Er Samurai Bianco e er Samurai Nero fanno a duello...
Circa un anno fa, la ThunderGryph ha lanciato una campagna Kickstarter (finanziata con successo) in cui proponeva cinque giochi di carte, tutti filler da 15-30 minuti, dal regolamento snello ma dalla notevole profondità. I cinque giochi, insieme, costituivano la Matchbox Collection.Tra i cinque giochi proposti ce n’è uno che attirò subito la mia attenzione per un motivo particolare: al di là del fatto che il gioco in questione veniva presentato come un solitario puro, mi piaceva il coraggio che la ThunderGryph aveva avuto nel mettere nel lotto un gioco che non avesse altre configurazioni che non fosse quella del solitario (ricordo che più di qualcuno aveva storto il naso di fronte a tale scelta).
Parliamo dunque di Eiyo, gioco per 1-2 persone (si, hanno aggiunto una variante coop per 2 giocatori), di Andrea Sbragia, per una durata di 15-20 minuti, edito, appunto, dalla ThunderGryph Games. In Eiyo, il giocatore vestirà i panni di un onorevole Samurai che dovrà confrontarsi contro orde di nemici guidati da quattro boss e il nostro compito sarà non solo quello di sconfiggerli tutti, ma anche di accumulare un numero minimo di punti onore al termine della partita.
COME SI PRESENTA
IL GIOCO (preparazione in solitaria)
La preparazione richiede non più di un minuto. Si tolgono le carte “arma speciale” dal mazzo personale delle armi e lo si mescola. Le armi speciali sono due e si mettono momentaneamente a lato. Si pesca una mano iniziale di quattro carte. Si mischia il mazzo dei nemici, lo si divide in quattro mazzetti e si dispongono agli angoli di un ipotetico quadrato (dodici carte a mazzetto). Si mischiano le carte boss e se ne prendono quattro random e, senza vederli, si mettono come quartultima carta di ogni mazzetto. Rivelare poi le prime tre carte di ogni mazzetto.
COME SI GIOCA
Si procede a turni senza soluzione di continuità, alternando per ognuno di essi una fase del samurai e una fase del nemico.
- Fase del Samurai: si pescano 4 carte dal mazzo delle armi (fino ad un massimo di 6 in mano, operazione che non si fa al primissimo turno di gioco) e, con le armi a disposizione, bisogna cercare di eludere o colpire i nemici nel modo più ottimale possibile. Le carte armi possono bersagliare solo specifici gruppi di nemici. Una volta scelta la fila di nemici, il giocatore sceglie se colpire o eludere. Se colpiamo, il nemico in cima alla pila viene messo nella pila dell’onore (in pratica verrà conteggiato per i punti onore); se eludiamo, il primo della fila viene messo nella pila degli scarti del nemico. Ma allora perché dovremmo eludere e non colpire? Presto detto.
- Fase del nemico: tutte le file che sono state eluse, non infliggeranno alcun danno al giocatore. I nemici non elusi, infliggeranno danni al giocatore in base alla loro posizione nella fila. Si sommano i danni e si mettono altrettante carte armi dalla cima del nostro mazzo nella pila degli scarti. Al termine di questa fase, se una fila di nemici è stata totalmente azzerata, si pescano altri 3 nemici.
COMBATTERE PER L’ONORE...
...ma anche l’elusione non è male. Il gioco vive su un sottile equilibrio fatto di scelte. Non molte, ma sempre sofferte. Quando è necessario combattere e quando sarebbe meglio eludere? Una precisazione: i nemici non hanno tutti lo stesso valore. Molti sono scagnozzi da 1 o 2 punti onore. Alcuni sono particolarmente cattivi e ne valgono 3. I boss valgono tutti 3 punti. In base a questa diversificazione, noi non vorremmo mai eludere una fila che ha un nemico da 3 punti in cima, perché andrebbe scartato. Viceversa, se lo combattiamo, lo prendiamo tra i nostri punti accumulati, ma lasciamo il fianco ai colpi degli altri della fila. I colpi possono essere pesantissimi: il nostro mazzo è composto da una trentina di carte, subire 5/6/7 ferite incide per il 20% circa di esso con probabilità enorme di scartare carte che a noi risultavano vitali. Non di rado ci troveremo a eludere tutte e 4 le file perGIÀ, I BOSS
IN CONCLUSIONE
Eiyo, nel segmento dei solitari filler, ha davvero pochi rivali: solido, regolamento leggero, poche sbavature. Rientra tra i miei preferiti insieme a Venerdì e Space Hulk Death Angel e non posso far altro che consigliarlo.
POST SCRIPTUM
Il gioco propone una variante cooperativa per due giocatori. Personalmente non mi sento in grado di giudicarla né tantomeno di includerla in questa recensione poiché ho fatto solo una partita e a nessuno dei due giocatori è piaciuta.