DI inaugurazioni e di eventi ludici

Il formato di gioco che dura un’intera giornata è senza dubbio il mio preferito.
Ogni mese, spulciando tra i vari annunci ludici, cerco sempre di ritagliarmi almeno una di queste occasioni.
È un’esperienza che trovo estremamente rilassante: niente corsa contro il tempo, il pranzo è già pensato, e c’è spazio per socializzare con calma.

L'idea di far coincidere la festa del tesseramento della Tana dei Goblin di Anagni con un evento di questo tipo mi ha entusiasmato fin da subito.
E sapere che si è concretizzato sabato scorso mi ha dato una grande soddisfazione!

I numeri

Un paragrafo dedicato è dovuto, vero? L’ossessione per i numeri è un aspetto ormai preponderante nelle nostre vite.
Numero di follower, numero di like e numero di visualizzazioni.
Numero di giochi posseduti e numero di giochi giocati.
Cosplay, fumetti, giochi da tavolo e… “tutta quella roba lì”, che chiamarla nerd un po’ mi fa ancora strano, è un modo per racchiudere sotto un unico capello più persone.
Ci sono poi anche reali genuine occasioni di sincretismo per unire persone che hanno un interesse principale che potrebbe sconfinare nel fumetto, ad esempio.

Evento generalista ed evento specializzato

È anche vero che i vari “Nerd & Co.”, eventi “generalisti”, sono iniziative che permettono un evento inaugurale con più partecipanti, salvo poi avere una crescita generalmente più lenta.
Ok, si possono tirare in ballo appuntamenti come Lucca Comics and Games, ma credo siano più un'eccezione.

Attenzione, quindi, quando si confrontano numeri di eventi diversi tra loro e con "un'età" differente.
Un evento, esclusivo, sui giochi da tavolo, tra l’altro in provincia, ha sicuramente bisogno del suo tempo per evolversi. È la costanza che ha portato, per citarne uno, ad avere il GiocAosta nelle dimensioni odierne che lo rendono probabilmente il migliore evento “specialistico” italiano.
Un piccolo inciso anche per dare il mio punto di vista su una questione, quella delle “fiere generaliste”, che si sta discutendo in rete in questi giorni, anche per via della vicenda del trasferimento di Play a Bologna.

La digressione, comunque, non è per stabilire una dignità maggiore di un tipo di evento rispetto all'altro.
Solamente siamo di fronte a occasioni diverse, che si rivolgono a un pubblico diverso e dove, quindi, è importante calibrare l'offerta.
Difficile proporre un "giocone" in queste circostanze.

Ci sarà tempo dopo, proprio in associazione magari, per portare avanti eventualmente un discorso più articolato. E così è successo.
Ecco quindi che credo che la TdG di Anagni parteciperà ad altri eventi di questo tipo.
(spoiler: sì. Leggi l'ultima sezione)

Ma è venuto qualcuno oppure no?

Potrebbe sembrare che questa parentesi serva a giustificare un evento con poca partecipazione, ma non è così.
In realtà, trattandosi di un evento completamente gratuito (escludendo ovviamente il pranzo e le consumazioni), nessuno si è preoccupato di contare i presenti.

Considerando anche la giornata uggiosa, tipicamente autunnale, con il sole che faceva capolino a tratti, si è presentato un discreto gruppo di giocatori (tenendo conto anche della partecipazioni di giocatori amici dei soci e di "ambasciate" da altre associazioni).

E soprattutto si sono sentite le good vibes di cui accennavo all’inizio.

Ma a cosa avete giocato?

Presente la consueta valanga di giochi, considerando anche quelli portati dagli “ospiti”.
E c’era davvero di tutto.

Vi posso dire che abbiamo giocato a Churchill, l’attesa localizzazione Ergo Ludo di un pezzo da novanta del catalogo GMT. In effetti eventi come questo, “con tutta la giornata davanti”, permettono di intavolare anche cose più robuste.
Oppure di riprovare nuove uscite, come Mesos, che ho rigiocato dopo averlo provato la prima volta quest’estate.

Ci sono poi gli affezionati di grandi classici, come Azul e Coloni di Catan, che hanno la possibilità di sfruttarli come introduttivi per nuovi giocatori.
Anche se il termine introduttivi non mi ha mai pienamente convinto. Suona un po’ come “sussidiario”, da mettere via una volta che hai imparato “qualcosa”, per passare ad altro.
Sono fra quei (pochi?) che pensano che invece possano essere giochi che si possono sempre rigiocare, anche quando hai capito come gestire un 18XX.

L'ora del party game

Ma sarebbe difficile elencare davvero tutti i tavoli, considerando che era presente una buona varietà di giocatori, sia per età che per esperienza.

Quello che noto è che ad una certa ora in questi eventi è sempre e comunque l’ora del party game.
Verso l’ora dell’aperitivo un Codice Fantasma o un Ensemble è quel gioco che ti permette di fare due risate senza scadere proprio nel no sense.
In particolare Ensemble mi ha confermato l’idea che mi ero fatto di un “Dixit che ce l’ha fatta”.
Giochi su questa lunghezza d’onda, basata sul voting e l’intuizione, penso che questo e Secret Identity siano quelli che sono riusciti ad andare un passo oltre.

Dove stiamo andando?

La community anagnina si sta sempre più ampliando, tanto che sono aumentati anche gli appuntamenti settimanali.
Generalmente poi il ponte di Halloween è un’occasione per giocare un po’ di più, magari giocando anche il 1° Novembre.

Le iniziative "generaliste" offrono un vantaggio importante. È quello di favorire il networking fra i giocatori, e chi ancora non sa di esserlo.
Un mezzo valido soprattutto in un territorio rurale molto vasto, dove non è strano farsi 30/40 km di statale prima di trovare un centro aggregativo per appassionati di un qualsiasi "genere".

Dell'evento del 19-20 Ottobre se ne parlava già al Comics di Colleferro di quest'estate.
Troverete la Tana dei Goblin di Anagni, questa volta a Colleferro, a gestire l'area Dragon Comics and Games 2024.
È un evento gratuito, al coperto, nella sede del mercato coperto.
Se ne volete sapere di più ci trovate sugli usuali canali o contattando gli organizzatori.

Venite a giocare con noi?