Pillole di OdR 05 - Expeditions

Giocata ieri la mia prima partita in tre con il dott. Mautoma (Mauro12345 in Tana) detentore ed egregio spiegatore del titolo.

Abbiamo introdotto fin da subito alcune varianti (che saranno presenti nella prima prossima espansione) che hanno dato un bel boost iniziale alla partita (evitando quindi una lenta partenza e donandoci fin da subito un buon ventaglio di scelte):

• partenza con lavoratore jolly;
• esplorazione delle tessere con ricompensa;
• piccola riserva di astuzia e potere.

Il gioco viene definito nel titolo il seguito di Scythe MA nel complesso con il fratello maggiore non ha molto in comune se non giusto tre cose:

1. l'artwork;
2. le azioni con la meccanica dell'action retrieval;
3. le stelline da piazzare (solo quattro) ad obiettivi raggiunti.

L'ambientazione al contrario non è pervenuta, restituendo un gioco "molto diverso" e quindi solo vestito con grafica e componentistica di Scythe.

Nel complesso l'ho trovato un discreto titolo, si spiega molto velocemente, le azioni base sono giusto tre e pian piano si arricchisce di icone (forse qui l'iconografia lascia un pochino a desiderare) e nuove azioni presenti sulle carte e sulle location.
L'ho trovato un gioco di ottimizzazione in cui bisogna cercare di accelerare per ottenere i quattro obiettivi prima degli altri.

Dando un'occhiata ai vari obiettivi mi sono sembrati subito più facili quello dei gettoni esplorazione, controllare almeno otto carte ed avere almeno sette segnalini Corruzione (Io ero il bianco).
L'obiettivo delle venti corruzioni, non so, l'ho trovato forse troppo oneroso e situazionale.
Per quanto riguarda invece gli altri obiettivi, i primi tre fanno riferimento alle carte collocate sotto la plancia e mi è sembrato subito ovvio puntare o alle missioni (che tra l'altro aumentano il valore delle stelle stesse a fine partita e pertanto nell'ottimizzazione l'obiettivo era di risolverne ALMENO tre) o ai meteoriti.
Ecco, mi sarà capitata un'uscita dal mazzo fortunosa, ma puntando su quelli mi sono portato a casa la quarta stella con chiusura della partita e soprattutto trenta belle monetine (3+6+9+12).

Gli oggetti migliorati invece li ho trovati un po' troppo situazionali, per esempio ne ho costruito uno e l'ho utilizzato un'unica volta.
Per la cronaca ho vinto con un punteggio di 95. Sarà stata sicuramente la fortuna del principiante o la fazione troppo potente.

Ritengo che sia un gioco molto tattico che dipende sia dal setup iniziale, sia dall'uscita delle carte nel mercato, sia dalle abilità e azioni a disposizione. La parola d'ordine è quindi ottimizzazione.

Mi è piaciuto? Tutto sommato sì.
Lo rigiocherei? Molto probabilmente sì.
Lo comprerei? No.