altro, coinvolge il giocatore costringendolo ad esporsi in prima persona, a parlare, a contrattare, a fare ipotesi, a smentire gli altri. E anche restare in silenzio è un atteggiamento che molto facilmente vi si ritorce contro. Ogni mossa, a questo tavolo, verrà sezionata e analizzata dai vostri compagni e dovrete avere la prontezza di saper rispondere alle obiezioni e accuse che immancabilmente vi verranno rivolte. Non è per tutti, Avalon: ho visto molta gente uscire frustrata o arrabbiata da una partita, ma, per chi riesce ad apprezzarlo, diviene un gioco irrinunciabile.

  • Alternative: è possibile giocare al The Resistance originale, che però non fornisce i ruoli (ci sono però espansioni che li integrano) e in definitiva con la scatola di Avalon avete un'esperienza più profonda, varia e completa. 
    Molto simile è Secret Hitler, ambientato durante l'ascesa nazista negli anni '30, ma ha il difetto di coinvolgere meno giocatori nelle fasi attive del gioco (sempre e solo due, mentre in Avalon scalano in base ai partecipanti) e di avere una componente di fortuna che in Avalon è assente. 
    Simile a Secret Hitler nella meccanica base, ma più strutturato come contorno di gioco, c'è Feed The Kraken, che mette i giocatori nei panni di una ciurma composta da tre fazioni: marinai, pirati e cultisti, ciascuna con uno scopo diverso. Funziona, ma probabilmente il quantitativo di regole e la durata sono un po' eccessive per il tipo di gioco proposto. 
    Una buona alternativa ad Avalon è invece One Night Ultimate Werewolf (e i suoi spin-off), che rappresenta l'evoluzione ultima dei giochi alla Lupus in Tabula. In questo caso la scatola è strapiena di ruoli diversi con cui modulare la complessità e l'intera partita si svolge in una sola notte, risolvendo il problema di eliminazione giocatore che affliggeva questa serie di giochi. D'altro canto è un po' più difficile da padroneggiare, per via delle molte informazioni iniziali e della forte incertezza che alcuni ruoli possono fornire. Sulla stessa tipologia, ma più rapido e meno difficile da imparare, per via dell'assenza dei ruoli, è Cheese Thief, in cui siamo tutti topolini addormentati, tranne uno che ruberà il formaggio e va ovviamente identificato.
    L'alternativa migliore, però, è secondo me rappresentata da un gioco che ha sfiorato fino all'ultimo un posto tutto suo in questa Top10: Deception: Murder in Hong-Kong. È un titolo in cui una serie di investigatori devono identificare il colpevole di un delitto, celato tra loro, individuando la giusta coppia di carte Indizio e Arma, scelte segretamente dall'assassino. Solo chi ha il ruolo di Medico della Scientifica conosce questi elementi, ma potrà fornire ai colleghi investigatori solamente indizi limitati, secondo tabelle fornite dal gioco. Nel frattempo, il colpevole e i suoi eventuali complici tentano di indirizzare i ragionamenti del gruppo nella direzione sbagliata.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? **
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? **
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? **
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? **
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? *
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? *
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? *
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? *
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? **
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? ***

6) Il Sesto Senso / Mysterium

  • Concetti chiave: illustrazioni, fantasia, deduzione, confronto
  • Collaborativo puro
  • Divertimento ----| Riflessione

