Recensioni su Alchemists Indice ↑

Articoli che parlano di Alchemists Indice ↑

  • Approfondimenti
    | 12 commenti
    Quanti sono i giochi da tavolo? E soprattutto, quali sono, come orientarsi e come siamo arrivati fin qui?
    Autore:
    Agzaroth
  • Approfondimenti
    | 10 commenti
    Giochi da tavolo gialli e investigativi. Quali sono i migliori giochi per mettere alla prova la vostra materia grigia? Ecco quelli scelti per voi dalla Tana dei Goblin.
    Autore:
    Agzaroth
  • Ho giocato a...
    | 1 commento
    Una Pasquetta con giochi da tavolo, partendo con Through the Ages ad orario di pranzo? Si può fare! Alchimisti e Craftsman chiudono la serata del ponte appena concluso, pronti a ripartire per quello nuovo che sta per iniziare.
    Autore:
    MassyET
  • Notizie
    Qualcuno si era lamentato di non aver visto pubblicati i risultati per lo Scelto dai Goblin 2015 , per cui abbiamo recuperato il vecchio files e le relative percentuali ed ecco qui appagata la vostra curiosità. Ci scusiamo ancora per l'...
    Autore:
    Agzaroth
  • Interviste
    | 4 commenti
    Nelle interviste agli autori dei giochi selezionati per il Goblin Magnifico 2015 non poteva certo mancare lo “ Scelto dai Goblin ” , Alchimisti (CGE/Cranio Creations) vincitore della votazione online. Salutiamo pertanto Matúš Kotry , che...
    Autore:
    Peppe74
  • Approfondimenti
    Nuovo appuntamento con Hatedsoul e il suo Vlog Sgananzium . Oggi ne approfittiamo per scoprire meglio assimee Alchimisti , vincitore del premio Scelto dai Goblin per il Goblin Magnifico 2015.
    Autore:
    Agzaroth
  • Ho giocato a...
    “La stanza in cima alla torre è fumosa e diroccata. La luce del sole di mezzogiorno illumina le pareti nascoste da alte librerie piene di volumi e pergamene e le scaffalature ricolme di pipette di liquidi colorati. Su una parete, un grande...
    Autore:
    ConteGoblin
  • Anteprime
    La Czech Games pubblica Alchemists di Matúš Kotry, un titolo per 2-4 persone della durata di 90 minuti. Sotto una corteccia di piazzamento lavoratori scopriamo un articolato gioco di deduzione, nel quale attraverso esperimenti e tentativi...
    Autore:
    Baggins

Eventi riguardanti Alchemists Indice ↑

Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.

Download Alchemists: Scarica documenti, manuali e file Indice ↑

Video riguardanti Alchemists Indice ↑

Gallerie fotografiche Indice ↑

Alchemists: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
30940
Voti su BGG:
22906
Posizione in classifica BGG:
155
Media voti su BGG:
7,65
Media bayesiana voti su BGG:
7,42

Voti e commenti per Alchemists

9

Gioco molto bello. Sono presenti parti di deduzione e anche bluff ben fatte che aiutano a sentire l'ambientazione accademica.

6,5

Nessun commento

6,5

carino, nulla di speciale. Simpatica la parte deduttiva, banale e già visto il resto. 

10

Uno dei migliori e meglio ambientati giochi in circolazione. Spettacolare da vedere sul tavolo. Avvincente fino alla fine. Bellissima e intelligente la meccanica. CAPOLAVORO ASSOLUTO. solo per hard gamer peró. 

8

Vedi recensione

7,5

Bel gioco che fa dell'innovazione tecnologica la sua rampa di lancio. Questo ha comportato parecchie critiche negative, ma alla fine risulta essere un buon gioco, divertente e intrigante. Patisce un po' di downtime per segnare i risultati sugli alchemici, soprattutto all'inizio quando il meccanismo può non risultare così chiaro. L'app risulta essere ottima e di facilissimo utilizzo, penso che la versione senza app invece sia proprio da scartare.

Gran bel gioco... ma a mio parere troppo classista... un mio amico a Lucca non lo ha provato perchè non ha lo smartphone. mah...

Bel gioco anche se la prima partita in quattro è stata a dir chè biblica anche per il fatto che avevamo solo una penna. Del resto a parte piccole cose di carattere organizzativo il gioco è fluido e particolarmente interessante. Di sicuro ci giocherò ancora.

Dopo averlo giocato più di una volta, sono dell'opinione che, almeno per i miei gusti, questo sia uno dei titoli più interessanti ed originali degli ultimi tempi. Concordo con chi ha commentato prima di me che non sia poi semplicissimo da digerire inizialmente, ma in effetti il gioco è più facile da giocare che non da spiegare, quindi già nel corso della prima partita tutto risulta poi chiaro e lineare senza particolari problemi, ambiguità o aloni di incertezza. Certo, poi giocarlo bene è tutta un'altra cosa, perché l'altro punto di forza è proprio che occorre individuare fra le mille cose che si possono fare quali siano effettivamente quelle utili, che sono diverse da partita a partita anche e soprattutto in funzione di chi abbiamo al tavolo e come si comporta.

