Union Stockyards: recensione

Arricchirsi macellando bestiame: questo il tema alla base di Union Stockyards

Giochi collegati: 
Union Stockyards
Voto recensore:
7,2

Union Stockyards viene finanziato su Kickstarter da circa 1500 sostenitori, raggiungendo quasi i centomila dollari di crowdfunding

L'ho comprato perché segnalatomi da altri giudici del Goblin Magnifico, perché mi interessa sempre vedere se il piazzamento lavoratori ha ancora qualcosa da dire, e infine perché il mercato con prezzi variabili è sempre interessante.

Si tratta di un gioco di genere eurocompetitivo per 2-5 partecipanti, della durata di 45-90 minuti, dedicato a un pubblico abituale e basato su meccaniche di piazzamento lavoratori, piazzamento tessere (qui grossi blocchi di legno), economia (commercio e aumento delle risorse non scelte).

Come si gioca a Union Stockyards

Nell'arco di sei round, i giocatori macelleranno bestiame di tre tipi (ovino, suino e bovino) per poi costruire edifici di trasformazione, con cui spedirlo in tutti gli USA.
Ogni giocatore ha un numero variabile di lavoratori (dipende dai partecipanti) e ne piazza uno a turno su uno spazio azione del tabellone. Tali spazi permettono di:
  • macellare un tipo di bestiame. Ogni giocatore può macellarne un certo tipo una volta sola per round, ottenendo come ricompensa la differenza tra il prezzo d'acquisto e quello di vendita;
  • comprare terreno. Si piazza una propria carta 2x3 su un lotto di terreno sgombro, pagando due soldi. Quando si costruisce sul proprio terreno non si paga nulla, diversamente si paga una moneta per casella alla banca o al proprietario di tale casella;
  • costruire edifici. Se ne sceglie uno tra i quattro disponibili esposti su un display man mano rimpinguato, e si prende la tessera-blocco-di-legno corrispondente piazzandola sul terreno. Occorre essere collegati, anche tramite altri edifici, alla propria fabbrica di partenza. Si paga il costo del terreno e si ottengono i benefici della costruzione, che di solito fanno aumentare il nostro prezzo di vendita per qualche animale, aumentare il prestigio dell'azienda e, a seconda di come lo abbiamo incastrato sulla mappa, anche racimolare qualche punto vittoria (qui chiamato "benessere");
  • aumentare il prestigio dell'azienda. Si pagano i soldi indicati e si aumenta il nostro indicatore sul tracciato. Ne ricaviamo un aumento dei prezzi di vendita e punti a fine partita, a seconda della posizione relativa rispetto agli avversari;
  • costruire un magazzino. Queste casette si costruiscono, pagando, nelle principali città di destinazione della merce, e c'è ovviamente un numero di posti limitato in ciascuna. A fine partita daranno punti vittoria in base ai collegamenti ferroviari che vi abbiamo collettivamente stabilito. Questi vengono sbloccati quando si costruiscono edifici nella mappa comune;
  • elezioni. In questo spazio si prende il segnalino primo giocatore per il round successivo e si decide il partito politico vincitore delle prossime elezioni (ogni partito sblocca un diverso spazio azione);
  • ci sono poi un paio di spazi azione di ripiego: uno per prendere una moneta, uno per costruire un viadotto (un edificio che occupa una sola casella, utile se si è incastrati e si vuole a tutti i costi sbloccare un collegamento ferroviario), uno per diminuire il livello di sciopero dei lavoratori e togliersi un fastidioso gettone Protesta.
Lo sciopero è un valore comune che aumenta per tutti con carte Evento, pescate all'inizio di ogni round. I gettoni Protesta arrivano invece con alcuni spazi azione sulle carte evento, ma in ogni caso è sempre possibile levarseli, anche perché, a fine partita, danno punti negativi in modo esponenziale. 
Quando il livello di sciopero sale troppo, tutti i giocatori si troveranno un lavoratore bloccato e inutilizzabile per il round in corso.