Quattro o cinque anni fa mi è capitato di far provare spesso, ad un gruppo di persone, un po' di giochi da tavolo. Erano abbastanza numerosi e avevano visto solo i solito Monopoli e Trivial Pursuit, che ogni tanto, alle serate, tiravano fuori, giocando senza troppo entusiasmo e mai finendo la partita. Così ho iniziato a far provare loro diversi party game che avevo in casa, trai grandi nomi che vedete anche in questo articolo. Di tutti, quello che ha riscosso più successo è stato proprio Il Sesto Senso. Mi sono spiegato la cosa con tre considerazioni: è un collaborativo puro, quindi si perde o si vince tutti assieme e, per serate rilassate in cui la gente vuole mettere da parte lo stress da lavoro, è probabilmente l'ideale; ha una componente visiva molto bella, appagante, che stimola la fantasia; prevede che i giocatori si confrontino continuamente tra loro, facendoli interagire, chiacchierare, fare supposizioni e deduzioni e questo aumenta la socialità al tavolo, cosa che altri titoli anche più famosi, non riescono a fare. 
Quindi ha la bellezza estetica di un Dixit, la socialità marcata di un Time's Up!, la sfida deduttiva di un Decrypto e la complice rilassatezza di un Just One. Difficile chiedere di più ad un party game.
Tra Mysterium e Il Sesto Senso cambiano poche cose a livello di regole, che potete peraltro adottare per entrambe le scatole. Io ho preferito il Sesto Senso più espansione (nuove carte), perché mi piace di più lo stile di disegno più reale, cupo e sporco, secondo me maggiormente adatto al tema trattato, laddove Mysterium ha illustrazioni più rassicuranti e patinate. Ma è solo questione di gusti.

  • Alternative: ci sono parecchi altri giochi che propongono collaborazione tra tutto il tavolo e di basano sulle immagini per fornire indizi e creare suggestioni. Il più simile è Paranormal Detectives, che ha la stessa identica ambientazione (un fantasma che comunica con investigatori del paranormale per far loro risolvere il suo caso), ma utili anche altri sistemi, oltre alle immagini, per i suoi messaggi (scrittura guidata, una tavolo ouija, uno spago, ecc.). In One Key i giocatori devono indovinare una carta finale, tra molte, guidate da indizi forniti da un master, che li classifica secondo tre diversi criteri di pertinenza. Similo, invece utilizza ritratti di personaggi (sono varie versioni, prese da tantissime fonti diverse, come romanzi, cartoni, storia, ecc.) per far individuare ai giocatori l'unico giusto. Stessa cosa fa Insoliti Sospetti, ma utilizzando alcune domande, tra le più disparate, a cui il master risponde per conto del personaggio da indovinare, cercando di associare un comportamento a un ritratto. In Imagine, invece, si fa a turno per fare indovinare agli altri una parola o un concetto, ricostruendolo con una serie di carte traslucide con stampate sopra le più svariate figure elementari, con cui costruire, a proprio piacere e fantasia, figure più complesse e persino scenette in movimento. Infine, un po' più lontano, troviamo Dream On!, che invita i giocatori, tramite splendide illustrazioni, a costruire un sogno condiviso a cui ciascuno aggiunge un pezzo: il difficile sarà poi ricordarlo tutto e ricostruirlo con precisione, dato che il gioco richiede anche una componente di memoria, per vincere la partita.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? **
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? ***
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? **
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? **
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? **
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? *
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? ***
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? ***

7) Just One

  • Concetti chiave: parole, deduzione
  • Collaborativo puro
  • Divertimento --|-- Riflessione

Just One, come Time's Up!, richiede pochissima spiegazione prima di iniziare la partita. Nella sua semplicità è proponibile a chiunque e ha un meccanismo tanto semplice quanto perverso: tentando di non fornire indizi troppo ovvi per paura di soprapporsi a quelli degli altri e vederseli cancellati, i giocatori finiranno per fare i ragionamenti più laterali e astrusi possibili, mettendosi così nei guai da soli e scatenando situazioni comiche al tavolo. Funziona proprio per questo: si ride e si commenta tutti assieme quello che viene fuori, dimenticandosi completamente l'esito della partita. Un vero party game nell'animo, insomma.