L'originalità del titolo non è tanto sul tema (considerato comunque che non è che sugli alchimisti circolino poi tanti giochi), né sulle meccaniche in sé, dove abbiamo un piazzamento di cubetti per svolgere azioni (per quanto in alcuni casi è comunque particolare), ma piuttosto nel modo in cui meccaniche sicuramente efficienti e collaudate si sposano con un deduttivo che trae qualcosa anche dal celebre Master Mind. A completare il quadro abbiamo l'app sul cellulare, che non è semplice e puro fenomeno di moda come in alcuni casi si è visto, ma risolve un aspetto funzionalmente importante del gioco che altrimenti richiederebbe una sorta di giocatore-master destinato inevitabilmente alla noia mortale (opzione di gioco utile per flessibilità, ma francamente da evitare), visto che non avrebbe alcun ruolo se non la rigida applicazione di regole fisse e automatiche. Pensate se si utilizzasse lo stesso approccio per snellire complessità che hanno reso quasi inavvicinabili giochi come Blood Royale o simili, dando nuova vita a titoli "complessi"...

Il gioco mette di fronte ad una varietà enorme di cose da fare e non ne esiste a mio parere una ottimale in tutti i casi, né si riesce a fare tutto ciò che si vorrebbe per una miriade di ragioni diverse. Occorre pianificare le proprie azioni, saper dirottare su altro a secondo dei casi, saper scegliere quando essere primi e quando conviene puntare più sugli ingredienti o i vantaggi, trovare modo di fare soldi che servono sempre, puntare sugli artefatti più importanti al momento giusto, giocare sulle teorie da pubblicare, anche sballate, o sconfessare a secondo dei casi. L'interazione con gli altri giocatori è continua, anche se non proprio "diretta" in senso americano, ma di sicuro non asettica o mancante come nel german più integralista. Sono riuscito a vincere due partite giocando in modi completamente diversi, in una puntando molto sulla scoperta delle proprietà alchemiche degli ingredienti facendo molti esperimenti e vendendo pozioni, in un'altra puntando molto più sulle pubblicazioni delle teorie, da sostenere o sconfessare a secondo dei casi. Il mix delle varie cose da fare è sempre fondamentale e difficilmente si può trascurare completamente uno degli aspetti che il gioco offre, ma la scelta se puntare più su uno o l'altro è la vera difficoltà e chiave di volta per saper giocare bene questo titolo, che alla fine lascia sempre la voglia di rigiocarlo.

Per la parte deduttiva, inoltre, occorre sapersi organizzare mentalmente in modo adeguato, scegliendo quali ingredienti conviene mescolare per avere più informazioni in base agli esperimenti già fatti. Con un po' di attenzione si possono scoprire combinazioni che portano molte più informazioni di quante si potrebbe sospettare, dal momento che ogni esperimento può comportare una rifinitura di supposizioni o infromazioni avute già in precedenza, a volte anche su ingredienti che non sono stati utilizzati per l'esperimento stesso. Padroneggiare questo aspetto e gestire in modo razionale la componente deduttiva del gioco è un altro elemento che si aggiunge alla varietà e complessità che possono fare la differenza.

Solo due cose alla fine non mi hanno convinto del tutto. La prima è l'esibizione nel turno finale, che in un gioco in cui il tema non è semplice carta da parati e si sente davvero, dovrebbe invogliare maggiormente i giocatori a parteciparvi. Invece in fin dei conti resta solo un modo per valorizzare gli ingredienti che restano in mano alla fine, dato che nel conteggio dei punti vittoria questi non hanno valore. Tuttavia se ci si ragiona con sufficiente anticipo, si trovano modi decisamente più proficui per utilizzare questi ingredienti ed arrivare al turno finale avendone pochi in mano, facendo molti più punti con altre azioni che non con l'esibizione (ma rispetto a tutto il resto, lo considero un difetto, se tale è, di poco conto). La seconda cosa che non mi ha convinto è il gioco in modalità maestro, che a mio parere rende solo più complicata, e non poco, la risoluzione di come si dubita di una teoria pubblicata, al rischio di aggiungere downtime senza però aggiungere cose realmente interessanti in ugual misura, per cui al momento non mi sono ancora convinto a provarlo in questa modalità.

In estrema sintesi, un gioco da provare assolutamente e che difficilmente può non piacere, a meno che non troviate davvero ostico il genere deduttivo, aspetto che qui può fare una bella differenza. Ovviamente, se avete nel vostro gruppo giocatori "slow minded", la durata può diventare un problema, ma nel caso medio non lo considererei un gioco troppo lungo e nelle due ore ci si sta, dopo le prime volte anche nei novanta minuti dichiarati. Per me al momento merita certamente un 9.

Pagine

Per scrivere un commento e per votare devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare e votare