Sylla

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Sylla
Voto recensore:
6,5
In Sylla i giocatori interpretano il ruolo di senatori romani in cerca di gloria. Essi useranno le loro risorse ed i loro contatti per erigere grandi opere e risolvere i problemi politici della Repubblica.
Alla fine del gioco, colui che gode del maggior numero di punti prestigio viene dichiarato vincitore.
Il gioco è diviso in 5 turni ed ognuno di essi si articola a sua volta in sette fasi.
All'inizio della partita ogni giocatore riceve dieci carte personaggio (due schiavi, due mercanti, due senatori, due vestali e due legionari) e ne seleziona 4 che terrà scoperte davanti a sè. Alcuni di questi personaggi possono essere cristiani. Dopodiché ognuno riceve 3 monete e posiziona il proprio segnalino punti sul numero 10. Quindi, si svolgono i cinque turni di gioco seguendo quest'ordine:

1) Elezione del primo console
I giocatori eleggono il Primo Console del turno che sta per iniziare. Per il voto servono senatori e denaro. Ognuno può conteggiare i suoi senatori (se durante il turno si usano dei personaggi, questi on possono più essere impegnati in altre attività o azioni, è necessario quindi, ponderare bene cosa si utilizza) e spendere denaro, se lo desidera. Il Primo console riceve un segnalino Res Publica (a scelta del giocatore) ed ha delle prerogative speciali da utilizzare in alcune fasi.

2) Reclutamento
Tra tutte le carte personaggio scartate all'inizio del gioco se ne selezionano sei ed ogni giocatore, a partire dal primo console, ne sceglie una. Prendere una carta personaggio non costa nulla.

3) Fase edifici
I giocatori possono acquistare gli edifici che vengono messi in vendita. Si selezionano sei edifici, ad ogni edificio corrisponde uno dei colori: rosso, giallo o blu. Ogni carta personaggio possiede degli esagoni colorati proprio di rosso, giallo e blu (ogni tipo di personaggio ha una serie diversa di colori e un numero diverso di esagoni): è necessario impegnare il personaggio con il colore dell'esagono appropriato per poter influenzare e, quindi, prendere l'edificio. Acquistando gli edifici, i giocatori ottengono dei benefici che potranno usare immediatamente o nei turni seguenti.

4) Fase introiti
I giocatori incassano i loro introiti. Ogni mercante non girato in precedenza fornisce una moneta.

5) Fase eventi
I giocatori, grazie alle proprie vestali ed ai propri legionari non girati in precedenza possono combattere insieme quei pericoli che minacciano la sicurezza di Roma. Ogni turno di gioco vi saranno quattro eventi nefasti sul tabellone ed ogni giocatore, a cominciare da primo console, può posizionare i cubetti forniti dai legionari o dalle vestali su uno degli eventi.
Quando tutti hanno finito questo piazzamento si eliminano gli eventi dove sono stati piazzati più cubetti e si verificano quelli dove ci sono meno cubetti. In caso di parità, la scelta viene fatta dal Primo Console. Alcuni eventi fanno aumenta il livello della carestia (fase VII).
Inoltre, i giocatori ricevono segnalini Res Publica se possiedono la maggioranaza dei cubetti su alcuni degli eventi che vengono girati, sia che essi accadano o meno.

6) Fase Grandi Opere
Ad ogni turno viene costruita collettivamente una grande opera da quei giocatori che desiderano costruirla per ottenere prestigio. A tale fine si effettua un'asta segreta utilizzando i voti dei senatori non girati ed eventuali soldi. Coloro che non desiderano realizzare la grande opera possono guadagnare prestigio donando il denaro ai plebei. Alcune grandi opere possono avere un effetto positivo sugli indicatori della Res Publica.

7) Fase carestia e crisi
Durante questa fase. i giocatori devono sfamare il popolo di Roma, usando i loro campi. Coloro che non vi riescono perdono punti prestigio. Inoltre, se alcuni indicatori della Res Publica di trovano in una zona di crisi, è possibile che essa avvenga e ciò può portare alcuni giocatori a guadagnare ulteriore prestigio ed altri a perderlo.

Alla fine del quinto turno il gioco si conclude e tutti i giocatori possono guadagnare ulteriori punti prestigio dati dai personaggi cristiani, se posseduti, e dagli schiavi, se liberati.
I giocatori mostrano allora i loro gettoni Res Publica, che procurano loro un numero di punti prestigio in base ad un valore determinato dal corrispondente indicatore sulla scala della Res Publica.
Il giocatore che si trova più avanti degli altri sulla Via per la Gloria prende il controllo di Roma e vince il gioco. In caso di pareggio, come anche negli altri giochi Ystari, tutti i giocatori che condividono il punteggio massimo si spartiscono una vittoria ex aequo!

In definitiva, la Ystari ci regala un altro bel gioco di aste e piazzamento caratterizzati da una durata non eccessiva e da un ben oliato meccanismo di gioco. Una vera chicca, poi, l'ambientazione che ci riporta ai fasti e alle lotte intestine per il potere che avvenivano nell'urbs aeterna secoli fa.
Pro:
Il gioco non presenta una durata eccessiva.
La dinamica ad aste è facilmente intuitiva e, dopo il primo turno, si è già entrati nel meccanismo di gioco.
La grafica è ben curata ed il materiale di ottima qualità.
Le scelte possibile ad ogni fase sono molteplici e ciò garantisce una buona pianificazione strategica.
Contro:
Il gioco non è particolarmente originale e può sembrare un collage di dinamiche già viste e sperimentate.
Non è possibile giocarlo in più di quattro persone.
Può presentare una certa ripetitività nello svolgimento dei vari turni.
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