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Memoir '44: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
40459
Voti su BGG:
30247
Posizione in classifica BGG:
197
Media voti su BGG:
7,53
Media bayesiana voti su BGG:
7,34

Voti e commenti per Memoir '44

8

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8

bello e divertente

7

bello, un soldatini con le carte, bell' idea, tanta fortuna ma ci si diverte

8

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8

bello da vedere e facile da giocare...tra uomini ci si diverte come bambini sarà per il fatto di avere (finalemente)di nuovo a che fare con i soldatini....sarà che la guerra è sempre stato il nostro gioco preferito....cmq è comandato dalla fortuna....ma il piacere di avere uno scenario realistico su cui muovervi rispetto ai confini disegnati del risiko brh vale la pena ripsetto a un gioco dove la fortuna è stata bandita....da avere se c'è un bambino ancora dentro di voi......e cmq.........bisognerà tirare fuori gli attributi da adulti per vincere....anche se dominato dalla fortuna cmq rimane un gioco dove una strategia si può rivelare migliore di un altro......sia che le carte entrano,....sia che le carte non entrano...

8

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8

Soltanto due parole: divertentissimo e componenti di qualità eccelsa. Quando ci gioco mi diverto come quando da bambino, insieme ai miei coetanei, piazzavamo i soldatini e cercavamo di abbatterli con le biglie (il cannone tirava una pallina da ping pong...). Gli scenari sono storici e ricchi di notizie che rendono ogni partita una vera e propria esperienza di "guerra". Sicuramente i dadi e le carte (soprattutto quelle Tattiche) alzano parecchio il fattore fortuna ma quanto ci si diverte... Anche la longevità è elevata, sul sito ci sono tantissimi scenari, un ottimo web-editor ed espansioni. Da comprare. (soprattutto considerato il fatto che unendo due tabelloni e i vari pezzi si possono organizzare degli scontri su larga scala incredibili - le regole "overlord" sono disponibili gratuitamente sul sito dell'editore)

Long.: 2 (tantissimi scenari da scaricare dalla rete ed ora anche diverse espansioni)
Rego.: 2 (assolutamente comprensibile e ricco di illustrazioni ed esempi. superbamente impaginato)
Dive.: 1 (come con i soldatini da piccoli.. una partita tira l'altra, peccato che diversi scenari siano a senso unico)
Mate.: 2 (componenti di altissima qualità. i carri sono modelli storici... doppio tabellone)
Orig.: 1 (il sistema di gioco deriva direttamente da Battle Cry - dello stesso autore)
--------
TOT. 8

6

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7

Dopo aver giocato svariate volte credo di poter dare un mio giudizio anche su Memoir '44!
Ho comprato il fratello maggiore Battle Cry (e recensito) sin da quando è uscito, trovando l'idea valida e originale... e mi aspettavo molto visto il precedente. Tra l'altro l'ambientazione, le miniature, un sistema facile ma non banale per i bonus-malus nei movimenti, nel combattimento .. e la recensione di Ton Vasel (bravissimo nelle sue disamine) lasciavano pensare ad un capolavoro assoluto! Inceve no! Comunque anche se tentato di bocciarlo come ha fatto Swanee (di cui condivido il pensiero) devo riabilitarlo per dare un giudizio non influenzato da gusti e precedenti personali.

Dunque, l'idea è valida ed originale: far muovere e combattere dei soldatini e delle miniature su una mappa esagonata con dinamiche semplici, ma che derivano direttamente dai ben più complicati giochi di simulazione è un pregio non indifferente! A Memoir '44 si gioca dopo 10 minuti e ci si diverte senza essere dei veterani di wargames o quant'altro! Gli scenari sono avvincenti; molti sono abbastanza equilibrati.. insomma tentare di far saltare una diga, di liberare ostaggi, di conquistare una roccaforte o semplicemente annullare il nemico... il tutto in poco meno di 1 ora, con una gran bel dispiegamento di forze e materiale ben studiato, ben fatto e di gran impatto visivo.. con dinamiche assolutamente non banali... è una esperienza da provare. Vale dunque acquistare il gioco.

Detto questo e rinviando alla recensione per tutti i dettagli (Tom Vasel è un recensore perfetto), lasciatemi alcune considerazioni personali:
il problema maggior credo sia per giocatori più esperti.
Secondo me quello che non funziona è il combattimento (non simultaneo) e il fatto che troppe volte (solo qualche volta andava pure bene) la fortuna gioca un ruolo essenziale per via delle carte (queste possono anche immobilizzarti in un settore per più turni!)... e qui avrei preferito che gli ideatori avessero introdotto dinamiche, ahimè un pò più complesse...
Perchè il gioco sia avvincente bisognerebbe considerare i seguenti elementi (ripeto: mia opinione personale):
1. i giocatori impartiscano ordini con priorità a turno (in questo modo, un giocatore ordina una azione con priorità x, ma l'avversario deve poter rispondere con un ordine con priorità y più bassa, avendola a disposizione, e anticipando l'avversario nei suoi movimenti; il primo può di nuovo rispondere con un altro ordine con priorità ancora più bassa fin quando un giocatore passa oppure gioca un ordine con priorità immediata!). in questo modo il gioco è più dinamico e soprattutto si giocano più carte in ogni turno, annullando o diminuendo in maniera più funzionale la possibilità di immobilismo!!!! e potrebbe risolversi in questa maniera il combattimento non simultaneo, con un combattimento "quasi simultaneo" (giacchè i giocatori hanno comuqnue la possibilità di colpire, anche prima dell'avversario in un turno non proprio!!!).
(tali regole disciplinano un gioco di simulazione con alcune idee semplici e carine: operazione overlord).
2. ritengo non sia possibile che una unità continui a colpire con la stessa forza anche quando ha un numero inferiore di miniature: occorre calibrare gli effetti dei dadi alla forza in campo:
una unità deve lanciare tutti i dadi consentiti dal regolamento, ma deve poter danneggiare l'avversario fino ad un numero uguale di miniature attaccanti (una fanteria con 1 miniatura, lancia anche 3 dadi, se le condizioni lo permettono, ma può colpire al massimo 1 miniatura nemica);
così si simula una reazione furiosa di chi viene decimato, ma si simula un verosimile danno limitato di una unità incompleta.

3. le unità che muovono fino ad uno spazio adiacente (e anche quelle che stazionano entro uno spazio adiacente), devono sottostare al tiro automatico di un dado dell'unità attaccata! (non è possibile infatti che nemici che si fronteggino non reagiscano sia pur solo per paura, e addirittura non è possibile che subiscano passivamente le sfuriate avversarie anche per più turni!); quindi o l'attaccante è più cauto nell'avanzata e si ferma prima, altrimenti rischia di essere colpito sia pure da una reazione limitata. (in caso di più unità limitrofe, il difensore deve scegliere solo una verso cui reagire, questo per simulare un'azione combinata dell'attaccante che disorienta il difensore, e in accordo con le regole che non permettono split di fuoco).
il fuoco d'attacco e di difesa è simultaneo, quindi i giocatori tirano i dadi e misurano i risultati insieme (potrebbero perdere una unità o arretrare tutti e due, etc!).

Implementare con questi pochi accorgimenti il gioco (basterebbe anche soltanto il primo), Memoir'44 diventa un must!

7

Ha il suo pregio nella qualità dei componenti, la velocità e l'ambientazione ma è decisamente sopravvalutato

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