A fine round i prezzi di vendita del bestiame salgono (se quel tipo di bestiame è il meno presente al mercato), scendono (se è il più rappresentato), o rimangono fissi (se quel bestiame non è in nessuna delle due precedenti condizioni). 
In sostanza: più gente macella – ad esempio – bovini, più il prezzo di vendita dei bovini aumenta. D'altro canto, più il prezzo di un bestiame aumenta, più elementi di quel tipo arriveranno nei relativi spazi azione, a inizio round.

A fine partita si sommano Benessere, contanti, le differenze tra prezzo di vendita e di acquisto per ogni tipo di bestiame, i bonus degli edifici costruiti, il bonus del tracciato prestigio, i punti dei magazzini, si sottraggono quelli per i segnalini Protesta e chi ha totalizzato di più vince.

Materiali

La produzione Kickstarter qui si nota in due cose: nel segnalino primo giocatore grosso e in plastica e negli edifici che, invece di essere classiche tessere di cartone, sono dei blocchi di legno. 
Tutto nella norma il resto, incluso il divisorio interno che sono sicuro abbia una sua logica nell'incastro di tutti i pezzi, ma io non sono mai riuscito a trovarla, ributtando tutto dentro a caso.
Il gioco è praticamente indipendente dalla lingua, dato che le scritte sulle carte sono solo flavour text e il riepilogo sulla scheda giocatore vi servirà giusto la prima partita.
Per il resto è tutto iconografia e ho trovato particolarmente comodi i numeri rossi posti accanto ai vari elementi di gioco sul tabellone, che ricordano in che ordine eseguire ogni fase del round.
Ingombro basso, con tabellone abbastanza piccolo e non molti materiali nel complesso.

Ambientazione

Fin dalla sua apertura nel 1865, la Union Stockyards di Chicago è diventata una delle attrazioni turistiche della città e il luogo in cui viene processato l'80% della carne destinata al consumo negli USA. La densità di bestiame e di stabilimenti produttivi in questo luogo è inimmaginabile. 
Il gioco riesce a rendere bene questo mercato e questo affollamento di animali e strutture tramite un semplice sistema di domanda e offerta che modifica i prezzi di conseguenza, e soprattutto con l'asfissiante ristrettezza dello spazio comune su cui costruire ingombranti edifici, sgomitando con gli altri giocatori per trovare il proprio "spazio vitale" e il proprio tornaconto.

Considerazioni

Meccanica base

Ci sono due meccaniche base nel gioco: il piazzamento lavoratori e il piazzamento tessere (edifici).

Il primo è estremamente classico: a parte i due spazi di ripiego, gli altri sono tutti esclusivi e tutti importanti ai fini del gioco. Non siamo qui di fronte a mille azioni disponibili ma a poche essenziali scelte, rispetto alle quali saremo però sempre in ritardo, in affanno.
Anche qui, specie in 4-5 giocatori, la conquista dello spazio primo giocatore diventa una risorsa importante, così come liberarsi di qualche gettone Protesta può fare una bella differenza di punteggio.
Siccome, bene o male, la maggior parte delle cose che facciamo porta sia benefici immediati sia influisce sul punteggio finale, ci troveremo spesso, soprattutto negli ultimi round, a calcolare costi e benefici di ciò che facciamo in puri termini matematici.

La seconda meccanica è invece quella trattata in maniera più originale. Intanto per il terreno comune su cui si svolge e sul quale si sgomita, sia per raggiungere per primi i bonus della ferrovia sia per racimolare qualche punto (anche se poi il motivo principale per il quale si costruisce è l'aumento del prezzo di vendita del bestiame, in modo da guadagnare più soldi). Però non è certo il primo gioco in cui si piazzano tessere su una griglia comune e non individuale. La parte davvero originale è nella possibilità di comprare lotti di terreno (3x2 caselle) ponendovi sopra una propria carta per due scopi, a seconda del piazzamento: o pagare meno la propria costruzione in seguito o ostacolare gli altri facendo in modo che paghino voi.
Il sistema funziona bene e aumenta in modo esponenziale la già ottima interazione indiretta del piazzamento lavoratori.

