Premessa: ho una conoscenza relativa del gioco perché l'ho provato esclusivamente in digitale e non ho mai giocato con le espansioni (Coccinella, Zanzara, Onisco).
Detto questo, lo trovo un bellissimo astratto. Non è pienamente nelle mie corde perché ho una mente poco 'scacchistica'; comunque, tra gli astratti moderni che rivisitano gli scacchi è probabilmente il migliore e il più originale per i seguenti motivi:
-non c'è una scacchiera o un qualsiasi tabellone predefinito: i pezzi stessi costituiscono la scacchiera;
-i pezzi non si mangiano, ma si possono bloccare: il fatto che la scacchiera sia formata dai pezzi stessi e che non si possa spezzare o deformare impone una serie di limitazioni che il giocatore deve sfruttare per mettere l'avversario in difficoltà;
-i pezzi si mettono in gioco via via: è fondamentale capire quando è opportuno calare i diversi tipi di pezzi e quando invece è opportuno muovere i pezzi già calati.
Tutti i pezzi sono ben caratterizzati, tutti sono in qualche modo utili, la profondità tattica e strategica è davvero notevole, tanto che sta ispirando una propria letteratura; inoltre, è molto divertente vedere come si evolve il tabellone e cercare di capire come impostarlo a proprio favore.
Insomma, un capolavoro, grande classico tra gli astratti moderni, ricco di idee, veloce, fresco e profondo.