Ambientazione
In Navegador ciascun giocatore controlla una nobile famiglia lusitana durante l'epoca delle grandi scoperte marittime con lo scopo di farla prosperare partecipando alla costruzione dell'impero coloniale portoghese.
Il Gioco
Mac Gerdts ritorna con la meccanica della rotella che lo ha reso famoso in giochi come "Antike" e "Imperial". Per chi non la conoscesse, si tratta di un particolare sistema di scelta delle azioni per cui ogni giocatore procede con il proprio segnalino su un disco diviso in 8 “spicchi” (o caselle), ciascuno dei quali corrisponde a una delle azioni che è possibile fare durante il proprio turno. Al turno successivo si deve avanzare (sempre in senso orario) di massimo tre caselle gratuitamente, oppure pagando una nave (in questo gioco) per ogni casella oltre la terza.
Le azioni possibili in Navegador sono 7 di cui una (market) è presente due volte sulla rotella.
Inoltre, la tessera Navegador fornisce un'azione sailing (navigazione) aggiuntiva a chi la possiede. Tale tessera viene data all'ultimo giocatore di turno (l'ordine di turno è fisso e viene stabilito a inizio partita casualmente) che ha a disposizione un intero giro di rotella del suo segnalino per poterla utilizzare. La tessera passa immediatamente al giocatore alla destra (in senso antiorario) dell'attuale possessore quando questi la usa oppure se non riesce ad usarla nell'intervallo di tempo previsto (il suddetto giro di rotella). In questo modo il primo giocatore di turno sarà l'ultimo a poter usufruire dell'azione speciale Navegador che funge quindi anche da “compenso” per l'ordine di gioco.
Il tabellone è diviso in maniera funzionale in aree di gioco e riproduce sommariamente una parte di America Latina, Africa e Asia, per un totale di 12 zone esplorabili oltre all'immancabile Portogallo, dal quale partono tutte le navi dei giocatori.
Ogni giocatore riceve una scheda, due navi (in Portogallo), un lavoratore sulla casella 3 (la scala lavoratori va da 2 a 9), 200 cruzados, una tessera privilegio bonus, 1 fabbrica neutrale, 1 cantiere navale e una chiesa.
Vediamo ora brevemente le 7 possibili azioni di gioco.
- Workers (lavoratori): permette di reclutare i cittadini necessari per fare un po' tutte le altre azioni di gioco. Più chiese si hanno e più è economico reclutare nuovi lavoratori.
- Ships (navi): permette di costruire le navi necessarie per esplorare la mappa di gioco e quindi scoprire nuove terre in giro per il mondo. Più cantieri navali si hanno, più sarà facile costruire navi.
- Sailing (navigazione): è l'azione con cui si spostano le navi sul tabellone. Scoprire nuove terre dà automaticamente punti vittoria prendendo il dischetto esploratore di ogni nuova regione scoperta e fa guadagnare cruzados, ma si perde come minimo una preziosa nave a causa dei rischi di navigazione in acque incognite...
- Colony (colonia): consente di fondare nuove colonie, fonti di risorse e quindi di cruzados, nelle terre scoperte. È necessario posseder almeno 2 lavoratori per ogni colonia che si vuole fondare.
- Buildings (edifici): è l'azione con cui si costruiscono tutti gli edifici del gioco: chiese, cantieri navali, fabbriche di zucchero, oro o spezie. Per costruire ogni edificio è necessario possedere un certo numero di lavoratori.
- Market (mercato): al mercato si vendono o si processano le risorse. È l'azione principale con cui si guadagnano cruzados nel gioco. Le colonie consentono di vendere, le fabbriche di processare. I due procedimenti seguono il meccanismo della domanda e dell'offerta per cui il prezzo delle merci non è fisso, ma sono i giocatori stessi che fanno oscillare i prezzi di mercato in base alle loro vendite o processi. Ad esempio, vendere 2 unità di zucchero fa calare il guadagno per ulteriori vendite, ma lo fa aumentare nel caso lo zucchero venga processato.
- Privilege (privilegio): è l'azione con cui si aumentano i propri moltiplicatori per i punti Vittoria nel gioco. In Navegador molte sono le cose che forniscono punti vittoria: colonie, fabbriche, esplorazione, cantieri e chiese. Il numero di ciascuna di queste cose viene moltiplicato a fine partita per un numero presente sulla scheda giocatore. Con l'azione Privilege si ha la possibilità di aumentare ognuno dei cinque coefficienti prendendo una tessera privilegio (è l'unica azione che “consuma” lavoratori!) per un massimo di 3 volte nel gioco e (possibilmente) prima che lo facciano i propri avversari, dato che questi aumenti sono limitati a seconda del numero di partecipanti.
Il gioco finisce quando l'ultima zona della mappa (Nagasaki) è esplorata o dopo che l'ultimo edificio disponibile viene costruito; ogni giocatore, incluso colui che ha causato la fine della partita, ha diritto ad un ulteriore turno di gioco dopo che la condizione si è verificata.
Considerazioni
Materiali
I materiali sono molto buoni, solidi, con un tabellone chiaro, totalmente indipendente dalla lingua (come tutto il resto del gioco) che riassume con icone e disegni tutto quello che c'è da sapere durante il gioco. Belle ed evocative anche le riproduzioni di stampe e pitture portoghesi dell'epoca (presenti anche sulla scatola).