Meccaniche ausiliarie

Quella più importante è il mercato del bestiame. La prima idea interessante è quella di fondere assieme le fasi di acquisto e vendita, sfrondando il gioco da qualche complicazione e arrivando all'essenziale: quando si macella, si incassa la differenza tra prezzo di acquisto (che dipende dagli eventi di gioco e dal consumo dei vari animali) e quello di vendita (che dipende dai potenziamenti che abbiamo preso durante la partita). Un unico passaggio, quindi, per il risultato finale. E se non stiamo attenti questa differenza potrebbe anche andare in negativo, rendendoci estremamente difficile reperire denaro.
Il secondo punto positivo è come interagiscono i giocatori con questo mercato. Innanzitutto, per ogni tipo di animale avete una sola interazione a disposizione nel round. Questo in parte limita le speculazioni, ma rende le scelte ancora più difficili. In secondo luogo, a volte val la pena guadagnare meno facendo in questo modo salire il prezzo d'acquisto di un animale su cui sono particolarmente forti i vostri avversari. A fine round, infatti, più un animale è stato macellato più il suo prezzo d'acquisto sale, viceversa, se ci sono ancora tanti capi in gioco, il prezzo scende aumentando il margine di guadagno.
Il gioco mette poi in campo un semplicissimo sistema di compensazione per questa pratica: più un prezzo sale più ci sarà richiesta di quel bestiame, quindi il mercato verrà rifornito di un maggior numero di capi. Viceversa, più il prezzo scende meno animali di quel tipo verranno rimpinguati al round successivo.
Quello che un po' mi ha lasciato perplesso è il fatto che le tre scale dei prezzi per bovini, suini e ovini siano sostanzialmente identiche. Anche se vedere un prezzo maggiore per i bovini, in realtà contando solo la differenza ed essendo la progressione del prezzo lineare, non cambia nulla. Cambiano, per le varie azioni ed edifici, le opportunità di salire su queste scale nel corso della partita, ma mi sarebbe probabilmente piaciuto vedere una differenziazione già nei valori di base.

Il resto delle meccaniche ausiliare sono una serie di percorsi o spazi prenotabili (nelle città) con cui ottenere punti vittoria.

Altre cose da dire

Scalabilità

In quattro o cinque gira molto bene, rimanendo sempre sui 90 minuti massimo. La mappa e gli spazi, specie in cinque, sono parecchio affollati e tutto diventa stretto e difficile. L'altra faccia del tabellone è dedicato al gioco in due, che funziona ugualmente bene dato che tutti gli elementi importanti scalano di conseguenza.

La configurazione peggiore è in tre, perché il tabellone risulta un po' troppo largo.

Rigiocabilità

C'è un mazzo di carte evento che cambia di partita in partita. Se ne sorteggia una all'inizio di ogni round: in genere sono eventi negativi e spesso un nuovo spazio azione decisamente appetibile. Influenzando un po' tutti, non si sente troppo il peso di questo elemento casuale.
Per il resto il gioco non ha molta variabilità intrinseca, se non parzialmente nell'ordine di uscita degli edifici. Tuttavia, non apportando questi poteri speciali ma solo bonus, la variabilità è dunque trascurabile e il rischio di bassa longevità è dietro l'angolo (a riprova, dopo le partite necessarie per la recensione, l'ho rivenduto).

Conclusione

Union Stockyards mi è piaciuto, ci ho giocato volentieri più partite, ma alla fine non l'ho tenuto. Pur trattandosi di un titolo sopra la media, non ha lasciato il segno che speravo. Se però vi capita l'occasione, è uno di quei giochi da provare.