  • Alternative: Insider è un gioco della Oink Games del tipo “tutti contro uno”, in cui c'è una parola segreta da indovinare conosciuta solo da un master. Tutti gli altri possono fargli domande del tipo sì/no per indovinarla entro un certo tempo limite. Ma c'è un infiltrato, che conosce la parola, deve farla indovinare entro il tempo stabilito, ma non farsi scoprire, altrimenti vincono tutti gli altri. 
    Un altro gioco che potrebbe essere citato è Top Ten, anche questo collaborativo puro. Qui ogni giocatore deve dire una frase, una parola, o addirittura mimare qualcosa, mettendolo in una scala di intensità rispetto a tutti gli altri giocatori. Ma nessuno sa il numero segreto assegnato agli altri, numero che definisce la posizione relativa su tale scala e il giocatore di turno dovrà indovinare la giusta sequenza, pena l'assegnazione di punti negativi a tutto il gruppo.
    Altro gioco con un feeling simile è Herd Mentality: qui i giocatori rispondono a generiche domande, che spaziano in tutti i campi della vita comune e devono farlo tentando di intuire quale sarà la risposta più comune tra tutte, quella del gregge, visto che solo chi si è adeguato alla risposta della maggioranza otterrà punti vittoria. In un certo senso funziona quindi con un meccanismo opposto a Just One: in quest'ultimo occorre cercare risposte il più possibile originali e diverse da quelle degli altri, mentre in Herd Mentality intuire la più comune.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ***
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? *
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? ***
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? **
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ***
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? **
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? *
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? **

8) Captain Sonar

  • Concetti chiave: ruoli asimmetrici, tempo reale
  • Competitivo a squadre
  • Divertimento -|--- Riflessione

In Captain Sonar due squadre contrapposte e divise da un grosso pannello al centro del tavolo pilotano un sottomarino ciascuna, con lo scopo di scovare e affondare quello avversario. I ruoli sono ben determinati: il capitano sceglie e traccia la rotta su un foglio cancellabile, tra isole e altri ostacoli; il primo ufficiale attiva i vari sistemi di bordo, uno per ogni tratta; l'ingegnere segna le avarie; l'operatore radio ascolta gli ordini nemici e tenta di ricostruirne la rotta. Ne esce una battaglia navale – anzi sottomarina – coinvolgente e tesa, giocata fino all'ultimo siluro. 
È possibile giocare sia a turni che in tempo reale, con risultati molto diversi al tavolo, ma validi e divertenti in entrambi i casi.

  • Alternative: se vi piace la sensazione pressante del tempo reale e l'adrenalina che scorre nelle arterie, potete provare come alternativa Kites, un collaborativo puro. In questo caso dovrete giocare carte aquilone di diversi colori dalla mano per, al contempo, riuscire a girare in tempo delle clessidre sul tavolo che corrispondono ai colori degli aquiloni e hanno tutte un differente tempo di esaurimento.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? *
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? * 
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? *
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? **
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? *
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? *** 
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? **
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? ***
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? ***

9) Challengers

  • Concetti chiave: carte, sfida, torneo
  • Competitivo
  • Divertimento ---|- Riflessione

Challengers è un gioco in cui ciascun partecipante costruisce progressivamente il proprio mazzo di carte con poche, ma importanti aggiunte. Dopo, affronta una sfida con uno degli altri partecipanti, in cui il mazzo viene messo alla prova, sfida risolta praticamente quasi in automatico, salvo pochi effetti. In questo modo il ritmo di gioco viene mantenuto veloce e il gioco resta semplice, adatto praticamente a tutti. Dopo otto sfide, i due in testa si affrontano in una finalissima per decretare il vincitore del torneo. 
Il gioco più recente di questa lista, unico nel suo genere, vede nel 2023 una nuova scatola con altre fazioni e la possibilità di ampliare il torneo fino a ben sedici partecipanti.

  • Alternative: Challengers è unico, in questa lista, per meccaniche e per attitudine: è infatti l'unico competitivo in cui vince sempre il singolo giocatore. È anche l'unico in cui, pur giocando tutti assieme, ci si scontra sempre a coppie, uno contro uno. Rimane quindi il più particolare, tra tutti i giochi considerati per questa classifica. Però, se volete una divertente e valida alternativa competitiva con singolo vincitore, c'è il sempreverde King of Tokyo (che vi consiglio nelle versione Dark Edition), in cui, al comando di un mostro tratto da serie tv, film e fumetti, competere con altri mostri della vostra stazza per la distruzione della capitale nipponica, a colpi di dadi e poteri speciali sempre più forti. Altro gioco possibile come alternativa è Vudù, in cui i giocatori si appioppano penalità di ogni tipo, tramite carte, nella speranza di ostacolare gli altri e, al contempo, guadagnare i punti vittoria necessari per vincere. In questo caso avrete a disposizione anche un sacco di espansioni dalle ambientazioni più disparate e con sempre nuovi ed esilaranti poteri.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? **
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? ** 
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? ***
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? *
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? *
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? *** 
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? *
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? **
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? ***

