Gioco sicuramente interessante!
- Genere: eurogame, gioco di carte.
- Target: family.
- Scalabilità: 2-4 giocatori, ottimo in ogni configurazione.
- Meccaniche principali: draft aperto, corsa, collezione set.
- Importanza storica: dieci anni fa la neonata Space Cowboys usciva con un gioco di carte molto semplice nelle regole, dove i giocatori, nei panni di gioiellieri rinascimentali, s'impegnano per raccogliere gemme per impreziosire gli oggetti da rifilare a ricchi nobiluomini e nobildonne. Un gioco sui 30/45 minuti di durata, adatto anche a un pubblico di giocatori occasionale, viste le poche regole. Sostanzialmente nel proprio turno si possono raccogliere delle gemme, scartarne per acquistare una carta o riservare una carta per poi giocarla successivamente. Le carte, divise in tre livelli, forniranno dei punti; il primo ad arrivare a quindici sarà decretato vincitore. Ed ecco spiegato il gioco, ma perché siamo qui a parlarne? Nonostante la nostra analisi si soffermi quasi sempre sulle meccaniche e sulle dinamiche di gioco, trovo che non avrebbe senso parlare di Splendor senza citare le meravigliose fiche che rappresentano le gemme del gioco, cosa che ne eleva sicuramente il costo, ma che da un messaggio importante: non di sole meccaniche vive l'uomo. Infatti, se vogliamo, Splendor è l'archetipo perfetto di quella che potremmo definire scuola francese, che si differenzia delle teutoniche produzioni Alea per una ricercatezza e una cura importante anche nei materiali e nelle illustrazioni. Attenzione, con questo non voglio dire che il gioco non sia interessante, ma che unisce al gusto del gioco visto come insieme di regole la capacità di soddisfare il giocatore anche attraverso i materiali. Chi ha mai giocato a Splendor senza giocherellare con i gettoni gemma? Sicuramente possiamo vedere Splendor come un capostipite di quelli che mi permetto di chiamare “astratti ben vestiti”, giochi sostanzialmente astratti ma che risaltano per la bellezza e, soprattutto, la piacevolezza nel maneggiarne i componenti oltre che per il gameplay.
- Longevità e alternative: Splendor rimane, a distanza di dieci anni, un gioco godibilissimo e adatto anche a essere proposto a giocatori alle prime armi, in una manciata di regole riesce a condensare diverse dinamiche interessanti in pochi minuti.
Commento
Sarebbe irrispettoso voler ridurre Splendor alle sole fiche, e spero che non sia questo il messaggio passato dalle mie righe. Il gioco ha diversi aspetti interessanti: il senso di crescita ben presente e soddisfacente, una giusta commistione tra strategia e tattica grazie ai nobili e alla possibilità di riservarsi le carte, un'interazione indiretta sentita sia sulle carte che sui nobili e un senso di corsa al quindicesimo punto che invoglia a fare anche più di una partita di fila al gioco. Per quanto mi riguarda, un gioco immancabile nello scaffale di qualunque ludoteca.