Ambientazione
Come suggerisce il nome stesso, il gioco è ambientato ad Yggdrasil, l'albero cosmico della mitologia norrena: esso sorregge i nove mondi conosciuti, ed è minacciato da malvagie entità. I giocatori interpretano le principali divinità della mitologia scandinava, e devono tutti insieme fare in modo di evitare che i nemici invadano Asgard, la casa degli Dei.
Il Gioco
Il giocatore sceglie di interpretare una diversa divinità (tra cui i più celebri Odino e Thor) ognuno con poteri differenti. In ordine, ciascuno esegue il proprio turno, che si divide fondamentalmente in due parti:
- Pesca di una carta Nemico. Essa attiverà una delle sei entità malvagie. L'attivazione consiste nel muovere la pedina del Nemico in avanti in un percorso all'interno di Asgard; inoltre, si esegue il potere speciale del Nemico selezionato, sempre indirizzato ad ostacolare il compito dei giocatori.
- Azioni della Divinità: a questo punto, il giocatore esegue fino a 3 azioni scegliendo tra 9 differenti opzioni, a rappresentare i 9 mondi dell'Yggdrasil.
a: prendere un segnalino degli Elfi.
b: prendere un'arma dai Nani.
c: cercare segnalini Vichinghi.
d: combattere i Giganti di Brina.
e: eseguire un bonus nel mondo dei Vanir.
f: disfarsi dei Giganti di Fuoco.
g: far ritornare i Vichinghi dal mondo di Hel.
h: scambiare le proprie forze con un'altra Divinità.
i: combattere i Nemici ad Asgard.
Il combattimento è la parte cruciale del gioco, per il quale ci si prepara attraverso le altre azioni.
Per vincere un combattimento è necessario almeno pareggiare il potere di un'entità malvagia, utilizzando armi dei Nani, Vichinghi da sacrificare e l'aiuto degli Elfi.
Vincere equivale - semplicemente - a ricacciare indietro il Nemico, arretrando il suo segnalino nella traccia del suo percorso verso la casa di Odino.
Affinchè i giocatori trionfino, è necessario completare il mazzo delle carte Nemico prima che il segnalino che rappresenta i nemici entri troppo all'interno della Casa degli Dei; in caso contrario, i Nemici avranno vinto.
Considerazioni
Yggdrasil è un cooperativo vecchia scuola, in cui il nemico da battere è rappresentato dal gioco stesso. Le meccaniche del gioco fanno si che nessuna partita sia banale, con una difficoltà che personalmente ho riscontrato portare finora ad un rapporto tra partite vinte e perse più o meno del 50%.
E' possibile giocarlo in solitario, risultando comunque estremamente divertente.
Le regole sono molto semplici e di facile spiegazione. Nonostante questo la complessità del gioco obbliga a dover ponderare cautamente la propria strategia e le proprie azioni, pena la sconfitta sin dai primissimi turni.
Il gioco inoltre "scala" bene, e ci si ritroverà con lo stesso livello di difficoltà sia giocando da soli, in due, o in partite da sei giocatori.
Nonostante alcune critiche, trovo l'aspetto grafico ben curato e dettagliato. I colori sul tabellone sono vividi ed i disegni splendidi. L'aspetto complessivo appare invece un pò confusionario.
L'ambientazione di Yggdrasil è veramente ben resa: quasi tutti gli eventi del gioco riprendono fedelmente i racconti della mitologia norrena. Per un appassionato una delle parti più divertenti consiste proprio nello scoprire i tanti nessi tra le credenze scandinave ed il gioco.
Tuttavia, forse, l'astrattezza di alcune meccaniche del titolo non consentono una completa immersione nell'universo di Thor e Loki.
In ogni caso si tratta di un cooperativo d'alto profilo, intenso e strategico, in cui ogni partita rappresenta una vera sfida.
Riuscirete ad evitare il Ragnarok, la distruzione del Mondo? Per farcela servirà un'impresa, ma in fondo non è per questo che si nasce Dei?!
La mitologia nordica! E' veramente ben resa e aggiunge valore alle sedute del gioco.
Divertente e veloce.
Ottimamente scalabile.
Tante strategie per affrontare il Nemico.
Semplice da imparare, complesso da giocare.
Nessuna partita è scontata, anche con lo stesso gruppo di giocatori.
Bello il tabellone...
...ma altrettanto confusionario.
Il gioco ha meccaniche un pò astratte che talvolta ostacolano l'immersione nel mondo di gioco.
La qualità dei sacchetti: osceni!