Introduzione
Love Letter è uno dei quattro titoli presentati da Alderac Games Entertainment alla fiera di Essen di quest'anno.
Assieme a “Courtier”, “Mercante” e “Dominare”, costituisce una sorta di tetralogia ambientata nel fantastico mondo rinascimentale di Tempest.
I suddetti giochi, infatti, ci presentano la stessa corte rinascimentale (della città stato di Tempest, appunto), all'interno della quale si alternano le fortune di personaggi emblematici: gli autori hanno concepito una storia vera e propria legata ad eventi ben precisi (come, ad esempio, l'arresto della regina), tra i quali trovano collocazione storica i vari “Courtier”, “Love letter”, “Mercante” e “Dominare”.
Ambientazione
Re, regina, principi, preti e baroni si contendono gli agi della vita di corte e noi, semplici cortigiani, dobbiamo cercare di volta in volta di accaparrarci le loro simpatie per riuscire nelle varie missioni che ci vengono proposte.
La storia raccontata in Love letter, nello specifico, si colloca subito dopo le vicende presentate da Courtier e, dunque, immediatamente dopo l'arresto della regina di Tempest. La principessa Annette è, a questo punto degli eventi, una figlia triste che soffre per la sorte toccata alla madre. Bellissima ma inavvicinabile, la principessa ha deciso di rinchiudersi all'interno della torre del palazzo e non intende ricevere visite.
Cosa resta da fare a noi, indomiti casanova, per dimostrarle il nostro amore? Come riuscirci dal momento che ogni via di accesso al palazzo ci è preclusa? L'unica possibilità è scrivere una romantica lettera d'amore ed affidarla all'abile destrezza dei personaggi più influenti a corte, sperando di non essere intercettati dai nostri avversari che, ahimè, stanno facendo lo stesso!
I giocatori si sfideranno in una gara di astuzia e non esiteranno a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di riuscire a recapitare la propria lettera all'amata principessa. Alla fine di ogni giornata, infatti, ella leggerà solamente una lettera e, dopo averne lette un certo numero (variabile secondo il numero dei giocatori), si innamorerà del suo autore e porrà fine al proprio volontario esilio.
Il gioco
Love letter si gioca in una serie di round; un round corrisponde ad una giornata, al termine della quale il vincitore vedrà la propria lettera recapitata alla principessa Annette. Chi riuscirà a vincere il numero prefissato di round (7,5,4 rispettivamente se si gioca in 2,3 o 4 giocatori) sarà dichiarato vincitore assoluto e conquisterà il cuore capriccioso della bella principessa.
Il mazzo è costituito da 16 carte raffiguranti 8 personaggi che gravitano attorno alla corte di Tempest, differenziati in base al potere di influenza ed all'azione che generano una volta scartati: ci sono 5 guardie, 2 preti, 2 baroni, 2 ancelle (o dame di compagnia), 2 principi, 1 re, 1 contessa e, dulcis in fundo, la principessa Annette in persona! Ognuno di questi, una volta scartato, genera un'azione specifica la quale provoca, nella maggior parte dei casi, l'eliminazione diretta di uno dei giocatori. Chi resta in gara o, nell'eventualità che il mazzo venga esaurito, chi possiede il personaggio dotato di maggiore influenza, vince il round.
I valori di influenza, rappresentati da un numero stampato agli angoli della carta, sono così distribuiti: 1 per le guardie, 2 per i preti, 3 per i baroni, 4 per le dame di compagnia, 5 per i principi, 6 per il re, 7 per la contessa ed 8, ovviamente, per la principessa (chi meglio di lei può decidere le nostre sorti?).
Una volta eliminata a caso una carta a caso dal mazzo (diventano 3 nelle partite a due giocatori), si procede distribuendo 1 carta a ciascun giocatore. Partendo dal primo, egli ne pesca un'altra e decide, in segreto, quale delle due tenere (ovvero, a quale personaggio affidare in questo momento la propria lettera d'amore). Fatto ciò, gioca davanti a sé ed a faccia in su la carta che ha deciso di scartare: immediatamente, l'effetto della carta in questione viene applicato. Successivamente, il gioco passa al secondo giocatore che esegue le stesse identiche azioni.
La meccanica semplicissima di Love Letter cela, però, molte difficoltà: riuscire a restare in gara è cosa piuttosto ardua dal momento che le interazioni tra le carte sono svariate e prevederle diventa pressoché impossibile.
La casualità e la fortuna dettate dalla pesca casuale delle carte rischiano di far saltare ogni strategia: sarà vitale, dunque, avere sempre un piano B nell'eventualità la situazione precipiti all'improvviso.
Ciò detto, è doveroso parlare dei poteri dei vari personaggi e degli effetti che determinano. In ordine di influenza, troviamo:
1- Odette, la Guardia: una volta scartata, pronuncia ad alta voce il nome di un personaggio a tua scelta (fuorché un'altra guardia) e, se quel personaggio è al momento in gioco, colui che lo possiede è fuori dal round!
2- Tomas, il Prete: scartandolo, puoi vedere in segreto la carta di un tuo avversario!
3- Talus, il Barone: una volta scartato, paragona il valore d'influenza del personaggio che hai al momento in mano con quello posseduto da un altro giocatore. Colui che ha il punteggio minore è immediatamente eliminato!
4- Susannah, la Dama di compagnia: scartala e proteggiti dai poteri delle carte avversarie fino al tuo prossimo turno di gioco!
5- Arnaud, il Principe: scartandolo, scegli un giocatore (incluso te stesso). Costui dovrà scartare la propria carta (senza applicarne gli effetti ad eccezione della Principessa) e pescarne, in segreto, una nuova dal mazzo.
6- Arnaud IV, il Re: una volta scartato Sua Maestà, scambia la carta che al momento possiedi con quella di un altro giocatore!
7- Wilhelmina, la Contessa: nonostante l'alto valore d'influenza che possiede (7), ella DEVE essere scartata se, successivamente alla pesca della carta dal mazzo, si possiede anche il Re o il Principe.
8- Annette, la Principessa: se, per qualsiasi motivo (non ultimo l'azione del Principe), sei costretto a scartarla vieni immediatamente eliminato!
Ecco spiegati nel dettaglio i poteri di tutti i personaggi protagonisti di questo esilarante gioco di carte. Come si nota a prima vista, i poteri interagiscono in modo incredibilmente vario tra loro, rendendo possibili strategie pressoché infinite. Ad esempio, si può giocare il Prete per vedere la carta di un avversario e, qualora egli non la scarti, si può utilizzare nel nostro prossimo turno la Guardia per escluderlo dal round!
Ovviamente, non solo astuzia e sangue freddo, ma sopratutto deduzione e bluff sono necessari per vincere a Love Letter. Fingere di avere un certo personaggio, deviare i sospetti su altri giocatori sono soluzioni indispensabili se si vuol avere la minima chance di vittoria. La contessa Wilhelmina, ad esempio, deve essere scartata se si possiede anche il re o i l principe, ma ciò non significa che non la si possa scartare pur avendo ben altro in mano. Anzi.
Considerazioni
Che dire di Love Letter... Personalmente ho atteso la sua uscita da diversi mesi e sono stato ampiamente ripagato di tanta attesa. Si tratta di un velocissimo (vincere 7,5 o 4 round richiede al massimo 15 minuti!) gioco di carte che, nella sua estrema semplicità, nasconde varietà e sopratutto un divertimento smisurato. L'azione frenetica, la suspance che condiziona ogni partita, la casualità degli eventi ne fanno un piccolo capolavoro.
Certo, non si tratta di un vero e proprio gioco strategico e lo svolgimento è spesso determinato dalla fortuna, ma in un prodotto del genere ciò non sfigura affatto. Dopotutto, più che mille ragionamenti, Love Letter richiede intuito e bluff. Una gradita sorpresa questo nuovo gioco targato Alderac, un “must have” per tutti gli appassionati di giochi, esperi e non! Nella sua originalità e nella dipendenza che genera non ha eguali.
Si astengano, invece, coloro che cercano un titolo serio o quantomeno un pochino profondo. Tutti gli altri, invece, che aspettate? Correte a comprarlo!
Elementi di sintesi
Materiali
La qualità delle carte è ottima così come è degno di nota il design: a tal proposito, si precisa che esiste una versione precedente del gioco (distribuita in Giappone ad Agosto) con disegni e personaggi differenti. Le regole come i vari poteri (ad eccezione del Ministro/Contessa) restano invariati. Personalmente ho trovato i disegni di Andrew Hepworth e Jeff Himmelman davvero evocativi e ben realizzati. I cubetti rossi (affection tokens), che servono per tener conto delle varie vittorie, e l'apposito sacchettino di stoffa sono soltanto oggetti di decoro.
Non a caso è al momento disponibile presso i maggiori rivenditori solo la versione "senza scatola", in pratica solo carte e regolamento: considerato il prezzo di 5 euro è un acquisto altamente consigliato per non dire obbligato.
Scalabilità
Per quanto concerne la scalabilità, da 2 a 4 giocatori la partita cambia. In 2 si gioca più turni e, di conseguenza, si hanno più scelte possibili. Al contempo, però, è molto più facile venir eliminati nel giro di 1 massimo 2 minuti! In 3/4 c'è sicuramente più interazione e più incertezza su ciò che possiedono gli avversari. I turni sono più vari e succede (a volte) di terminare il mazzo con più di un giocatore ancora in gara. Nonostante queste differenze, il gioco funziona (io lo adoro) sempre.
Dipendenza dalla lingua
Le scritte sulle carte, 1 o 2 righe al massimo, sono in inglese, ma data la loro semplicità ciò è ininfluente.