Obscura Tempora

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Obscura Tempora
Voto recensore:
6,3
Obscura Tempora è la prima pubblicazione di un gioco originariamente creato dallo stesso Andrea Angiolino nel 1991 e che per svariate e diverse traversie non aveva mai visto la luce.
Il gioco simula alcune delle dinamiche evolutive dei possedimenti di un signorotto che vive in un castello inaccessibile, mentre i suoi borghi crescono tra le mille incertezze tipiche di tempi ormai dimenticate.
In quei tempi il problema principale erano le ire ed i desideri dei signori vicini e le terribili scorribande dei Saracini, che non si limitavano a prendere le ricchezze di un borgo, ma lo radevano al suolo completamente. Anche i desideri del clero mettevano a serio pericolo i possedimenti dei signorotti, che in un amen potevano vedersi portare via una abbazia con tutti i tesori lentamente accumulati all'interno delle sue mura altrimenti inviolabili.

Obscura Tempora è un gioco di carte non collezionabile il cui fine principale è evolvere i borghi per aumentare le risorse (i fiorini) che si guadagnano ad ogni turno controllando al tempo stesso quello che fanno gli avversari, mandandogli contro avversità di vario genere.
Ognuno inizia la partita con una carta castello ed una carta borgo in gioco, tre carte fiorini sotto al castello e tre carte risorsa in mano, potendo giocare prima dell'inizio della partita eventuali risorse che voglia già in campo.
Ogni turno di gioco si svolge in quattro fasi:
- Pesca carte risorsa;
- Attacchi;
- Costruzione;
- Riscossione risorse.

Ad ogni turno si pesca gratuitamente una carta risorsa ma se ne possono pescare fino ad altre due al costo di due monete ciascuna. In questa fase è anche possibile commerciare con gli avversari.
Queste sono le carte risorsa che costituiscono il mazzo:
- Catapulta (x 9): distrugge la carta mura di un borgo. Si annulla con una altra carta catapulta;
- Saraceni (x 9): se attaccano un borgo con le mura distruggono le mura, altrimenti si scartano tutte le carte del borgo e tutte le carte fiorini. Si annulla con la carta milizia;
- Milizia (x 21): se attaccano un borgo senza mura distruggono la carta mercato e ne depredano tutte le carte fiorini che il giocatore dovrà immediatamente distribuire (come preferisce) tra i propri borghi ed abbazie (NON nel castello!) . Si annulla con la carta milizia;
- Borgo (x 15): da la rendita di una carta fiorini;
- Mercato (x 9): da la rendita di una carta fiorini;
- Porto(x 3): da la rendita di una carta fiorini;
- Mura (x 9): rende il borgo inattaccabile dalla milizia;
- Abbazia (x 3): l'abbazia è inattaccabile, ovvero tutte le carte fiorini che vi accumulate sono al sicuro;
- Vescovo (x 6): trasferisce il possesso di una abbazia al giocatore che usa questa carta. Si annulla con la carta vescovo.

Nella fase dei redditi si riscuotono rendite, misurate in carte fiorini, ma solo una carta potrà essere messa al sicuro nel castello, le altre andranno a costituire il succulento bottino che gli avversari cercheranno di depredare. Interessante notare che i fiorini guadagnati sono contati in carte, ed il valore delle carte varia da 5 a 0 (anche questi sono pochi e molto utili per cercare di sviare l'attenzione degli avversari da bocconcini più prelibati…) e questa è la distribuzione delle carte fiorini: 3 carte da 5 fiorini, 3 da 4, 18 da 3, 24 da 2, 24 da 1 e 3 da zero fiorini.
Vince la partita il signorotto che avra' accumulato tra castello, borghi ed abbazie un quantitativo di fiorini che varia in funzione del numero di giocatori (visto che i fiorini sono segreti, non è detto che vinca chi ha chiamato la fine della partita...).

Già in promozione "Morbus Terribilis", l'espansione da 55 carte con spie, piogge torrenziali, crociate, carestie e l'infame peste nera.
Morbus terribilis sarà probabilmente disponibile a cavallo del 2005 - 2006.
Pro:
Gioco semplice e poco impegnativo che resta veloce anche in sei.
Bella la grafica delle carte che peraltro è strutturata in modo da renderlo completamente indipendente dalla lingua.
Contro:
La distribuzione delle carte può rendere impari la partita già dal primo turno.
In tanti si ha poco controllo di quello che succede.
Necessità di controllare tutti i giocatori avversari altrimenti chi viene lasciato solo può accumulare un vantaggio.
Le carte sono scure e non chiaramente leggibili.
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