Era più giusto un 7.1 !!
Di DungeonQuest avevo solo pochi ricordi risalenti all'infanzia, probabilmente di una singola partita a casa di qualche amico. Poi l'ottimo articolo di Sir Alric Farrow per la rubrica “I 100 Giochi che hanno fatto la storia del gioco da tavolo”, mi ha messo addosso la voglia non solo di riprovarlo, ma anche di valutarne l'ultima incarnazione, la Revised del 2014, pure in confronto con giochi di concezione più moderna e suoi eredi come Clank! Catacombs.
DungeonQuest: Revised Edition è un dungeon crawler competitivo, american, destinato ad un pubblico occasionale, per 1-4 partecipanti, della durata di 60 minuti circa, caratterizzato da meccaniche di movimento ad area, tiro dadi (check statistico), carta-forbici-sasso, eventi.
Come si gioca a DungeonQuest: Revised Edition
Ogni giocatore ha un avventuriero caratterizzato da punti vita, due abilità speciali e quattro valori: forza, agilità, difesa e fortuna. Ogni volta che il gioco richiederà un test su uno di questi valori, il giocatore deve lanciare 2d6 e totalizzare uguale o meno rispetto al suo valore, per avere successo. Se perde, affronta le conseguenze e prende un gettone determinazione: questo gli garantirà in +1 su un tiro successivo.
Ad ogni turno il singolo avventuriero può fare solo una tra queste tre cose:
- avanzare di una casella, pescando una tessera casuale e risolvendone l'effetto. Eventualmente pesca anche una carta Dungeon, con gli effetti più disparati;
- se c'è un simbolo torcia, può esplorare una casella, marcandola come esplorata con l'apposito segnalino e pescando una carta dal mazzo esplorazione. Possono essere positive o negative;
- se c'è il simbolo dell'entrata, può scendere nelle catacombe. In tal caso rimuove la miniatura dal tabellone e inizia a pescare dal mazzo catacombe. Qui si trovano carte molto remunerative, ma anche molto pericolose. Inoltre non si esce dalle catacombe finché non si pesca una carta adatta e, a qual punto, l'uscita sarà abbastanza casuale (dipende dalla distanza percorsa nelle catacombe e da un tiro di dado) all'interno del dungeon.
Materiali
Buoni. Le tessere sono belle spesse e le carte relativamente robuste. Le miniature sono di bassa qualità. Non aspettatevi insomma chissà cosa: il concept del gioco è degli anni '80 e non è stato poi cambiato molto.
Il gioco è dipendente dalla lingua (c'è testo un po' su tutte le carte) e la versione Revised non è mai stata tradotta in italiano.
Regolamento
Tutto sommato ben scritto. I dubbi sono pochi, anche perché poche sono le regole e non ci sono molte eccezioni. Nell'ultima pagina c'è un bel riassunto delle varie stanze e dei loro effetti, il resto è tutto sulle carte.
Ambientazione
Siamo ladri e avventurieri di vario tipo che si infiltrano in un dungeon, con un drago al centro, nella speranza di arricchirsi. Più facilmente moriremo tutti.
DungeonQuest: Revised Edition è l'essenza dell'EUMATE, del dungeon crawling classico, in cui non si sa nulla di ciò che si andrà ad affrontare, ma lo si fa lo stesso. In cui tutto può essere pericoloso e ogni passo mortale, ma gran parte del brivido e del coinvolgimento del gioco risiede proprio in questa costante spada di Damocle che ci pende sulla testa.
Considerazioni
Certo, potrebbe essere pure una terapia d'urto troppo forte: morire alla prima stanza o alla seconda non fa piacere a nessuno. Potreste comunque far continuare a giocare, col personaggio che ricomincia da capo, fino a che non scade il tempo.
In ogni caso, qui abbiamo un bell'esempio di gioco vecchio stile: pochi fronzoli e pochi compromessi. Bottomless Pit: testa la fortuna. Se fallisci, muori.
Il sistema di scontro con i mostri è semplicissimo ma efficace, è un carta-forbici-sasso in cui le tre opzioni non sono perfettamente equivalenti: per l'avventuriero la balestra è quella più sicura, l'ascia la più remunerativa ma anche la più rischiosa, la magia una via di mezzo... ma anche il giocatore che impersonerà il mostro lo sa e, come sempre, inizierà un gioco in cui parte conta il caso, in parte lo yomi.
Se un giocatore, oggi, venisse a chiedermi cosa comprare, non avrei dubbi e lo indirizzerei su Clank! Catacombs.
Tuttavia DungeonQuest mantiene un enorme fascino, retrò quanto si vuole, ma innegabile. Almeno se avete un po' di spirito di avventura, di sacrifico e ironia, verso voi stessi e il gioco.
Conclusione
Che voto dare, questo pezzo di storia? Uscisse oggi (premesso che probabilmente non lo farebbero uscire), sarebbe un 6. Per il valore storico è almeno un 9. Diamogli dunque un salomonico 7.5.