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale

Commenti

Sulla longevità non posso esprimermi avendoci giocato troppo poco al momento ma il gioco è carino, fresco e interessante. Offre poche complessità regolistiche ma partite combattute e divertenti in massimo 90 minuti. Inoltre scala bene da 2 a 5 giocatori che non è poco. Per me promosso

Neanche io posso esprimermi sulla longevità, troppe poche partite, ma il voto mi sembra davvero basso. Per me è un eccellente peso medio che sta bene sulla stessa mensola di altri capisaldi (glen more, heaven & ale, spyrium).

Dopo una decina di partite in tutte le configurazioni, posso cominciare a dir qualcosa sulla longevità. La struttura del gioco è sempre la medesima, ma per via della sua alta natura interattiva ogni partita è storia a sé, rimanendo ancora fresco e cattivo. Un plauso sia alla scalabilità (anche in 3 funziona molto bene, ti devi marcare meglio sui lotti per fare danni) che all'aderenza all'ambientazione, anche il semplice meccanismo di macellazione/vendita istantanea non è a caso: oltre a limare una pensantezza meccanica riprende una pratica del tempo, in cui gli allevatori venivano effettivamente pagati dalle grandi case solo dopo la macellazione dei capi, come viene spiegato nelle note storiche del manuale e sui dev diary.
Sono anch'io dell'idea che meriti un voto più generoso, ma recensione sua, voto suo. Anche perché mi vengono in mente pochi altri titoli con un mercato di compravendita così scalabile

PS Due appunti:
 

  1. l'azione del viadotto non è di ripiego, acquista un'importanza notevole nel gioco delle branch house in una partita in cui il piazzamento degli edifici è stato infame
  2. il gioco non è totalmente indipendente dalla lingua, ci sono alcune carte annata con un testo, molto basilare, mi pare 6 in tutto, ma è comunque una carta evento pubblica e basta che uno al tavolo la traduca per tutti

Do anch'io il mio contributo: non sarà il gioco più innovativo dell'anno, ma è stato pensato dannatamente bene, con tanti dettagli che lo fanno funzionare bene.

Di altri giochi euro pensi "avrebbero potuto limare meglio questo o quello, quest'altro è un'aggiunta inutile per far sembrare complesso il gioco", qui c'è il giusto, né più né meno.

Ma si può acquistare da qualche parte? 

aleaiacta scrive:

Ma si può acquistare da qualche parte? 

->QUI<- alcuni store che lo hanno

aleaiacta scrive:

Ma si può acquistare da qualche parte? 

Se non badi a spese, in qualche store europeo lo trovi in inglese. Altrimenti c'è la localizzazione spagnola a metà del prezzo.

Grazie a entrambi! 

Infinitejest scrive:

Se non badi a spese, in qualche store europeo lo trovi in inglese. Altrimenti c'è la localizzazione spagnola a metà del prezzo.

W la Spagna!! 🇪🇦🤣

Comunque non ho capito come gli animalisti/vegani/vegetariani/ecoansiosi non abbiano messo su un casino per un gioco del genere visto che negli US ormai crocifiggono i giochi per qualsiasi assurdità (oppure conta solo l'inclusività forzata??) 🤔 mi dà da pensare se una tematica sì e le altre no....

Marhault scrive:

W la Spagna!! 🇪🇦🤣

Comunque non ho capito come gli animalisti/vegani/vegetariani/ecoansiosi non abbiano messo su un casino per un gioco del genere visto che negli US ormai crocifiggono i giochi per qualsiasi assurdità (oppure conta solo l'inclusività forzata??) 🤔 mi dà da pensare se una tematica sì e le altre no....

È presentato come un gioco basato su un  commercio che appartiene a un periodo storico, nel regolamento si specifica che non viene né esaltato né demonizzato.

Quindi non posso far partire un flame italiano che infiamma gli States coast to coast? Peccato. 🤣

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare