Ucronia in gioco e al cinema: Black Orchestra

InfiniteJest, TdG

Abbinamento cinematografico per un cooperativo del 2016: attenzione, ci sono spoiler nella parte relativa al film!

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Black Orchestra
Black Orchestra: partita a tre in corso
Black Orchestra: partita a tre in corso
Non è un mistero il fatto che mi piacciano i giochi cooperativi. Con enorme ritardo recupero Black Orchestra, titolo del 2016 di Philip duBarry, dove dobbiamo complottare per tentare di uccidere Adolf Hitler!
Il tabellone raffigura una parte di Europa centrale, con varie città tra le quali spostarsi e Berlino, ulteriormente suddivisa in punti-chiave. Oltre alle pedine che rappresentano i giocatori, sulla mappa si sposteranno anche il dittatore e cinque delegati.
Il flusso di gioco è molto lineare: si applicano i malus relativi alla presenza di delegati sulla nostra casella a inizio turno, poi si svolgono le tre azioni a disposizione, infine si pesca una carta del periodo storico in corso ("stadio") e la si risolve, applicandone gli effetti, che possono essere negativi o, più di rado, positivi.
Si vince in un solo modo: uccidendo Hitler con un complotto andato a buon fine; si può perdere in tre modi diversi: esaurendo le carte dei sette stadi a disposizione, oppure se si finisce tutti in prigione e non può arrivare nessuno a salvarci, oppure se peschiamo la carta "Documenti compromettenti" dal mazzo del settimo e ultimo stadio, ovvero siamo stati tutti scoperti e ci aspetta una brutta fine.
Il gioco è piuttosto difficile da battere, l'alea è presente in buona dose, ma il gioco è volutamente crudele coi complottisti, in quanto è storicamente provato che si sia attentato svariate decine di volte alla vita di Hitler (se ne contano tra 39 e 42), ma, per un motivo o per l'altro, i piani non hanno funzionato.
Per il colonnello è il momento propizio di agire.
Per il colonnello è il momento propizio di agire.
Vi invito a scoprire i tentativi più rocamboleschi: quello che mi è rimasto impresso è l'attentato in tre tempi del 13 marzo 1943 ideato dal colonnello Henning von Tresckow, che prevedeva un assalto in un boschetto, sparare al dittatore durante il pranzo, e infine una bomba a tempo che venne messa erroneamente in stiva nell'aereo anziché in cabina!
Sono tutti raccontati nel libro Die 42 Attentate auf Adolf Hitler (I 42 assassinii di Adolf Hitler, 1981) di Will Berthold.

Tornando a Black Orchestra, si vede che è comunque un cooperativo "vecchio stile", con le informazioni tutte condivise e senza argini per il giocatore-alfa, però presenta una bella sfida. Sta a voi scegliere i compagni adatti per intavolarlo.
Avendo anche i due "Pack-Cospiratori", si ha un'ottima rosa di scelta dei personaggi, ognuno con un'abilità speciale diversa: si va dal capo della polizia di Berlino, al colonnello Claus von Stauffenberg, eroe dell'Operazione Valchiria, al teologo Bonhoeffer, alla studentessa Sophie Scholl del movimento Rosa Bianca... civili e militari che si sono spesi, molto spesso rimettendoci la vita, per porre una fine al conflitto mondiale. 

...ce la farà?
...ce la farà?
I nostri personaggi hanno un tracciato relativo alla motivazione, che man mano ci consente di fare più cose, come tenere più carte (livello scettico), usare la nostra abilità (livello determinato) ed eseguire un attentato (livello devoto o, in alcuni casi, temerario). L'altro tracciato da tenere d'occhio è quello del sospetto, in quanto serve tenerlo il più basso possibile sia per non finire in gattabuia e interrogati dalla Gestapo in caso di retate sia per facilitarci il compito di portare a buon fine un attentato.

Ciò che ho più apprezzato di Black Orchestra è il fatto che ci siano svariate carte complotto, che ovviamente corrispondono a diversi modi per uccidere Der Führer, che comportano requisiti diversi per tipologia di personaggio, oggetti da avere, altre condizioni relative al luogo o all'essere in più complottisti sulla stessa casella al momento fatale: così non si sa fino all'ultimo chi sarà chiamato a compiere l'atto, perché occorre aspettare anche il momento propizio, con le condizioni migliori possibili. Insomma: sai che probabilmente avverrà, ma non quando, dove o come.

Come di consueto, non vi racconto del più ovvio film da abbinare a una partita a Black Orchestra, vale a dire Operazione Valchiria (Valkyrie, Bryan Singer, 2008) con il colonnello Tom Cruise, ispirato per l'appunto alla vera cospirazione di von Stauffenberg, dove trovate un accenno anche all'attentato di von Tresckow, interpretato da Kenneth Branagh. 

Inglourious Basterds, motion picture frame. Copyright: Universal Pictures.
Inglourious Basterds, motion picture frame. Copyright: Universal Pictures.
Approfitto invece dello spazio concessomi per declamare le lodi di uno dei migliori film di uno dei migliori registi: Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds, 2009) di Quentin Tarantino, a mio parere, il complotto al Führer per eccellenza.
Il film si svolge in una Francia occupata dai nazisti, dove un manipolo di soldati ebrei americani e la giovane Shosanna, scampata al massacro della propria famiglia, si adoperano per il comune obiettivo di uccidere Adolf Hitler e tutto il gotha del Terzo Reich. Cast stellare, come ogni film del buon Quentin: immaginifici Christoph Waltz (che odierete) e Brad Pitt, Eli Roth, Diane Kruger, Mélanie Laurent, Michael Fassbender, Mike Myers e Til Schweiger.

Tarantino riscrive la Storia, usando il Cinema (sì, con la C maiuscola) come arma potentissima: arma in due sensi, sia come mezzo cinematografico per rappresentare nel suo TarantinoVerse il miracolo della rivalsa di una persona e di un popolo, sia come arma vera e propria, in quanto le pellicole in nitrato d'argento sono altamente infiammabili.
Tarantino quindi porta avanti il discorso sul miracolo (o "intervento divino") iniziato con Pulp Fiction (id., 1994), e che ritroviamo anche in Django Unchained (id., 2012) e in C'era una volta… a Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood, 2019), dove il cinema viene usato per riscrivere le pagine "sbagliate" della Storia, non negandole, ma rendendo giustizia alle vittime, in finali liberatori, consolatori, commoventi ed edificanti. 

Tarantino col suo film commemora tutti gli eroi silenziosi della Storia, i bastardi senza gloria del titolo: un film di rara intelligenza, da un regista che, purtoppo, di film ne fa col contagocce.

Due ore e mezza di pura estasi cinematografica.

Commenti

Ottimo articolo come sempre. Ma Tarantino proprio non l'ho mai digerito, nonostante abbia tentato più volte di trovarci qualcosa. Bastardi senza gloria mi ha proprio infastidito 😬

L'ho venduto di recente, proprio con i due pack cospiratori inclusi.

Per caso l'ho venduto a te senza saperlo? :) 

iaco81ska scrive:

L'ho venduto di recente, proprio con i due pack cospiratori inclusi.

Per caso l'ho venduto a te senza saperlo? :) 

No, l'avevo comprato nuovo, è solo rimasto parecchio tempo sullo scaffale. 

Dopo ogni tuo articolo mi torna la voglia di organizzare in associazione una serie di proiezioni seguite dalla partita abbinata... Alien & Nemesis, Black Orchestra & Inglorious bastards, Watergate &... Watergate!

Articolo molto carino, meno, almeno per me, Bastardi senza gloria. Ho infatti sempre fatto un po' fatica a seguirlo e capirlo.

Black Orchestra mi ha portato invece dentro Operazione Valchiria, film del 2008.

Grandissima Elena, come sempre!

ma il nome del personaggio sopra vi ricorda qualcuno?

Anche a me non dispiacciono i cooperativi e questo Black Orchestra è stata una bella scoperta dopo averlo tenuto sullo scaffale diverso tempo. L ho sempre giocato solo in due e probabilmente siamo sempre stati piuttosto fortunati perchè abbiamo quasi sempre vinto  entro il sesto stadio. L ambientazione è perfetta. L unica pecca che trovo nel gioco è che dopo un bel pò di partite la longevità comincia a scricchiolare quando conosci tutte le carte che possono uscire e in che modo combinarle.... per il resto, mi sento di consigliarlo.

allamarein scrive:

Articolo molto carino, meno, almeno per me, Bastardi senza gloria. Ho infatti sempre fatto un po' fatica a seguirlo e capirlo.

Black Orchestra mi ha portato invece dentro Operazione Valchiria, film del 2008.

Ti ringrazio e spero che l'articolo abbia dato spunti per inquadrare meglio Bastardi senza gloria e aiutare a dargli un senso! 

Bellissimo articolo Elena, come sempre!

È vero, purtroppo Tarantino di film ne fa con il contagocce. O per fortuna?

charlesjudges scrive:

Bellissimo articolo Elena, come sempre!

È vero, purtroppo Tarantino di film ne fa con il contagocce. O per fortuna?

Per fortuna perché ne fa pochi ma ottimi, e si prende tutto il tempo necessario per far le cose per bene.

Purtroppo... perché son comunque pochini, e passa taaaaaanto tempo tra uno e l'altro. Quando esce un suo film è un evento! 

Ha fatto capolavori, ma Dopo hateful 8 e soprattutto c'era una volta a Hollywood, 3 ore di vita rubate, direi che è un bene che oggi faccia film col contagocce. 

Pizza.mystica scrive:

Ha fatto capolavori, ma Dopo hateful 8 e soprattutto c'era una volta a Hollywood, 3 ore di vita rubate, direi che è un bene che oggi faccia film col contagocce. 

Pensa che hai citato due film che reputo tra i migliori degli ultimi dieci anni... ma a ognuno i suoi gusti.

Probabilmente, il motivo x cui fa bei film è proprio perché ne fa con il contagocce.... Non ha bisogno di fare un film all'anno o ogni 2 anni, perché avrà firmato qualche contratto con qualche Major..... Li fa quando pensa di avere una buona sceneggiatura e gli attori giusti al posto giusto.... Terrence Malick in questo è ancora peggio.... Da un film ogni morte di Papa.... Concedetemi il paragone, Tarantino (e i registi come lui) sono l'equivalente della splotter nei Gdt.... Un gioco esce solo quando sono convinto.... Punto

Bellissimo e illuminante il passaggio sui finali di Tarantino che riscrivono le pagine sbagliate della storia, è un qualcosa del suo cinema che mi girava in testa ma a cui non riuscivo a dare una forma precisa, ora grazie a te ci sono arrivato. Complimenti!

Dig scrive:

Grandissima Elena, come sempre!

ma il nome del personaggio sopra vi ricorda qualcuno?

Hahaha, un lontano avo di Hjalmar Hach? Chissà se lo sa!

Pizza.mystica scrive:

Ha fatto capolavori, ma Dopo hateful 8 e soprattutto c'era una volta a Hollywood, 3 ore di vita rubate, direi che è un bene che oggi faccia film col contagocce. 

Non sono d'accordo: Hateful Eight è la versione di Tarantino del delitto del luogo chiuso; C'era una volta... a Hollywood è nella mia "top 3" dei suoi film, è molto stratificato e uno dei pochissimi esempi di cast significante e metamediatico (assieme a Spring Breakers, altro capolavoro del nuovo millennio).

Brava Elena, come sempre.
Ora però mannaggia a te, che mi hai inscimmiato per l'ennesima volta per 'sto gioco.

👇 

Infinitejest scrive:

 

Dig scrive:

 

Grandissima Elena, come sempre!

ma il nome del personaggio sopra vi ricorda qualcuno?

 

 

Hahaha, un lontano avo di Hjalmar Hach? Chissà se lo sa!

 

Esatto! Lo ha detto proprio Hjalmar in un podcast di aver scoperto per caso che il nonno fosse stato citato nel gioco

 

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