Mappa
Funzionale al gioco, con colori tenui che ben si adattano all'ambientazione anche se non sono molto d'impatto. Qualcuno ha criticato il fatto che la componente esplorativa proceda sulla mappa in linea retta. Ebbene, in realtà questo è un pregio, non un difetto. Come tutte le altre cose del gioco (chiese, cantieri...) anche i gettoni esplorazione sono “in linea” e quindi la competizione per accaparrarseli è giustamente serrata ed “esclusiva”: chi prima arriva meglio alloggia. Se viceversa l'esplorazione fosse stata più diluita, ci sarebbero state meno occasioni per pestarsi i piedi, meno calcoli da fare e tale Priviliegio avrebbe squilibrato questo campo rispetto agli altri.
Regolamento
Navegador segna il ritorno (dopo la parziale delusione di Hamburgum) di Mac Gerdts e della sua rotella. Il gioco non possiede la lineare semplicità di Antike, ma ne conserva la duttilità per quel che riguarda le vie per la vittoria. Le azioni di gioco tendono ad “incastrarsi” più in stile Imperial, rimanendo tuttavia, a differenza di quest'ultimo, quasi tutte valide per far punti.
Le regole sono ben scritte e spiegate, seppure più complesse rispetto ad altri giochi con rotella (es.: Antike) e alcuni punti possono facilmente essere dimenticati (es.: non si può esplorare più di un mare in una singola attivazione).
I punteggi dati da scheda giocatore e tessere privilegio sono ben calibrati e ragionati: le costruzioni che fornisco più soldi durante il gioco (i Cruzados sono il “motore” del gioco) sono però quelle con un minor coefficiente per i Punti Vittoria (colonie e fabbriche); l'azione più rischiosa e dispendiosa (navigare) è anche quella col coefficiente più alto già dall'inizio; costruire edifici che non danno un beneficio “diretto” (chiese e cantieri) garantisce però un coefficiente che cresce rapidamente nel tempo, diventando il più alto del gioco.
Infine un ultimo elemento, non comune nei giochi di Gerdts: la casualità. Per la verità è molto blanda e giustificata dall'autore con l'ambientazione del gioco che in fondo parla della scoperta di terre inesplorate. Infatti l'unica cosa che viene rivelata casualmente sono le tessere colonia quando una nuova regione viene esplorata. Queste tessere hanno valori diversi e (appunto) casuali. Tuttavia, dato che lo scopritore riceve subito i Cruzados corrispondenti alla colonia di minor valore, ecco che alla sua azione successiva, sarà subito in grado di fondare una colonia (a meno che non gliela soffi un altro!), per cui questo elemento casuale è comunque stemperato dalla matematicità di tale corrispondenza.
Strategia
Vorrei fosse ben chiara una cosa: non esiste una strategia vincente in Navegador. Ognuno dirà la sua e ognuno penserà (specie alle prime partite...) di aver trovato la via sicura per la vittoria. Ma molto dipende da cosa fanno gli altri giocatori, da quanto stanno attenti al gioco degli altri, da quanto lo ostacolino o lo favoriscano. Ogni partita può essere diversa dall'altra proprio in virtù di questa interazione e a volte il gioco prenderà una piega strana piega (un paio di volte l'abbiamo terminato per esaurimento edifici invece che per esplorazione). L'importante è non mollare e non fermarsi alla prima impressione, cercare nuove strade per la vittoria, essere estremamente adattabili e soprattutto non perdere mai di vista la plancia degli altri.
Interazione
La corsa alle tessere Privilegio (limitate in numero) è uno degli aspetti che più favorisce l'interazione tra i giocatori. Ma non è il solo.
Il semplice e geniale meccanismo di mercato, con i prezzi in costante movimento, fa sì che ogni volta che si vende o si processa una risorsa si debba stare attenti alle possibilità di chi viene dopo di noi, per non favorirlo troppo. E saper aspettare l'attimo giusto nel mercato, osservando il gioco di chi ci precede, può fare la differenza nella partita.
Altro elemento di forte interazione è una delle trovate più felici dell'intero meccanismo di gioco: la tessera Navegador (da Enrico il Navigatore, famoso esploratore portoghese). Tale tessera, oltre a stemperare (come già detto) il vantaggio dei primi di turno (girando in senso antiorario), deve essere anche usata con attenzione, al momento giusto, per massimizzarne l'effetto e contemporaneamente passarla al giocatore a destra in un momento in cui a lui serve poco. Il meccanismo di limite di tempo (1 giro di rotella) in cui poterla utilizzare, ci pone spesso di fronte a scelte difficili.
Ben pensata anche la natura del pegno da pagare per avanzare sulla rotella oltre la terza casella: distruggere una nave sulla plancia per ogni casella aggiuntiva. In questo modo più si è flessibili sulla rotella, meno lo si è sul tabellone di gioco e viceversa! Decisamente più calibrato che non pagare lo scotto in Cruzados, come ci si poteva aspettare.
Ulteriore occasione di interazione è la competizione per costruire velocemente gli edifici che costano sempre di più man mano che il loro numero nella riserva cala.
Scalabilità
Ottima da 2 a 5 giocatori. Molto più degli altri giochi dell'autore. In 2 è molto scacchistico, mentre in 5 dovrete avere occhi da tutte le parti per tener d'occhio il gioco degli altri e adattarvi continuamente di conseguenza.
Conclusioni
Navegador è un gioco ben pensato e progettato, con una ottima interazione indiretta tra i partecipanti e molteplici vie per arrivare alla vittoria. Le regole semplici sottendono una grande profondità strategica, come sempre nei giochi di Gerdts. Non è presente l'elemento guerresco (al contrario di Antike, Imperial, Imperial 2030), ma la competizione non ne risente per nulla e per questo mi sento di consigliarlo a scatola chiusa agli estimatori dei “classici” dell'autore.
Un'ultima menzione per la rotella che, nella sua apparente asimmetricità, è in realtà, come sempre, strutturata in modo logico e consequenziale, con tutte le azioni “giuste” al posto “giusto”.