Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
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Beetlez | 6,0 | È una sorta di memory dinamico: devi trovare le tessere che ti servono e rimettere a posto le altre, è carino per le interazioni delle mani di tutti i giocatori contemporaneamente in mezzo e le luci aggiungono un minimo di diversivo. | 30/04/2011 | |
Dixit Odyssey | 6,0 | Buono solo per l'aumento di giocatori a 12, ma terribili le schede per la votazione e in totale disaccordo con la scelta di passare alla computer-grafica per i disegni delle carte. Le carte del gioco base e della prima espansione (Dixit 2) sono molto più poetiche. | 06/01/2014 | |
Lupus in Tabula | 6,0 | L'ho sempre ritenuto fastidiosissimo, ma ha il pregio di far giocare gruppi numerosi (fino a 24 persone): quando ti trovi in tanti le scelte sono poche. | 30/04/2011 | |
UNO | 6,0 | Adatto a tutti e rapido ma molto poco longevo e chiaramente dipendente dalla fortuna. Infinite le varianti al regolamento utilizzate dai giocatori (a seguito della chiara necessità di renderlo un po' più interessante), che a volte generano anche discussioni! | 06/01/2014 | |
Onirim | 6,0 | Gioco dall'atmosfera onirica data dalle illustrazioni acquerellate. Dal punto di vista della dinamica di gioco è un solitario estendibile a 2 giocatori, senza eccessive pretese. Il gioco base non è eccessivamente difficile da vincere, le espansioni le devo ancora provare. | 06/01/2014 | |
Futurisiko | 5,0 | Versione con maggiori possibilità di azione del Risiko normale, grazie alle carte speciali e all'introduzione di nuovi mezzi (oltre ai carri armati anche aerei e sottomarini) che però ne pregiudica la caratteristica fondamentale, che era l'estremo tatticismo. | 27/08/2007 | |
Fluxx | 5,0 | Per ora mi è sembrato un giochino completamente random tanto per buttarla in caciara. | 30/04/2011 | |
Ghost Blitz | 5,0 | Carino da giocare all'inizio, si spiega in 10 secondi a grandi e piccoli, ma purtroppo longevità nulla. | 06/01/2014 | |
BANG! A Fistful of Cards | 5,0 | Come "High Noon", presenta l'aggiunta delle carte evento, ma nessuna significativa miglioria al gioco. | 30/04/2011 | |
BANG! High Noon | 5,0 | Come "A Fistful of Cards", presenta l'aggiunta delle carte evento, ma nessuna significativa miglioria al gioco. | 30/04/2011 | |
My Dwarves Fly | 5,0 | Simpatico per il contesto e i soliti disegni di Kovalic. La dinamica di gioco non è particolarmente sofisticata: bene per chi lo gioca la prima volta e per chi non vuole cose troppo complicate, male per chi vuole un gioco strategico e bilanciato. Superata la simpatia alle prime giocate, non lascia molto finita la partita. | 06/01/2014 | |
Dixit 3: Journey | 5,0 | Non piacendomi lo stile delle nuove carte in computer-grafica e non aggiungendo nulla, a differenza dell'Odissey: insufficienza. | 06/01/2014 | |
Dixit: Origins | 5,0 | Concordo con il commento di marduk: non servono più nuove carte (tanto più che io sono uno dei detrattori del nuovo stile) ma eventualmente nuove dinamiche di gioco. | 06/01/2014 | |
Carcassonne: The River | 4,0 | Aggiunta superflua. Non lo uso mai. | 30/04/2011 | |
Spirits! | 4,0 | Gioco piuttosto semplice, direi senza grosse pretese. Si segnala il prezzo, realmente troppo elevato per quanto fornito: in fondo il gioco consiste solo in 54 carte, per giunta praticamente identiche (3 illustrazioni diverse, poi cambia solo il colore!). Oltre al mazzo ci sono i 36 fantasmini in plastica che servono solo come punti-penalità (i giocatori se li piazzano davanti): si poteva tranquillamente segnare il punteggio su un foglio di carta, se non a mente, e far pagare il gioco 5€. Peraltro girare con 36 fantasmini non giova certo alla trasportabilità del gioco! E se proprio vogliamo dirla tutta e fare le pulci alla confezione, la scatola non è chiudibile se non si ha la pazienza di riordinare ogni volta i fantasmini impilandoli. Per la serie: se volevo giocare a Tetris mi compravo Fits..! | 06/01/2014 | |
Kanji Battle | 4,0 | Premette di non essere un gioco in sé, ma solo un'occasione di familiarizzare con i kanji, trovandoseli spesso sott'occhio. Il principio di apprendimento è giusto, peccato che le dinamiche di gioco in sé non costringano il giocatore ad interagire per forza con i kanji, potendosi limitare ad usare le caratteristiche della carta, quindi la memoria può rimanersene in panchina tranquillamente (e in genere lo fa, per natura). | 30/04/2011 |