10) Trapwords

  • Concetti chiave: parole, deduzione, tempo reale
  • Competitivo a squadre
  • Divertimento ---|- Riflessione

Trapwords è il vecchio Taboo fatto meglio. Stavolta le parole proibite vengono scelte dalla squadra avversaria e non mostrate a chi deve fare indovinare la parola misteriosa. In questo modo il povero malcapitato sarà invogliato a fare giri di parole e utilizzare il pensiero laterale, per far indovinare la soluzione ai compagni di squadra. Però anche gli avversari potrebbero pensare alle varie soluzioni possibile e aggiungere parole proibite “strane”. 
Il gioco è arricchito da una serie di regole a sorpresa che si applicano durante il percorso verso la vittoria, tanto per rendere il tutto ancora più incerto e divertente.

  • Alternative: Last Message. Qui collaborate tutti contro uno e, invece delle parole, utilizzerete le immagini. Un testimone deve disegnare il luogo del delitto, il killer ne cancella via via dei pezzi e tutti gli altri devono identificare il colpevole raffigurato. Sarebbe facile, se non fosse che il disegno rappresentato dal testimone, cerca di indicare un colpevole tra i moltissime personaggi raffigurati in un quadro complesso, denso e pieno di disegni che sembrano tutti uguali.
  • Una famiglia non giocante può capirlo da sola? ***
  • È facile da spiegare al babbano che sbuffa dopo le prime due regole e dice “non ci ho capito nulla”? *** 
  • Tiene al tavolo una compagnia anche numerosa? ***
  • Se rimanete in pochi funziona lo stesso bene? **
  • È sufficientemente rapido da giocare o è eterno come Trivial Pursuit? ***
  • È nozionistico come Trivial Pursuit o stimola il giocatore a trovare soluzioni creative? ***
  • Riesce a non frustrare troppo chi sta perdendo? **
  • Riesce ad adattarsi a gruppi misti, con persone di diverse età e bambini? *
  • È rapido nel suo svolgimento e ritmo o rischia di arenarsi a causa di qualche giocatore poco adatto? ** 
  • Diverte, nel senso puro del termine, come dovrebbero fare tutti i party game? **
  • Ha materiali ed estetica accattivanti? **
  • Ha elementi di game design che lo rendono fresco e moderno? **

Commenti

Ottimo articolo, che cita un sacco di bei giochi, un paio di capolavori e purtroppo anche Time's up.

Dovrò recuperare time's up.... Di party game ho solo decrypto e Avalon... Che apprezzo molto... Ma x quel che concerne Avalon, non tutti amano i ruoli nascosti... Decrypto, che adoro, spesso, con neofiti, ha lo scoglio della spiegazione.. se time's up è così semplice da spiegare devo averlo .. ottimo x gente che non conosce i GdT 👍

Tra quelli di disegno avrei inserito Doodle della Red Glove.

Un giocatore deve fare indovinare cosa ha disegnato tra tre parole SIMILI che tutti possono vedere es. CAPITANO, CAPO, COMANDANTE. 

Come in Dixit il giocatore non fa punti se  nessuno indovina o se indovinano tutti. 

Per me geniale e sottovalutato! 

 

Dixit mi ripeto veramente capolavoro (anche se a me non diverte, ma ammetto che sia veramente una grandissima idea)...

tra i party Nome in Codice poteva essere inserito (non so se lo ritieni un party game)...

computer82 scrive:

Dixit mi ripeto veramente capolavoro (anche se a me non diverte, ma ammetto che sia veramente una grandissima idea)...

tra i party Nome in Codice poteva essere inserito (non so se lo ritieni un party game)...

è citato sotto Decrypto 

Ottimo articolo, come di consueto.

Tra i giochi di schicchera party game, segnalerei Tumblin' dice.

 

Ottimo articolo, mi manca Trapwords da provare. Time's Up per me è il top!

Io ci avrei buttato dentro Throw Throw Burrito, che con l'espansione Block Block diventa ancora più divertente. :-)

Penso che uno dei più divertenti Party Games sia Vudu che non c'è e che credo abbia ancora uno dei record di vendite sia in italia che all'estero di tutto rispetto. Aggiungo che l'edizione speciale, dopo varie ristampe,  uscita per Lucca Games con il Restiling Grafico sia un bel gioiellino, un Must da avere .

Articolo bellissimo grazie. Per me il migliore resta Dixit in tutte le sue versioni. Un vero gioiello adatto per tutte le età e le tipologie di giocatore. Fantasia e divertimento assicurato. Fra quelli citati quello che mi ha lasciato più freddo è stato "just one". Per carità ci siamo sempre divertiti ma l'ho trovato un po'banalotto.

Tra i non citati mi sento di consigliare (Personalmente li considero Party game se giocati con il giusto num di giocatori):

- Sushi Go Party -  Competitivo - Divertente titolo a tema culinario in cui dobbiamo creare il piatto più redditizio tramite un draft cattivo. Adatto a chi vuole sgomitare con gli avversari. regole immediate con ottima variabilità e profondità.

- Dungeon Fighter - cooperativo - Divertentissimo dungeon crawler con due regole in croce dove bisogna "aprire porta - seccare mostro- recuperare tesoro" fino al boss finale. Il tutto a suon di dadi  lanciati in modi assurdi (dal gomito, dal naso, da sotto gamba, a occhi chiusi + piroetta) con l'obiettivo di attaccare i mostri. Bellissimo e difficilissimo (purtroppo spesso si bara ma ci si diverte comunque)

- Here to slay - Competitivo - Impersonificheremo degli avventurieri in competizione per creare il party migliore / uccidere più mostri diventando l'eroe del gioco. Poche regole e tante, ma tante, cattiverie e dispetti.

- Cartographers - Competitivo - Un Flip & Write che permette potenzialmente di giocare con infiniti giocatori. Semplice e appagante

Mysterium e challengers per me due schifezze a cui non rigiocherei nemmeno sotto tortura.

Gli altri tutti validi, per me che amo i giochi di ruolo nascosti e/o bluff, in top 10 vanno sicuramente Complot, Mafia de Cuba e Skull. Questo ultimo per il misto di semplicità e coinvolgimento doveva assolutamente essere inserito nell'articolo, il suo valore assoluto è oggettivo. 

Non è molto conosciuto, ma per me Deception: Murder in Hong Kong può giocarsela con tutti quelli di questa lista.

airshow scrive:

Non è molto conosciuto, ma per me Deception: Murder in Hong Kong può giocarsela con tutti quelli di questa lista.

È citato in Avalon, come migliore alternativa 

Per me il miglior party game è Time's Up; è sempre divetente ed è sempre piaciuto a tutti quelli a cui l'ho fatto provare.
Poi viene Jungle Speed, che magari qualcuno non considera un party game, ma io l'ho sempre portato alle feste e la sua porca figura l'ha sempre fatta.
Invece non mi ispirano più di tanto Dixit e The Resistance, e per niente Decrypto e Just Once.
 

Nome in codice lo giochiamo quasi sempre ed ogni volta ci divertiamo tantissimo, soprattutto a capire gli strani ragionamenti degli altri

Kurta scrive:

Penso che uno dei più divertenti Party Games sia Vudu che non c'è e che credo abbia ancora uno dei record di vendite sia in italia che all'estero di tutto rispetto. Aggiungo che l'edizione speciale, dopo varie ristampe,  uscita per Lucca Games con il Restiling Grafico sia un bel gioiellino, un Must da avere .

aggiunto tra le alternative

Che dire...    ottima overwiev di questo mondo che va incontro ai gusti di tutti e anche agli odiati di tutti (vista la vastità).

A questa fantastica carrellata spesso uso come party game anche alcuni giochi di destrezza e alcuni paper-and-pencil

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